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Pov Emmett
Eravamo arrivati da quasi un mese a
Hogwarts, c'erano ragazzi dai undici anni ai diciassette ed anche diciannove
anni, ma per i ragazzi di Hogwarts ne dimostrano diciassette o sedici. Alcuni di
loro erano molto uniti e dentro alle scuole diverse che erano arrivate si erano
creati gruppetti con le scuole di Durmstrang e quelle di Baubextons.
Attualmente ero nella mia “sala
comune.” a parlare con Jasper ed Edward, Alice e Rosalie invece erano andate
fuori a cercare di scoprire se potevano andare nel villaggio che c'era qui
vicino a Hosgmade, un piccolo villaggio di maghi e streghe.
Poco dopo vidimo entrare Carlisle ed
Esme
“Ragazzi... domani la McGranitt vi
vuole vedere tutti quanti in Sala Grande.”ci disse Esme
“E come mai?”chiesi io
“Non ne abbiamo idea, avvisate voi
Alice e Rosalie?”chiese Carlisle
annuimmo.
Andai ad avvisare Rosalie e vidi
Jasper che andava ad avvisare Alice.
Chissà che cosa ci aspettava
domani...
Pov Alice
Eravamo finalmente arrivati a
Hogwarts dove avrei conosciuto un sacco di persone nuove. Per non far leggere i
miei pensieri a mio fratello Edward quando ero in sua presenza continuavo a
cantare diverse canzoni o ad recitare le diverse poesie di diversi autori.
Eravamo venuti qui con il clan Salvatore, loro attualmente erano sparsi per il
castello ed alcuni erano andati a fare caccia.
Vidi Bonnie che era intenta a cercare
le cucine essendo che erano le quattro del pomeriggio ed aveva fame.
“Beh... che c'è? Non ho
pranzato...”disse per poi continuare “... beati voi che non avete queste
preoccupazioni... ehm, scusa...”continuò lei
"Se cerchi le cucine sono
al secondo piano vicino alla sala Comune di Tassorosso..."esclamai io
"E come lo sai?"chiese lei
"Beh, essendo che sono amica di Susan, una ragazza di Tassorosso mi ha
detto che vicino alla sua sala Comune ci sono le cucine."risposi semplicemente
io
"Ah, ehm... ti ringrazio."rispose lei
ci salutammo ed io mi diressi assieme
a Rosalie che prima c'eravamo separate essendo che Emmett le doveva parlare
c'eravamo rivisite pochi minuti dopo.
"Andiamo da questi fantomatici
presidi di questa fantomatica scuola di magia?"esclama Rosalie
risposi con un sorriso e pochi minuti
dopo eravamo davanti alla statua del gargoyle dell'ufficio del preside: Albus
Silente.
"Servirebbe una parola
d'ordine?"chiese Rosalie
"Penso di si..."risposi io non
sapendo quale sia
"Secondo te qual'è?"chiese
non risposi ma sentìì una voce
provenire da dietro di noi che diceva
"Gelatine tutti i gusti +
1."
ci voltammo e vidimo una donna sui
trenta tre anni, capelli castani, lunghi fino alla schiena e mossi con occhi del
medesimo colore ed indossava dei jeans scuri con una maglia dalle maniche lunghe
e delle scarpe da ginnastica bianche e l'uomo dai capelli biondi e gli occhi
grigi con indosso una maglia dalle maniche lunghe bianca e dei jeans scuri con
indosso delle scarpe da ginnastica bianche
"Come sai la parola d'ordine
Leo?"disse la donna rivolta all'uomo che ora sapevamo come si
chiamava
"Semplice, me lo ha detto il caposcuola di
Grifondoro."rispose lui
"Sono Leo Wyatt e lei è mia moglie Piper
Halliwell." disse lui presentandosi
"Piacere di conoscervi. Rosalie Hale
ed Alice Cullen." esclamò Rose presentandoci
"Il piacere è nostro."
Entrammo tutti e quattro nell'ufficio
del preside e vidimo che dentro c'erano altre due ragazze, che riconobbi una
come Ashley e l'altra come una ragazza dai capelli mossi, lunghi fino alla
schiena e non riuscivo a vedere il volto perché era voltata ma indossava dei
jeans scuri ed una maglia scura.
"Signor Wyatt, signora Halliwell,
miss Cullen..." disse il preside salutandoci tutti e quattro
"Vi aspettavo."continuò lui
Pov
Rosalie
"Perché ci vuole vedere, la
McGranitt?"chiesi io a mio marito Emmett
"Non ne ho idea. Ma vuole vedere
tutti quanti... " rispose lui lasciando la frase in sospeso
"D'accordo... d'accordo. Per che
ora?"
"Verso le sei di sera..." ancora la
frase in sospeso, odio la gente che lascia le frasi in sospeso
"Siete andate dal preside alla
fine?"chiese lui cambiando argomento
"No, ci stavamo andando. Ma siamo
state interrotte da Bonnie che cercava le cucine."risposi io
"Le cucine?"chiese lui
"Si, vicino alla sala Comune di
Tassorosso." risposi io
Ci salutammo e mi diressi verso la
mia sorellina che era ancora al solito posto, poi ci avviammo verso l'ufficio
del preside: Albus Silente.
"Servirebbe una parola
d'ordine?"chiesi io
"Penso di si..."rispose Alice
"Secondo te qual'è?"chiesi
non rispose ma sentimmo provenire una
voce da dietro di noi
"Gelatine tutti i gusti +
1."
ci voltammo e vidimo una donna sui
trenta tre anni, capelli castani, lunghi fino alla schiena e mossi con occhi del
medesimo colore ed indossava dei jeans scuri con una maglia dalle maniche lunghe
e delle scarpe da ginnastica bianche e l'uomo dai capelli biondi e gli occhi
grigi con indosso una maglia dalle maniche lunghe bianca e dei jeans scuri con
indosso delle scarpe da ginnastica bianche
"Come sai la parola d'ordine
Leo?"disse la donna rivolta all'uomo che ora sapevamo come si
chiamava
"Semplice, me lo ha detto il caposcuola di
Grifondoro."rispose lui
"Sono Leo Wyatt e lei è mia moglie Piper
Halliwell." disse lui presentandosi
"Piacere di conoscervi. Rosalie Hale
ed Alice Cullen." esclamai io presentando entrambe
"Il piacere è nostro." risposero loro
Entrammo tutti e quattro nell'ufficio
del preside e vidimo che dentro c'erano altre due ragazze, che riconobbi una
come Ashley e l'altra come una ragazza dai capelli mossi, lunghi fino alla
schiena e non riuscivo a vedere il volto perché era voltata ma indossava dei
jeans scuri ed una maglia scura.
"Signor Wyatt, signora Halliwell,
miss Cullen..." disse il preside salutandoci tutti e quattro
"Vi aspettavo."continuò lui
"Signorina Bauer, Wilson... ci
vediamo più tardi."rispose Albus Silente alle due ragazze
Bauer? Allora quella ragazza poteva
essere la sorella di Paz... dovevo chiedere ad Ashley.
Pov
Melody
Da quando siamo arrivati qui a
Hogwarts, il mio stile di vita è quasi completamente cambiato. Alla fine ho
scoperto che una mia antenata era una strega, che però i suoi poteri sono stati
bloccati e quindi per le altre generazioni erano stati bloccati anche a loro ma
io li avevo solamente perché avevo viaggiato nel futuro e poi nel passato...
ed a proposito di tempo, ora essendo nel 1994 dovrei essere
una bambina, dovrei avere due anni e la mia storia dovrebbe incominciare o forse
era già incominciata. Tutto dove ancora succedere e quindi potevamo modificarlo.
"Hai sentito Melody?"chiese Harry
essendo che ero insieme a lui
"No, scusa... che hai detto?"risposi io
"Domani la McGranitt ci vuole vedere
tutti..."risponde lui lasciando la frase in sospeso
mi ero ritrovata per caso con Harry
Potter, essendo che tutti gli altri dovevano andare a fare qualcosa di diverso
quindi lui ed io eravamo rimasti da soli.
"Okay, ma sai il perché?" chiesi io
curiosa del perché la professoressa McGranitt ci voleva vedere tutti
quanti.
"No, nessuno lo sa."rispose lui
eravamo nella sala comune di
Grifondoro davanti al caminetto ed erano le quattro del pomeriggio, ora in cui
nessuno aveva lezione essendo che c'era un'ora vuota.
Vidimo arrivare Hermione tutta
contenta nella sala Comune di Grifondoro ed avvicinarsi a noi
"Harry, Melody." ci salutò
"Hermione."dicemmo in coro
la ragazza si sedette di fronte ad
Harry e di fianco a me ed in mano aveva dei libri sugli Incantesimi.
"Come mai così felice?"chiese Harry
"Ho parlato con Viktor..." rispose
lei lasciando la frase in sospeso
"Viktor chi?"chiese Harry
"Viktor Krum, quello della squadra
nazionale Bulgara..."rispose lei lasciando la frase in sospeso
"Hai un'appuntamento con questo
Krum?"chiesi io
"Ma come?"rispose lei sorpresa della
mia domanda
"Ti ricordo che quel sorriso che hai
sulla faccia dice tutto."dissi io in inglese con un'accento straniero
"Che sorriso? Non ho nessun
sorriso."rispose Hermione guardandosi intorno
"Mione... esci con quel tipo?"chiese
Harry
Quel tipo? Mi pare che Potter sia un
pò geloso...
"Si, alla prima uscita per il
vilaggio magico..."rispose lei sprofondando di più nela poltrona
La guardammo male.
"Beh, che c'è?"chiese lei guardandoci
confusa
"Nulla, nulla...
d'avvero."rispondemmo in coro
"Voi non me la raccontate
giusta."disse lei alzandosi
"Dove vai?"chiese Harry guardando con
lo sguardo dove andava
"A lezione d'incantesimi... e ti
ricordo che devi andarci anche te."esclamò Hermione
pochi secondi dopo la vidimo uscire
dalla Sala Comune
vidi Harry sospirare e gli chiesi "Ti
piace?"
lui mi guardò stranito e poi rispose
annuendo e si alzò dalla poltrona dirigendosi verso il dormitorio
"Beata te che non hai lezione ora."
mi disse
"Veramente c'è l'avrei, incomincia
fra dieci minuti."risposi guardando l'orologio
Avevo lezione di Pensiero Laterare
con Paz, Nacho, Jaime, Luna, Mar, Luca e Kika dovevamo trovarci in un'aula al
quarto piano. Mi alzai dalla poltrona ed uscii dalla Sala Comune.
To be continued:
Scusate per il ritardo, ma ho
avuto da fare e non avevo idee per scrivere il capitolo. Spero che questo vi
piaccia, anche se è un capitolo di transizione. I pov erano quelli di
Emmett, Alice, Rosalie e Melody. Nel prossimo ci saranno i pov di Luca Franchini
( ex di Tefy ) Casi Angeles... , di Draco Malfoy, di Ashley/Paige Bauer, di
Elena Gilbert, di Ron Weasley e di Paige Matthews.
Spero che vi piaccia.
Accetto recensioni sia
negative che positive.
A presto.
Pandora Uley.
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