Un passo dal cielo è una serie televisiva italiana trasmessa su Rai 1 e su Rai HD dal 2011, incentrata sulla vita di un comandante di squadra del Corpo Forestale della Provincia Autonoma di Bolzano di San Candido, comune che fa parte del Parco Naturale delle Tre Cime in Alta Val Pusteria, Trentino-Alto Adige. Il protagonista, Pietro, è una guardia forestale che lavora nel paese alpino di San Candido assieme al collega "Roccia", collaborando inoltre con il commissario Nappi, appena arrivato in paese, per risolvere delitti o misteri. Pietro ha una grande conoscenza della natura e delle montagne ed è un esperto scalatore, ma si porta dentro il lutto per la morte della moglie, avvenuta durante una scalata.
Un passo dal cielo (sigla in Full HD nativo)
Miriam - Storia di una grandissima...
Stronza... Proprio così, una grandissima e luridissima stronza! Ed io che non sospettavo nulla, che l'ho sempre creduta un'amica... Ma come ha potuto? Come hanno potuto ?!? Giorgio è stato stronzo, ma lei... io mi fidavo di lei. Eravamo amiche. Ci dicevamo tutto, nel bene e nel male, e non ci nascondevamo nulla. Anni e anni trascorsi assieme, le feste, i compleanni... eravamo due sorelle. Come una sorella sì, le volevo bene come a una sorella. E lei invece mi ha sputato sopra, solo perché non potevo vederla. Non ho mai visto com'era realmente. E l'ho capito troppo tardi. Giorgio perlomeno il coraggio di dirmelo lo ha avuto, anche se questo non cambia nulla, ma lei invece avrebbe continuato a prendermi in giro come se niente fosse. Perché sono una povera cieca, questo avrà pensato, e quante risate si sarà fatta alle mie spalle. La cosa che mi fa più male è che, in tutta questa storia, sono io che passo come una povera handicappata da compatire... Non solo un'ingenua. Non solo tradita. Non solo umiliata. Presa in giro e compatita, dalla persona più ipocrita, falsa e bugiarda che potesse esistere. Perché? Perché? Ma Dio Santissimo, mi volete dire perché ?!? Perché, anche nelle "corna", non posso comportarmi come chiunque? Non posso spaccarle la faccia come si meriterebbe, perché la mancherei; e se anche la prendessi a schiaffi, arriverebbe a trattarmi con superiorità, perché sono cieca e bisognosa di comprensione... La verità è che sono una stupida! Stupida perché non mi sono accorta di niente, e stupida perché ho dato fiducia a chi non la meritava. Sono una stupida, perché mi sono innamorata di uno stronzo. Sono due stronzi, degni l'uno dell'altra. Anzi no, la più stronza sono proprio io, perché piango e sto male per chi non lo merita. E non posso farci niente. Sto male, sto veramente male... Perché devo soffrire così tanto per lui ? Perché devo accettare quello che mi ha fatto lei... LEI ?!? Dio, che schifo! Mi fa veramente schifo, e non solo per quello che ha fatto ma per quello che mi ha detto: "prima o poi sapevi che sarebbe successo"... Ma come ho potuto condividere gli anni della mia infanzia con una persona così ? Che razza di amica è? Non lo è, non può esserlo, non è mai stata un'amica. Sono io che mi sono illusa per anni, che ho scambiato la sua finta pietà per qualcos'altro. E lei mi pugnala alle spalle così, solo perché non posso vedere... e pretende pure di essere nel giusto! Non voglio più sapere niente di lei, niente. Non voglio sapere più nulla di nessuno, di nessuno dei due, è finita. Voglio solo smettere di soffrire, e basta. Solo questo. Non mi sembra di chiedere troppo...
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ZOCCOLELLA parodia di: "Marinella" - F. De André
( intro strumentale )
Questa di Zoccolella è la storia vera che si chiamava "Miriam" quella sera E Giorgio che la vide così bella le corna mise a Chiara con la porcella...
Miriam tradì l'amica senza pudore le fece sanguinare in petto il cuore Ma cuore non avéa perché le lonze dai tempi d'Alighieri son le più stronze...
Giorgio come un idiota questa cazzata la fece sì, la fece, non gli è bastata: dal tetto dell'amata lui è passato ad aggravar con Miriam il suo peccato...
E c'era il cielo sopra ad osservare le lacrime di Chiara e il suo penare per ciò che coi suoi occhi mai non vide: la falsa amica e serpe che se la ride...
Furono baci e furono sorrisi poi furono di pianto i sogni intrisi che videro con gli occhi delle stelle speranze un dì vissute e mai più quelle...
Dicono poi che Miriam non contenta per arpionare Giorgio fosse attenta: e dopo avere rotto con l'amica "bastarda" fino in fondo non s'è smentita...
Questa è la tua canzone Zoccolella perché tu resterai una gran porcella E come il tempo che nel cielo vola un dì tu resterai per sempre sola... E come il tempo che nel cielo vola un dì tu resterai per sempre sola!
FINE
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