Questa
è la (dis)avventura che ci capitò qualche anno
fa. La tiriamo spesso in mezzo
nelle cene con amici o parenti. Raccontarla con particolari nuovi e ben
recitati aumenta lo spasso. Proverò a trasportarla a parole
qui.
Per
quanto sia stata spassosa, non vi auguro di vivere
un’avventura del genere. MAI!
1. La partenza
In
estate noi andavamo sempre a Casal Velino (in Campania), sempre nello
stesso
parco. Purtroppo i proprietari hanno veduto il tutto ad una compagnia
tedesca
che affitta case solo ai tedeschi! [Alla faccia della
Memoria!]…
Così,
alcune estati fa, mio padre ha deciso di chiedere ad un amico di
trovarci un
posto di villeggiatura, per poter passare le vacanze. Mio padre, prima
di
accettare una qualsiasi cosa, preferisce vederla personalmente con i
propri
occhi. Proprio stavolta, non lo fece… [Ti devono fare santo,
papà]…
Partimmo
per Santa Caterina dello Ionio, dove nelle vicinanze va a villeggiare
l’amico
di mio padre (che chiameremo Amico). Ora, quest’Amico ci
disse che il paese
distanziava 1 solo Km dal mare (mar Ionio, ovviamente, quindi uno
spettacolo). Però
non ci disse che la via che collega paese-mare è
così tortuosa e piena di curve
che se ci porti Schumacher, ti risponde che preferisce farsela a piedi!
Partimmo
il pomeriggio ed arrivammo nella casa dell’Amico a tarda sera
[quindi non ci
rendemmo conto della strada tortuosa]. Lui villeggia in un parco
isolato sulla montagna
in cui vi ci sono 3 palazzi [basta!], con una piccola zona dedicata ai
bambini,
con scivoli e altalene. Mentre mio padre parlava con l’amico
in casa, noi
ragazzi [Io, mio fratello, mia sorella e amici nostri] rimanemmo
fuori…
Che
brutta pensata: sembrava lo scenario horror meglio realizzato. Ci
mancava solo
che Samara (quella di “The Ring”) uscisse dal
pozzo. Ma non per spaventarci:
per chiedere se potevamo giocare con lei, visto che non c’era
nessuno… Persino
le lucertole si mettevano a giocare a carte, scocciate.
Dopo
un po’, ritornammo in auto [2 macchine] e salimmo [ancora? Ma
per scendere a
mare che ci vuole, la funivia???] fino al paese.
Finalmente
arrivammo a Santa Caterina dello Ionio. E qui iniziarono le vere
sorprese (e le
risate)…
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