Nascondino
-Epilogo-
Lui è sempre
lì, a devastare
il suo piccolo mondo con il sorriso che mai le nega.
Lei non è in grado di sorridere così spesso ed in
maniera così autentica, sul
serio; è davvero gelosa di questo suo pregio.
Se fosse così brava, od almeno altrettanto abile a
falsificare le sue
espressioni, non gli causerebbe tante preoccupazioni. E non la
seguirebbe…ovunque.
Quando può,
s’intende. Ma può
tante di quelle volte che è sempre lì,
imperterrito, a guardarle le spalle.
E se si avvicina non osa
sfiorarla perché sa che le farà male, e se si
allontana la opprime di più
perché anche senza guardarlo lei sa che è
lì, e se ne tormenta, massimamente
rammaricatane.
Ma pensare che ci sia
qualcosa di male in quello che fa lui, la libera dal pensiero di star
facendo
qualcosa di male lei medesima. Lei e le sue sciocche ossessioni.
E’ così
rilassante, avercelo
accanto, un milione di volte.
Perché
è così sbagliato che anch’io vado
meglio di lui,
avrebbe detto da piccola, con un sospiro sollevato.
Ma non è più per questo.
"Naruto-kun."
Serenamente, ella sosta in un angolino meno luminoso di quanto non sia
tutta
Konoha, frenando anche la camminata di lui, che la osserva con occhi
curiosi.
Sì, lei sospira anche questa volta, perché
è tutto sempre più chiaro.
Semplicemente, lui la salva anche quando le rovina le giornate.
La salva con questa sua sorta di rozza, cortese maleducazione.
Lo fa ogni giorno.
Sakura solleva una mano sulla fronte di lui, carezzando essa e la gota
striata
con infinita tenerezza.
"Grazie."
Spera di poterglielo ripetere più e più volte, il
giorno seguente e quello dopo
ancora.
Naruto sorride leggermente, abbassando il capo e negando convulsamente
la
presenza di alcuna ragione di dirglielo.
Ma le parole che si rivolgono e li stringono non saranno mai fiato
sprecato
invano, quanto aria assolutamente necessaria alla sopravvivenza di
entrambi.
E sarà per questo, sarà
così, che non
crolleremo mai. Perché lui è così. Ed
è un benedizione del cielo.
-
Note: Poco
più di una flash-fic, direte voi. Perché
separarlo dalla storia in sé?
Potrei essere venale e dirvi che, personalmente, sono per finali
più amari.
Dirvi che questa parte speranzosa poteva spezzare qualche cuoricino
emo.
Andiamo, una parte così è presente in ognuno di
noi.
E possiamo anche dire (più che altro confessare) che Onda,
betandomi la fic
intera mi ha posto il problema “Ma sta così bene
conclusa col riferimento ai
ricordi, anche se questa parte finale mi piace, non puoi spostarla in
un'altra
parte della storia?”
Converrete con me che questa parte infilata a metà storia o
quasi abbia poco
significato ^^;.
Però era una cosa adeguata da infilare da qualche parte.
Così che si possa dire “Oh, mi piace il finale
angst.” leggendo il capitolo
principale e tirare un sospiro di sollievo per questi due poveracci
trattati
nella fic. E perché risultino leggermente più
simili a una coppia.
Una coppia di amici, innamorati, fate voi, ma non due persone a
sé stanti.
Questo è importante.
Così, ora che sapete perché esiste un epilogo
anche se è così breve, spero
potrete gustarvi in maniera più poliedrica la fic. E farmi
sapere se apprezzate
questo, sì XD;.
Dunque, spero che questo
epilogo risulti consolatorio per quelle povere persone che, leggendo,
si sono
sentite cavar vai una lacrimuccia o comunque pietà per i
protagonisti (diciamo
solo per Naruto, va), quindi un grosso grazie va a
bambi88, Danya91 e Beckill (è sempre una
vittoria che una
fic sia apprezzata nonostante non si apprezzi la coppia, mi fa piacere
sentire
questo).
Un grosso “Oh, lol, ma è vero!” va a Kaho_chan
che, oltre al gentilissimo commento e all’appuntarmi che
Sakura è IC (ci tenevo
molto), mi ha fatto notare che le considerazioni sulla fame sembrano
più da
Ino.
Non ci avevo fatto caso, ma sono lieta che tu possa farmelo passare.
Spero inoltre che il nodo in gola possa essersi allentato dopo questo
capitolo
oppure, se preferisci tenertelo e conservare un buon ricordo pienamente
angst
di questa fic, meglio che tu non legga questo epilogo (è
troppo tardi per
dirlo, eh?).
Anche se è quanto si celasse dietro tutta la fic, dopotutto.
La comprensione di
Sakura.
La sua cecità guarita.
Ma si può serenamente considerare la fic finita nello scorso
capitolo.
Grazie anche a _Rael_89,
per quanto mi risulti strano sentir parlare delle mie fic su Beyblade,
avendolo
io scritto anni e anni fa, e preferirei rimuoverne il ricordo.
Comunque non mi ritengo affatto adeguata a prendere richieste, specie
su coppie
che non m’interessano particolarmente, ma posso pensare ad un
drabble in
proposito, se ti fa piacere, proprio perché la richiesta mi
lusinga. Se
l’ispirazione sarà presente, ovviamente.
E l'ultimo grazie va alla mia mezza-beta Onda, donna
critica (?), o più che altro spassionatamente disposta ad
un’analisi assurda e
a notare cose che nemmeno lo scrittore stesso si accorge di scrivere
(sì, sono
colpevole. Anche se posso far sempre finta di niente e darmi
all’oratoria in
difesa di quel che d’inspiegabile c’è in
quello che scrivo. Anche se questo non
è il caso, dopotutto).
E’ una donna davvero scema, stritolante e tutto, ma adorabile
anche per questo.
Oh, ammesso che possa leggere questo ed ammesso che la signora Scuola
sia
disposta a lasciarle facoltà mentali sufficienti a leggere
questo.
Se no, come lei ben sa, possiamo proporre un affare al tale Truth-kun,
dispostissimo ad offrirle uh, vediamo *consulta prezzi di listino*, un
cervello
meno fuso di quello che le resterà dopo la scuola, al modico
prezzo di due
braccia e un dito. Un affarone, eh.
Ma sto vaneggiando, scusatemi.
Se vi va e volete rendermi felice, poi, potreste lasciare un commentino
a
questo epilogo. Fanno sempre piacere e mi diverte leggerli.
Dunque alla prossima fic su Naruto, se capiterà.
E lo spero davvero.
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