Ricerca di Vendetta

di GiuEGia
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Cap 1 – L’alleanza del drago ramato

 

 

Sbuffando Nihal scese da cavallo e si diresse verso una grande roccaforte coricata su una collina della Terra dell’Acqua. Un leggero venticello muoveva lentamente i suoi capelli viola e il tramonto illuminava i suoi occhi e le sue sottili orecchie a punta, ereditati dai suoi antenati.

Nella cittadella, le guardie indossavano lunghe maglie di ferro e pesanti tuniche rosso fuoco, con un accurato ricamo di un drago ramato dal portamento forte e vigoroso.

La mezz’elfo si diresse verso il portone della Sala del Consiglio, dove solitamente si celebrava l’entrata di uno o più nuovi componenti nell’alleanza o si prendevano decisioni importanti. Colpendo la porta con un potente calcio, entrò nella sala durante un’importante riunione. I suoi passi erano silenziosi e lievi, propri di un’assassina o una macchina adatta solo ad uccidere.

La sala era ampia e ospitale: numerosi drappelli erano appesi alle pareti e ovunque s’intravedeva il vessillo del drago Oropher. La creatura, simbolo dell’alleanza, era ricoperta da squame di colore insolito per i draghi di quella terra: splendide sfumature dorate coprivano il suo dorso, diventando quasi rosso fuoco sulla testa possente e fiera. I suoi occhi profondi, d’oro fuso, sembravano scrutarti dentro con perfidia.

Il ragazzo, seduto sul piccolo trono di legno intagliato, si alzò, mostrando la sua robustezza e la notevole altezza.

Era giovane, 35 forse 36 anni e alto quasi il doppio di Nihal. Aveva capelli biondi e lievemente mossi, che gli scendevano fin sulle spalle. Occhi verde smeraldo si spostavano sulla sala, esaminando ogni membro seduto al consiglio. Improvvisamente si accorse della presenza della ragazza e la osservò in cerca di risposte.

« Qual buon vento ti porta qui, Nihal della Terra del Vento? Sei riuscita a portare a termine la tua missione? Hai salvato l’ostaggio? Hai ucciso, o almeno ferito, il Tiranno? Ti ringrazio, in ogni caso, di aver rischiato la tua vita per me,  per il mio drago e per l’alleanza »

Nihal lo guardava fisso negl’occhi, senza lasciar trasparire alcun sentimento. Di scatto si voltò, facendo sobbalzare tutti i componenti del Consiglio del Drago Ramato. Poi si rivolse al ragazzo con tono beffardo. Quasi deridendolo.

« Caro, Josh…….. » prima che la ragazza continuasse si levò un brusio di stupore mischiato a quello di indignazione. Nessuno mai aveva osato chiamarlo con il suo nome di battesimo. Nihal sbuffò con prepotenza e con fare scocciato continuò il suo appello. « Scusate…… »  (|-/ ? faccetta arrabbiata!! Nda, GiuEGia ) «Signor Huor Ciryatan, o Cavaliere del Drago Ramato, le porto cattive notizie….. Il Tiranno mi è sfuggito di nuovo. Deve aver previsto le nostre mosse. Ha inviato la carrozza scortata dalle guardie con all’interno il ragazzo, già morto. Tra qualche tempo riproverò e questa volta non commetterò errori! Lo troverò e lo ucciderò anche a costo della mia stessa vita…….. »

Non attese la risposta del cavaliere e del consiglio. La ragazza si allontanò, salutando con un profondo inchino. Al suo seguito c’era Sennar, che doveva partecipare all’assemblea. Si alzò e velocemente la inseguì, per calmarla e farsi raccontare l’accaduto. A Nhial serviva tempo per pensare ad una strategia, o a qualsiasi modo per scovare il Tiranno e fargliela pagare una volta per tutte. Si diresse alle stalle dove l’attendeva Oarf, il suo splendido drago, solo con lui riusciva a stare perfettamente concentrata e a sentirsi veramente protetta.

 

 

 

 

 

 

 

 

 





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