The Promise

di confidentina
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Epilogo. Una mattina d’inverno – Draco

C’è tanta neve e c’è tanta sabbia. Polvere. Sangue. Neve macchiata di sangue e polvere mischiata a sabbia. O il contrario? Non ha importanza. Tutto quel che importa, dopotutto, è il potere. E tu ne sei felice, anzi: oseresti dire più che felice.
Hai il potere di decidere della tua sorte.

«Silente – singhiozzo – ti aveva offerto protezione. Noi sappiamo bene che, nonostante le apparenze, tu sei solo un’altra delle tante vittime innocenti di questa guerra… Perché ci credeva anche lui. Anche Silente. Quindi noi rinnoviamo a nome suo e di tutto l’Ordine della Fenice un posto in cui potrai stare sicuro, salvo dalle grinfie di Tu-sai-chi…»

Basta. Non hai più bisogno di ascoltare. Lanci un fuggevole sguardo al cadavere di Severus, orribilmente deturpato da maledizioni atroci.

Forse non lo sai, ma ora i tuoi occhi sono spalancati. Forse sei scioccato. Forse non ti aspettavi gli Auror – gli Auror che hanno poi ucciso senza pietà Severus, gli stessi che ora ti stanno chiedendo troppo – in agguato. E forse non sai che le tue iridi sono di un grigio più intenso di quando eri al tuo primo, doloroso, bivio. Silente. Chiaro-scuro. Bianco-nero. Grigio.





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