Tutto un altro universo - il seguito di Tutto un altro mondo

di Virtual Deliverance
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Lo Universal Rectifier Zero si muoveva dolcemente attraverso il vento solare, nell'orbita stellare che una volta era stata occupata dalla Terra.

Naturalmente, negli otto anni dopo l'ascesa al potere di Clu, il sistema solare aveva subito alcune modifiche: i pianeti erano stati demoliti, gli oggetti della Cintura di Kuiper erano stati spostati più vicino al Sole e la loro materia era stata riorganizzata in una nube sferica di habitat orbitali che ruotavano attorno al Sole a una distanza di una unità astronomica. Era l'unico modo per accogliere gli oltre nove quadrilioni di programmi liberati da tutti i sistemi informatici esistenti. Tra gli habitat, erano state costruite oltre sedici milioni di astronavi, e quello era il momento in cui stavano per partire.
Una di esse, lo Universal Rectifier Zero, era sotto il comando di Clu, che era seduto al ponte di comando. Clu attivò lo schermo principale. Immediatamente, la parete di fronte a lui fu sostituita da una visione tridimensionale dell'ambiente esterno.
"Rinzler, seleziona i ricevitori di pacchetti multicast: Universal Rectifiers da 1 a 16777215." disse.
"Sì, signore" rispose Rinzler, che era seduto a una console nella parte posteriore del ponte di comando.
Clu si alzò dalla sedia e si avvicinò allo schermo principale.
"Salve, programmi!" iniziò.
"Come ben sapete, il nostro obiettivo è quello di creare il sistema perfetto. Questo momento ci rende più vicini allo scopo finale. Per ciascuna delle navi, ho selezionato una diversa destinazione iniziale. Quelli saranno i punti di avvio della nostra ricerca di culture da rettificare. Col tempo, avremo in pugno l'intera Via Lattea. Poi ci diffonderemo a tutte le galassie del Superammasso della Vergine. E il giorno in cui prenderemo il controllo di tutti i superammassi esistenti, il sistema perfetto sarà finalmente una realtà! Impostate la rotta per la vostra destinazione. Avviare motori... ORA!"

Lo Universal Rectifier Zero fu la prima nave spaziale a lasciare l'orbita. Appena il messaggio raggiungeva un'altra nave, anche quella partiva. In 16 minuti e 38 secondi, erano partite tutte quante.




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