Rodney sbadigliò e si rigirò nel letto, guardò la sveglia, erano le dieci e mezzo del mattino.
Il ragazzo scostò le coperte e si mise seduto sul letto; allungò le braccia sopra la testa e sbadigliò nuovamente.
Infilò le pantofole, indossò la felpa che la sera prima aveva gettato sulla sedia e decise di andare in cucina.
"Tesoro, siamo andati da zia Lucy. Le lasagne sono nel frigo, devi solo riscaldarle.
Mamma"
Rodney staccò il foglietto appeso al frigorifero grazie ad una calamita e lo posò sul mobile lì accanto. Sorrise ne pensare a sua madre, che si preoccupava per lui, anche se ormai non era più un bambino.
Aprì il frigo e prese il cartone del succo di arancia; riempì il bicchiere e si sedette al tavolo. Il quotidiano era lì che lo aspettava. Sorrise ancora. Era stata sua madre a lasciarglielo lì, ben ripiegato.
Dopo dieci minuti il campanello suonò. Rodney si alzò e andò alla porta.
«Salve.» disse all'uomo fuori dalla porta, un pacco ai suoi piedi.
«Firmi qui.» l'uomo gli porse un foglio e Rodney lo firmò e, una volta preso il pacco tornò dentro casa.
Si domandò chi fosse il mittente visto che non c'era scritto.
Rigirò la scatola, grande quanto una cassa di bottiglie d'acqua, osservandone tutti i lati. Era leggera, molto leggera, ricoperta da carta marrone.
L'unica cosa strana, era la scritta che correva lungo i fianchi: "Non aprire."
Era ripetuto per quattro volte.
Rodney sorrise pensando che un suo amico gli avesse fatto qualche scherzo.
Posò la scatola sul tavolo e prese le forbici per tagliare lo spago. Scartò la scatola, lasciando la carta e lo spago sul tavolo, accanto al giornale e al bicchiere vuoto.
Lentamente aprì la scatola.
Era vuota, ad eccezione di un foglio bianco, piegato a metà. Lo prese e lo spiegò.
"Non dovevi aprire."
Rodney scoppiò a ridere e mise il foglio della scatola. Si avvicinò al frigo e lo aprì, voleva ancora del succo d'arancia.
Nello stesso momento in cui la sua mano si posò sul cartone del succo, la testa di Rodney esplose, imbrattando la cucina di sangue e cervella.
Il corpo senza vita di Rodney si accasciò sul pavimento, accanto a lui una scritta formata dal sangue.
"La curiosità uccide."