Nostalgica felicità
Uniformità ovunque.
Tutti lo stesso passo,
il medesimo modo di oscillare
e ondulare.
Pesci di uno stesso immenso acquario.
Nessuna differenza:
dovunque posi lo sguardo
vedo soltanto una massa
di gente che cerca rifugio
nei ricordi di un tempo passato
a ritmo di musica
dal sapore nostalgico.
La musica prende e porta con sé,
soprattutto se quella musica
ti è entrata nel cuore,
perché se così fosse
non riusciresti a resistere
all'invitante suono di quella melodia
che ti rapisce,
ti fa prigioniero
per riportare alla tua mente
tutta la felicità,
il divertimento,
l'allegria,
l'entusiasmo
di un periodo
della tua vita
che una volta
diventato adulto
viene soppresso dalla realtà
che ti schiaccia,
dalle nuove responsabilità,
dai dubbi e dalle incertezze
che ogni giorno
velano la tua vita.
Quel periodo
è la tua giovinezza,
tempo in cui ognuno
è libero
di fare
ciò che vuole:
scelte importanti,
sbagli
errori
per poi capire finalmente
quale sia la strada
da seguire.
Nostalgia:
sentimento triste,
ma intenso
perché se ricordi
sorridi
e se sorridi
significa che qualcosa
ti aveva reso
felice.
Ho tratto ispirazione per questa cosa (qualunque essa sia, visto che inizialmente era un breve testo) stando in disparte ad osservare una folla che ballava all'aperto (estate 2012) durante una festa "Vintage" di un piccolo paese, c'era una specie di DJ che mi sembra si fosse vestito, oppure non so se era veramente, da un certo Bandiera Gialla (spero si scriva in questo modo).
Ebbene io ho iniziato ad osservarli, a pensare, a riflettere e facendomi trasportare dalla mia mente è uscita fuori questa cosa, spero che a chiunque l'abbia letta sia piaciuta e che magari mi facciate sapere (anche brevemente) cosa ne pensate.
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