Mio marito è morto per salvare la terra.
Mio figlio è stato preso da un nostro nemico per essere allenato contro un
nemico ancora più crudele.
Ed io sono sola, completamente sola.
Prendo vari album di fotografie, che raffigurano tempi felici e sereni, senza
nemici all’orizzonte.
Guardo con le lacrime agli occhi una foto dove il mio amato
Goku tiene in braccio il nostro piccino, che a quel tempo aveva ancora pochi
mesi.
E piango vedendo un’ immagine a me troppo affezionata. Io, tra
le braccia del mio amato, sorrido felice all’obbiettivo, mentre Goku, il mio
caro Goku, arrossisce davanti alla mia dimostrazione d’affetto. Affetto e amore.
Lo amavo, e lo amo ancora, anche se lui non è qui, a ricambiare.
Mi accascio sul divano dove ero accomodata, mi copro il viso
con le mani per non mostrare al nulla che mi circonda il mio volto, sfigurato
dalle lacrime e dal dolore che provo nel petto.
Una fitta lancinante mi attraversa il corpo, rendendolo
tremolante e debole.
Il mio Gohan, il mio bambino adorato, ora è nelle grinfie di un
orribile orco verde, che non conosco e che sicuramente tratterà male il mio
angelo. Il mio tesoro è un bimbo incredibilmente dolce e amorevole. Ho bisogno
di lui, ne ho bisogno con tutta l’anima. Io vivo di lui, solo guardarlo mi sazia
di un incontenibile amore. Ne sento una terribile mancanza, i suoi occhi pieni
di vita e di curiosità. Il suo nasino all’insù, che arricciava ogni qual volta
non gli andasse bene qualcosa. La sua bocca, sempre increspata in un sorriso
timido, e la sua voce che per me rappresentava la miglior melodia di sempre.
Al solo pensiero di questi particolari, il mio viso non può far
altro che straziarsi ulteriormente.
Il dolore mi perfora la testa come fosse di metallo. Sento
sulle spalle la mancanza dell’abbraccio del mio unico amore, l’eroe senza
macchia e senza paura che tutte le bambine sognano. Ricordo che appena sposata
ripetevo a me stessa che avevo trovato il principe azzurro, colui che sognavo
fin dalla tenera età, quando mia madre la sera mi raccontava le avventure di un
valoroso combattente, che faceva di tutto per salvare la principessa rinchiusa
nel castello.
Ma per me l’eroe non arriverà ancora per tanto tempo, ed io
resterò chiusa in questo castello fatto di tormento, pena e disperazione,
aspettando che ancora una volta il mio prode cavaliere torni a salvarmi.