Fic
Disclaimer:
Dunque. Ho la sfortuna di non conoscere personalmente il divino Orlando
Bloom.
Se
lo conoscessi probabilmente non sarei qui a tradurre in parole i
pensieri formulati dalla mia molto fantasiosa e piuttosto instabile
mente. Ovvero, non scriverei fiction. (O forse si?)
In
ogni caso, non voglio assolutamente offendere nè Orlando
Bloom nè chiunque altro avrà la sfortuna di
essere tirato
in ballo in questo delirio.
Delirio
che nasce esclusivamente per far sognare e divertire me per prima, e
spero anche tutti quelli che lo leggeranno.
Detto
questo, premetto che è la prima fic che scrivo. E non scrivo
molto bene. Credo.
Ma
non chiedo la vostra clemenza, anzi, non fatevi problemi: criticate
dove ce ne sarà bisogno.
Spero
di non combinare guai con l'HTML....:)
Bando
alle ciance, iniziamo!
Buona
lettura ^___^
Capitolo
Uno
Lei, la ragazza della porta accanto
Uno
squillo....due squilli....tre squilli....quattro squilli....."Mi
avvalgo della facoltà di non rispondere. Vi
richiamerò. Forse. Beep"
"Non puoi
startene tutta la giornata segregata in quella stanza ad
autodistruggerti l'esistenza...mi stai perdendo la facoltà
di
comunicare! Guarda che bella giornata che c'è
oggi...c'è
un sole magnifico, i fiori che brillano sull'erba, le farfalle
che
svolazzano in cielo, gli uccellini che cinguettano allegram..."
Sbuffi e alzi la cornetta: "Alex!"
"Ah, finalmente!
Hai ripreso il controllo della lingua solo adesso?"
"Alex!"
"O la tenevi
attaccata ad una cannuccia lunga tre metri e mezzo immersa
nella damigiana di caffè che bevevi tentando di
restare
sveglia mentre i tuoi occhioni marroni si ostinavano a leggere quei
noiosissimi libri di duemilacinquecentotrentadue pagine?"
"Alex!!"
"Mamma mia come
sei monotona oggi!"
"La finisci di
psicanalizzarmi?"
"E tu la finisci
di tritorarti le palle con quei noiosissimi
libri di duemilacinquecentotrendadue pagine??"
"Che ne dici se
la uccido e la sotterro nel suo giardino?" Sussurri con voce stanca e
scocciata
"No. Questo no.
Ti prego non dirmi che stai parlando di nuovo con lui. Allie
è un poster!!"
Un poster.
Alexis ha
ragione.
E' solo uno
stupido poster.
E tu gli parli,
come se potesse capirti e in qualche modo risponderti. (*)
Questa sei tu,
Allison. La classica ragazza della porta accanto, spesso
chiusa nei tuoi sogni e nel tuo mondo, spesso chiusa tra quattro pareti
del tuo studio a studiare come una forsennata per gli esami. O a
scrivere fanfiction.
Si. A venti anni
ti ritrovi a scrivere stupide storie e fantasticarci su per nottate
intere. (*)
A venti anni ti
ritrovi a passare le serate da sola a guardare film
romantici sdraiata sul divano sotto il plaid rosa, con la tazza di
cioccolata fumante tra le dita.
A venti anni ti
ritrovi a parlare con il poster di Orlando Bloom.
Ma non sei
stupida. Nè infantile.
Hai un meraviglioso carattere, particolare anche. Sei molto attenta e
premurosa, sai ben ascoltare e trovare sempre le parole giuste per
consolare qualcuno. Sei forte. Ma allo stesso tempo fragilissima e
sensibile, un mix di qualità inspiegabili e affascinanti.
Nonostante a
volte tu sia molto testarda e cocciuta, tutti ti vogliono bene.
Le persone a cui
tieni di più sono i tuoi due migliori amici, Alex e Steve. E
sono gli unici che ti stanno e staranno sempre vicini, questo lo sai
per certo.
Allo stesso modo
vuoi bene ai tuoi genitori, ma loro sono troppo lontani. Li hai
lasciati in Italia due anni fa per trasferirti a Londra e completare
gli studi.
Ti stai
laureando nel campo del design, così da avere vie aperte nel
campo dell'arredamento, moda, comunicazione e altro.
Magari
diventerai un'importante arredatrice, o una stilista, o dirigerai una
rivista di moda.
Ma tu non aspiri
così in alto...no.
Ti sei sempre sottovalutata, il massimo per te sarebbe lavorare in una
rivista di moda. Non importa con quale mansione. Magari fare la
segretaria. Si, ti senti molto Betty Suarez. In tutti i sensi. Ti senti
bruttina, incambiabile, stupida. Quando invece sei completamente
l'opposto. Guardati, come sei bella. Hai un corpo snello e slanciato,
lunghi capelli castani leggermente mossi, occhi da cerbiatta e labbra
che farebbero invidia a qualunque attrice o modella che sia.
Sei bella,
Allison. Dentro e fuori. Te lo ripetono in continuazione, ma tu non
vuoi crederci.
Ed è
per questa tua insicurezza che la tua vita sentimentale va a rotoli.
Non uno straccio di fidanzamento durato più di qualche mese,
non ricordi più come sia baciare un ragazzo.
Ti butti a
capofitto nello studio, e cerchi in tutti i modi di evitare quella fila
di ragazzi che si getterebbero ai tuoi piedi pur di uscire con te. Ti
sembrano così patetici, così assurdi.
Tutti tranne
uno. Lui. Quello che ti ha fatto innamorare. Quello irraggiungibile.
Orlando Bloom. Ma lui non si getterà mai ai tuoi piedi.
Nonostante ciò da quando eri piccola
fai la collezione dei suoi film, di tutti gli articoli di giornali e
giornaletti vari dedicati a lui, non ti perdi una sua apparizione in
tv. Ma questo è ragionevole. Almeno non ti sbatti per il
mondo come una forsennata seguendolo ad ogni premiere. (*)
Ma hai venti
anni cavolo. Questa è una validissima ragione per cancellare
questo sogno. Chiuderlo. Per sempre. Non puoi vivere una vita
aspettando solo lui, evitando tutti gli altri, solo perchè
aspetti lui. Perchè sai che è irraggiungibile. Lo
sai vero?
Eppure ogni
volta che pensi a lui lo senti così vicino. Una sensazione
strana, che ti spinge a continuare a sognare, come se avessi la
certezza che un giorno, anche se lontano, quello che vuoi si
avvererà.
E qui viene il
bello. Cosa vuoi Allison? Cosa vuoi di Orlando Bloom? Un bacio? Una
carezza? Una notte insieme? Una storia? No. Tu vuoi un
autografo. Vuoi la firma di quell'essere umano su un pezzo di carta,
con accanto il tuo nome.
Si
può desiderare una simile cosa così ardentemente?
Quando poi si può aspirare a molto di più?
Evidentemente si. E' una follia. Ma è possibile. E tu ne sei
la prova.
(*)
Con queste frasi non intendo assolutamente offendere le fan che lo
fanno. Questa è solo una considerazione diciamo "cinica"
della vita di Allison. Anche perchè lo faccio anche io xD
Mamma
mia che fatica scrivere questo capitolo. Non ne sono per
niente soddisfatta. Che dite? Vi piace? Ditemi TUTTO quello che non va.
Non trattenetevi.
Prometto
che non farò mai più una simile narrazione in
seconda persona se non vi piace. E' lunghissima vero?
è_è
In
una recensione di un'altra storia ho anche "criticato" questo tipo di
narrazione, perchè mi sembrava troppo lunga e noiosa, ma ora
mi rendo conto che è utilissimo scrivere
così...infatti l'ho usata al meglio per descrivere meglio la
vita di Allison...voi che ne dite?
Premetto
che ho scritto e pubblicato insieme il capitolo, quindi non ho la
più pallida idea di come continuare (o meglio, ce l'ho, ma
non ho ancora scritto niente).
Quindi
non uccidetemi se non aggiornerò domani, o dopodomani.
Vi avverto: potrebbe passare una settimana. Al massimo. Salvo
complicazioni.
Che
dire ancora...spero vi piaccia. E spero che esprimerete le vostre
opinioni commentando...
E'
tutto.
Al
prossimo aggiornamento ;)
Baciottoli,
Sara
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