How could you be so Dazed?
Come tutti gli anni il 30 gennaio, una persona speciale ASSAI compie
gli anni, e come tutti gli anni il 30 gennaio ci troviamo davanti casa di
Dazed, un edificio molto raffinato situato in uno dei capoluoghi di provincia
del settentrione dove è facile prendere un’otite fulminante (“Meglio l’otite
che la diarrea”, dice Slash, ma andiamo avanti con il racconto) che presenta
davanti il noto monumento equestre al Frusciante, realizzato da Kiedis (?). Il
campanile Il pendolo del duomo di casa di Dazed ci informa che è mezzanotte
in punto.
Axl si sta scaldando la voce pronunciando frasi in dialetto sardo.
Slash, Duff e Adler stanno controllando lo spumante e la torta. Izzy sta
fumando una sigaretta.
«Cosa stiamo aspettando tutti?» domanda Axl, già spazientito «È
mezzanotte ormai!»
Adler indica Dizzy Reed che si guarda allo specchio.
«Daje Dizzy, smettila di guardarti allo specchio, tanto Dazed non ti
cagherà mai. Izzy, gli dici qualcosa per cortesia?»
«…»
«Dai, cominciamo, sono impaziente di suonare questa nuovissima canzone
che ho composto appositmente per Dazed e di vederla affacciarsi alla finestra
modello Giulietta!» esclama McKagan, pronto a suonare. Nel caso qualcuno se lo
stesse chiedendo, comunque, no, non siamo a Verona.
«Uuuuh, yeah… uuuuh, yeah… aaah,
mmmmh»
Dazed, svegliata dai rumori equivoci di sottofondo, sotto sotto se lo
sentiva che sarebbe successo qualcosa anche quella notte. Si accinge alla
finestra pensando:
‘Stanno girando un porno sotto casa mia? Non c’è più religione… lo
sanno che il rating rosso non mi piace!’
Il tempo di aprire le persiane per vedere chi sia il maniaco sessuale, vista
poi la sua pigrizia e la sua agilità modello bradipo, e siamo già un bel pezzo
avanti nella canzone.
«How could she be so cool? How could she be so fine?»
Ed è in questo momento che interviene Duff con il suo
pezzo:
«I owe a favour to
a friend. My friends… they always come through for me, yeah!»
Tra tutti si guardano: a Izzy cade la sigaretta di bocca, Slash
inciampa, Axl perde il kilt, Steven fa esplodere parti del suo set di
tamburelli e cazziemmazzi vari, Dizzy Reed si appresta a recuperare la torta
mentre gli altri attaccano con l’intro di “Happy Birthday to you” per impedire
a McKagan di andare avanti.
La domanda che dilaga è:
‘Duff, ma dopo questa intro
meravigliosa… che c@$%o c’entra che devi un favore ad un amico? La canzone non
era per Dazed?’
Comunque i festeggiamenti procedono. Dazed scende in vestaglia per
nutrirsi della torta che le spetta di diritto, insomma, spegne le candeline,
esprime il desiderio, si accorge che Dizzy la sta fissando, prende il coltello,
taglia la torta, si ri-accorge che Dizzy la sta fissando, fa le porzioni e le mette
nei piattini con le forchettine, Dizzy la sta ancora fissando… e accortasi che
Dizzy la sta fissando e che la torta è avanzata chiede:
«Oh, ma Cat? Non può avermi scritto un altro schifo di fan fiction e
non essersi presentata al party.»
«Te l’avevo detto che avrebbe chiesto di lei…» mugola Duff, rivolto ad
Axl, che allora improvvisa un:
«È morta.»
«COSA?!» gridano tutti all’unisono.
«È stato Izzy.» accusa il rosso, indicando il compare con la forchetta.
«Prima l’ha uccisa e poi ha scritto “I used to love her”.»
«No.» si discolpa il chitarrista.
«Non ha tutti i torti: “I used to love her” l’ho scritta io!» proclama
Dizzy, per attirare l’attenzione. Invano.
«Ma come è potuto succedere?» chiede Dazed, molto sofferente (?) all’idea
della morte della Cat.
«Che Dizzy abbia scritto “I used to lover” o che Cat sia morta?»
domanda saggiamente Duff.
«La seconda naturalmente… anche se anche la prima avrebbe un senso.»
«Sul referto medico c’è scritto che era su tumblr e ha trovato quella
foto a luci rosse di Izzy che di sicuro non ti sarai persa neanche te. C’è
rimasta, capirai.» spiega Axl, molto convincente.
«Ora che Cat è morta e Izzy è spaiato questa fan fiction diventerà un
altro triangolo McKagan/Dazed/Stradlin…»
constata Slash.
«Ti sei dimenticato di me…» commenta Reed.
«TU, TACI!» esordisce Dazed, poi prosegue, soddisfatta «Belle! Mi
piacciono le McKagan/Dazed/Stradlin.» Da quella via dal duomo escono Cat e un
misterioso personaggio che non può essere né Duff, né Izzy, né Axl, né Slash,
né Steven, né Cat, né Dazed. Quindi o è di nuovo la Min(n)elli o dovremo
aspettare per conoscere la sua identità.
«Scusa, ma tu non eri morta?» chiede Dazed, senza farsi troppi
problemi. Proprio adesso che poteva avere una McKagan/Dazed/Stradlin arriva lei
a romperle le uova nel paniere.
«Fai in tempo ad andare in chiesa e ti danno per morta.» bofonchia la
non più giovane donna.
«Ecco, si può sapere che cazzo ci facevi in chiesa con…» inizia Izzy,
che non ha ancora parlato molto, ma che è sul punto di avere una crisi di
astinenza, gelosia o di qualsiasi altra cosa oppure un’otite fulminante.
«… CON JOHN FRUSCIANTE?» esclama Dazed, che ha mangiato una comune
torta ma che sta vomitando arcobaleni.
«Non fatevi strane idee:» mette le mani avanti Gianni «nell’attesa
della mezzanotte siamo andati ad accendere un cero nel duomo per l’esame che
Dazed ha domani. Solo che poi le campane hanno iniziato a suonare e non vi
abbiamo sentiti attaccare…» racconta il musicista.
«Una storia meravigliosa.» commenta Dazed con aria struggente mentre
Duff sta andando a fuoco per la gelosia ed è sul punto di gettarsi nel fiume.
«Comunque buon compleanno, ragazza! Fatti dare un abbraccio! Guarda
come sei cresciuta! Ormai posso uscire con te senza rischiare di essere
arrestato.» dice Gianni, aprendo le braccia.
«Frusciante cosa stai dicendo?!» interviene Duff, mentre Reed affoga il
suo dolore nella torta.
«Niente, stavo facendo un’interpretazione di quel marpione di Roger Taylor.»
«Sarà meglio.»
«Bene, e adesso che facciamo?» domanda Axl. «Il mio ingaggio durava
fino all’una e mancano dieci minuti.»
«Infatti noi adesso ce ne andiamo,» spiega Cat «restano solo Duff e
Fruscio.»
«Scusa perché Duff sì e io no?» strilla Dizzy.
«Semplice: perché Duff nel video di Estranged dimostra le sue doti di
bagnino, e c’è sempre bisogno di un bagnino quando si passeggia vicino al
fiume.»
«Cat, andiamo via, dai, che domani devi alzarti presto perché c’hai l’appuntamento
per la lobotomia…» insiste Steven.
«No, ma scusate, e la fiction finisce così con io che vado a passeggio
con Fruscio e Duffone? Non lo accetto!» grida Dazed.
«Ci doveva essere un seguito, ma è a rating rosso e sappiamo che non
gradisci particolarmente, quindi dovrai accontentarti di questa one shot verde
come gli anni della tua gioventù.»
«Slash, ma che cazzo stai dicendo? Andiamocene prima che faccia giorno.»
E così il gruppo si allontana.
«Comunque alla fine quella a cui va sempre meglio nelle fan fiction per
il mio compleanno è la Cat. Guardate, se ne sta andando con 4 maschi + Reed.»
«Ma se era morta?!» commenta Duff, ma nessuno lo considera.
«Allora! Che facciamo di bello?» domanda Fruscio.
«Vi piacciono gli unicorni?» chiede Dazed, muovendo le sopracciglia all’unisono.
«Posso portare lo spumante da correggere con la vodka?»
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Note di Snafu:
E in questo modo brutale si conclude la fan fiction. Questa mia opera,
nonostante alcuni particolari discordanti tipo Izzy che fuma e Duff con la
vodka, è ispirata al noto (?) evento “GNR Live @ #@#0<@ ’13”, la reunion
strappalacrime che è avvenuta solamente per il compleanno di DazedAndConfused. Nella
mia testa, naturalmente. Auguri piccia *_____* per il rating rosso e gli
alcolici dovrai aspettare i 21 ù_ù
Cat