Cioccolato "Scusa, non volevo arrivare a questo. Mi dispiace..." Tardi. Il corpo di quella donna era ormai senza vita, l'aveva uccisa lei. L'uomo con cui credeva che avrebbe passato la sua vita giaceva a terra, senza una mano, nudo. Esattamente come lo aveva trovato lei. "Mio Dio... Scusa." "No, tu sei pazza! Ti denuncio! Devo... Devo trovare una via di uscita..." "Tranquillo, noi insieme ne usciremo, come abbiamo sempre fatto." "Noi? Non c'é più nessun noi. Che fai? Posa subito quella cosa..." "No... No. Non la poso. Questa era di mio nonno, non la poso." "Sei pazza?! Ma che domande... Ovvio... Solo tu puoi andare in giro tranquillamente brandendo una mannaia e facendo a fette chi ti si oppone..." "Ma tu... Avevi detto che non ti importava! Avevi detto che andava bene così!" "Sei stata in manicomio, pensavo fossi guarita." "Io pensavo tu mi ammassi." "Forse avrei dovuto dirtelo, ma non cambia nulla. Resti una pazza comunque." "No... Tu... Non puoi..." Ma lei sapeva troppo bene che lui l'aveva abbandonata, se lo sentiva, già da qualche mese aveva le prove di quel tradimento. "Che fai? No! Non avvicinarti! No! Ti prego, no! Risparmiami!" Lei lo guarda negli occhi, esita... Uccide. Non può essere vero, non può essere così. Il loro amore moriva, come quello di tutti. Come una cosa normale e ricorrente. Perché morire e far morire é un' antica usanza che suole aver la gente. Nota: Il dilemma. Fox |