Sotto la neve

di Splendente come il sole
(/viewuser.php?uid=258929)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Pochi giorni dopo, la nonna Diana tornò a casa .
Era ancora un po' sconvolta da tutta quella faccenda, ma si era ormai ripresa .

La polizia e il mondo intero furono informati del fatto che ero viva .
Ovviamente non raccontai nulla di tutto ciò che mi era successo...ne tanto meno parlai loro di mio fratello .
Ma io e la nonna sapevamo la verità .
Già, anche lei, nel profondo del suo cuore, la conosceva .
Dissi semplicemente che la valanga non mi aveva davvero travolto, ma che ero riuscita a scappare in tempo, lontano, e la nonna mi sostenne .
Molti giornalisti vennero a farmi visita . Poi i compagni di scuola e le maestre .
Ero sorpresa di tante attenzioni...Felice .
Per una volta, serena .
Il giorno del mio decimo compleanno, non andai a scuola e mi alzai tardi .
La nonna venne a farmi gli auguri e mi diede il suo regale incartato .
Poi uscì di corsa .
Io sorrisi e scossi la testa .
Poi aprii il regalo...e cacciai un urlo .
Dentro c'era un Totem .
Uno strumento per comunicare con gli spiriti dell'al di là...ma io come facevo a saperlo ?
E la nonna come faceva ad averlo ?
"Buon compleanno, Susy."
Sussurrò una vocina nella mia testa .



 





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1594929