SULLE TRACCE DELLA POLVERE
Era una mattina come le altre e gli alunni della 2L stavano salendo le scale per arrivare in classe.
-Marzia, Giulia, vi muovete!! Oggi abbiamo verifica a prima ora. Voglio ripassare- disse Irene Carella
-Ma se sono tre giorni che ripassi. Guarda che mica le formule dei poligoni cambiano- intervenne Marzia
-Guarda che secondo le statistiche..-
-No, ti prego, non parlarmi di statistiche che è meglio!!!- la interruppe Giulia
Quando arrivarono nel corridoio della loro aula notarono tutti i loro compagni ammassati fuori che si spintonavano per vedere cosa stava succedendo.
-Giulia, Marzia, Irene, finalmente!!! Non sapete cosa è successo!!-disse Martina venendo loro incontro seguita da Laura.
-La polvere.. cioè il cancellino.. cioè la polvere del cancellino.. ah, vabbè, ci rinuncio. Laura spiega tu-
-Laura dicci che hai capito di più rispetto a quanto ha capito Martina-
-Praticamente è successo che qualcuno ha usato il cancellino per imbrattare tutta l'aula. Ora non si può entrare- iniziò Laura.
-Ma questo non è tutto: Caterina è scomparsa!!!-finì Martina
-COSA!?!?!?!?- dissero in coro Marzia, Giulia e Irene
-Adesso che si fa??-chiese Giulia
-Investigo e trovo la soluzione in massimo due ore- disse una voce alle loro spalle. Era un tono odioso e da "so tutto io" che solo Sarah De Bellis poteva avere.
-Guarda è arrivato Scherlock Holmes- commentò Marzia ironica
-E Watson dove lo hai lasciato??- chiese Giulia
-Spiritose. Comunque io non sto scherzando sto già fiutando una traccia-
-Ha sguinzagliato uno cane scheletrico, si capisce- disse Martina
Sarah fece finta di non sentire e si rivolse a Marzia.
-Visto che ti conosco, sono venuta solo per dirti, Marzia, di non intrometterti nelle mie indagini-
-E visto che mi conosci sai perfettamente che è inutile dirmelo perchè tanto lo farò- rispose lei
Allora Sarah gonfiò il petto e se ne andò via rossa in faccia.
-Ah, De Bellis ricordati di non consumarmi il nome!!!- le gridò Marzia dietro.
-Hai intenzione di investigare??-chiese Irene
-Certo, dobbiamo ritrovare Caterina e il cancellino-
Le ragazze si divisero. Martina e Laura interrogarono tutta la classe senza avere grandi risultati mentre Marzia, Giulia e Irene andarono a cercare qualcosa di utile nell'aula.
-Ahia!!-urlò Irene ad un certo punto e quando Marzia e Giulia si girarono la videro a terra
-Come hai fatto ad inciampare???- chiese Giulia
-Non lo so-
Marzia si abbassò per scrutare il pavimento e fu allora che vide qualcosa.
-Questa mattonella è rialzata-
-Cosa??-domandò Irene
-Aiutatemi, forza!!-
Quella mattonella nascondeva una botola con una scala a chicciola.
-Guarda!! Impronte di polvere!!-notò Irene
-Scendiamo-
Scesero la scala e si ritrovarono nella palestra esterna della scuola. Mentre continuavano a camminare sentirono un lamento provenire dalla palestra nuova e fu allora che si divisero. Irene e Giulia corsero a chiamare le altre mentre Marzia entrò cauta nella palestra.
La stanza era piena di polvere come l'aula. Fece qualche passo poi vide un corpo steso a terra in fondo alla palestra che mugolava e iniziò a correre credendo fosse quello di Caterina ma si sbagliava di grosso.Il corpo legato e imbavagliato era di Irene Paticchio.
-Irene!?!? Caterina era scomparsa, non tu??-
-Cosa stai dicendo??-disse Irene
-Ma se tu sei qui, Caterina dov'è??-
-Eccomi- Marzia si voltò e si trovò faccia a faccia con Caterina.
-Se tu non sei stata rapita significa che..-
-..che avevo pianificato tutto, esatto. Sono stata io a ricoprire tutto di polvere e a rapire Irene-
-Ma perchè???-
-Sai io non miravo a lei. Nel mio piano non era previsto un rapimento-
-Quale piano??Cosa volevi il cancellino??-
-Esattamente- rispose Caterina sotto gli occhi allibiti di Marzia -Cioè più che al cancellino miravo a ciò che contiene il cancellino- allora lo sfilò dalla tasca e lo aprì... al suo interno c'erano quattro diamanti sfavillanti.
-Ora capisci. Quando sono arrivata in classe credevo di essere sola e invece ho trovato lei- disse guardando Irene ancora sdraiata a terra che non osava muoversi -Così l'ho colpita alle spalle e con la botola che hai trovato l'ho portata qui-
-Lo sai- disse Marzia inaspettatamente serena -Non mi fai neanche un po' di paura-
-Invece dovresti averne tanta. Ricordati che ho battutto Irene che è il doppio di me-
-Non sono d'accordo. Tu non l'hai colpita le hai tirato un colpo alle spalle questo si chiama imbrogliare-
-Forse ho imbrogliato o forse no-
-Oh questo lo vedremo in seguito, adesso però vieni con noi- disse una voce alle spalle di Caterina.
Martina, Giulia, Laura e Irene erano dietro di lei. In pochi secondi le ragazze la immobilizzarono e la portarono dalla preside dove confessò tutto.
Infine la preside per ringraziare le ragazze diede a tutta la loro classe una settimana di vacanze di merito senza compiti da fare.
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