BTOOOM! Il diario dell'isola

di SilverAngel
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Giorno 7

Non ricordo molto di quello che successe dopo la partenza dall’isola. Gli ultimi ricordi erano del tizio giapponese nel video che parlava del nostro viaggio di ritorno complimentandosi con noi per il successo mentre uno dei soldati con il microfono traduceva in italiano per me. Poi ci vennero serviti dei panini con prosciutto e formaggio e un paio di bottigliette d’acqua, li mangiai in modo vorace senza badare allo sguardo di disappunto del dottor Date che si limitò a bere da una delle sue bottigliette.

Poi il traduttore richiamò la mia attenzione facendo notare sullo schermo le fotografie della mia casa e della mia famiglia, capii cosa intendeva dire, se avessi parlato di questa “splendida” vacanza oltreoceano, la mia famiglia ci avrebbe rimesso le penne, per loro sono stato in Giappone a una conferenza di tutti i giocatori primi in classifica della propria nazione, avrei solo dovuto trovare una scusa convincente per non averli chiamati per una settimana e per il fatto che non esisteva nessun video della conferenza.

Ma a quello avrei pensato più tardi, in quel momento ero solo molto felice di essermene andato da quel luogo di morte, mentre sorvolavamo l’isola vidi ancora moltissime esplosioni, poi mi si appannò la vista e mi risvegliai nel gate dell’aeroporto da cui ero partito, a quanto pare l’acqua della bottiglietta era stata drogata.

Avevo in mano diversi souvenir giapponesi al mio fianco la valigia che avevo all’andata, non avevo più la barba e profumavo come se mi fossi fatto un bagno da poco, i vestiti che indossavo erano nuovi e sulla mia mano non c’era più il chip, anche la cicatrice sembrava essere stata richiusa chirurgicamente con estrema cura, si riusciva a notare solo in controluce, sembrava quasi un taglio da foglio di carta, rimarginato da poco.

Su uno degli anelli da portachiavi dei souvenir c’era un pezzetto di carta con su scritto RIKORDA, che stava a significare che dovevo ricordarmi di non parlare a nessuno di quello che era successo. Ora mi trovo in camera mia, ho detto alla mia famiglia che il cellulare all’atterraggio in Giappone si fosse rotto cadendomi dalle scale dell’aeroporto e non ho potuto avvisarli, non credo l’abbiano bevuta, ma erano contenti quando tornai a casa, li avevo fatti preoccupare molto.

Di quell’avventura a parte i traumi psicologici mi rimasero il portachiavi di Red Rapunzel che mantiene vivo il suo ricordo e mi impedisce di impazzire, e il cartellino di Date, che ho usato poco fa per spedire la lettera col suo nome e con i suoi dati. Quando ho spedito la lettera la prima volta sono passati sei mesi prima che io e il mio ex amico fummo trascinati sull’isola. Stavolta per fortuna nessuno scrisse il mio nome, fra sei mesi lo andranno a prendere di nuovo, e spero che gli facciano male, molto male. Spero anche che la donna a cui ha strappato via il braccio sinistro sia ancora viva, e che possa vendicarsi personalmente su di lui. Questa è l’ultima pagina del diario, è la fine.

Ma da domani ci sarà un nuovo inizio per me, ho trovato un lavoro in una fabbrica in provincia, e anche un appartamento li vicino con un affitto economico. Ho anche conosciuto tramite BTOOOM! una ragazza che abita li. Chattavamo già da qualche mese e adesso abbiamo iniziato a frequentarci come amici, sta pensando di dividere l’affitto dell’appartamento con me e di cominciare a frequentarci come coppia, e poi magari chissà.

Sarà anche un lavoro mediocre e una casa mediocre, ma è solo l’inizio. Si può sempre migliorare nella vita, come in un RPG si guadagnano punti esperienza, aumentano le proprie abilità e responsabilità, e in poco tempo si comincia far parte di un party con un'altra persona, con cui condividere questo assurdo gioco chiamato vita, e se si è abbastanza bravi si può riuscire a superarlo, continuare nuovi livelli e rendere unica la propria esistenza avendo accanto a voi una persona speciale che rende tutto ciò che avete, anche se mediocre, nelle cose più preziose dell’universo. Non smettete mai di lottare per ciò in cui credete e per ciò che amate.

Un saluto dal vostro Silver Angel!

Fine





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