LES
AMOUREUX TERRIBLES
98. Coup de Theatre
"Johanna…
Perdonami"
Christian si buttò in ginocchio ai suoi piedi. Una scena che
la giovane americana non si sarebbe mai aspettata di vedere.
"Ti amo"
Johanna lo osservò per un attimo. Lui aveva le mani posate
sulle sue gambe e un'espressione sul volto che stava per farla cedere.
Poteva perdonarlo, come il suo cuore che batteva all'impazzito le stava
già suggerendo di fare, ma sapeva che sarebbe successo di
nuovo. E allora si chiese se ne valeva davvero la pena. Scosse la testa
e lui rafforzò la presa sulle sue gambe.
"Christian, io
non…"
"Ti prego, Johanna! Io ti
amo."
"Ami anche Diana."
Non era una domanda la sua. D'altronde era stato lui stesso ad
affermarlo. Ripensando a come lui avesse tranquillamente messo un
braccio sulle spalle di entrambe, credendo di potersela cavare
così semplicemente. Ma lei era stufa delle sue stupidaggini.
"No, Johanna. Amo solo
te. Devi credermi. Quella con Diana è stata solo una stupida
avventura. Sei tu quella che amo e non potrei pensare ad una vita senza
di te. Ti prego, non andartene."
Lo sguardo supplichevole del suo Cricri sembrava molto più
che sincero. Eppure, Johanna aveva ancora qualche riserva. Lo
guardò ancora una volta negli occhi e decise che dovevano
essere sinceri fino in fondo.
"Christian, ho paura."
"Di che cosa?"
"Di perdonarti;
perché so che sei sincero, ma so anche che potrebbe
succedere di nuovo."
"No, non
succederà."
Johanna sospirò, poi si mise anche lei in ginocchio, davanti
a lui. Posò la fronte contro la sua e lo guardò
negli occhi.
"Christian, io ti amo. E
voglio disperatamente lasciarmi alle spalle questa storia.
Però non voglio più soffrire così. Se
mi ferirai ancora una volta, non ci sarà più modo
di rimediare, capisci? Questa è l'ultima occasione."
"Vedrai che non la
sprecherò. Ti amo."
Christian la fissò più intensamente, quasi a
chiederle il permesso con un solo sguardo. Johanna si limitò
ad accennare un sorriso e ad avvicinare il viso a quello del suo
Cricri. Lui le mise le mani sulla schiena e la baciò,
tirandola maggiormente a sé. Johanna lo
abbracciò, lasciandosi andare completamente. La sua
impetuosità fu tale che lui cadde all'indietro, facendoli
così cadere entrambi su uno dei borsoni da viaggio
già pronti. Il loro bacio si interruppe e entrambi
scoppiarono a ridere. Johanna fu la prima a tirarsi su e, una volta in
piedi, aiutò Christian a fare altrettanto. Sorridendogli, la
ragazza gli scansò i capelli dalla fronte. Non era abituata
a vederlo così spettinato; lui che, in genere, non usciva
mai dalla propria stanza senza i capelli perfettamente in
ordine. Christian le mise le mani sui fianchi e si
schiarì la voce.
"Pensi che le ragazze ci
metteranno molto a prendersi quel caffè?"
"Penso che, visto che
volevano lasciarci da soli, non si faranno vive finché non
saremo noi a raggiungerle alla caffetteria. Perché?"
Christian le sorrise in un modo che fece arcuare le sopracciglia a
Johanna.
"Perché non ci
siamo visti per un mese intero e in questi giorni le cose fra
noi… beh, sono andate come sono andate e pensavo che adesso
che è tutto apposto, siamo qui, da soli…"
Il sorriso di Johanna si allargò. Si avvicinò al
letto per buttare il borsone che vi era posato sopra per terra. Poi
tornò davanti a lui e, prendendogli il viso fra le mani, lo
baciò. Christian la spinse nuovamente verso il letto,
finché non vi caddero sopra, senza mai interrompere il loro
bacio appassionato.
/***/ Ciao! Allora, ci
tengo a dire che io ho sempre amato la coppia formata da Christian e
Johanna. In questo periodo sto riguardando gli episodi in francese del
telefilm e ho deciso di scrivere questa piccola storia che si va a
collocare nell'episodio numero 98. Probabilmente questa
diventerà una raccolta di piccoli e grandi momenti vissuti
dalla coppia all'interno della serie. A dire la verità, sto
anche lavorando ad una storia, sempre sulla stessa serie, molto
più ampia, ma che per il momento non pubblico
perché, diciamo, deve ancora prendere una forma precisa.
Lu88 /***/
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