Era un pomeriggio mite in una piccola
città che sorgeva ai piedi di un maestoso monte
.il celo si dipingeva dei colori del tramonto ,vi
era un silenzio che portava serenità,ma improvvisamente uno
stormo di uccelli prese a volare,i lupi a ululare,i cervi presero a
correre.Qualcosa stava accadendo in quella città, si udivano
urla strazianti ,grugniti come di belve selvatiche ,ma non lo
erano ,erano urgali al servizio del malvagio re Galbatorix .
Dalla città che ormai era stata devastata due persone
correvano fuori dalla città dirigendosi verso la montagna.La
prima era alta capelli neri, mossi ,occhi nocciola ,robusta, era un
ragazzo sui 24 anni,l’altra invece era di statura media
,molto più esile rispetto alla prima,dai lunghi capelli
ricci e di un castano molto scuro ,occhi verdi,era sicuramente una lei.
I due portavano entrambi dei jeans e felpa azzurra.Erano
appena arrivati all’ entrata del bosco quando,ormai esausti
per la lunga corsa si fermarono a riprendere fiato.si guardarono
intorno,cercando di scorgere,in caso ci fossero, gli urgali che li
stavano cercando.
-“hai scorto qual cosa??”chiese interrogativo il
ragazzo, guardando gli occhi spaventati della ragazza.lei
fece cenno di no con il capo senza voltarsi ,ma prima che il ragazzo
potesse voltarsi venne colpito da un legno in testa,quando la ragazza
,che si era voltata a guardare dal lato del ragazzo,lo vide
steso a terra e accanto a lui vi era un Ra-zack . Lei
inorridì ,fece dei passi indietro andò a sbattere
su qualcosa,si voltò,ve ne era un altro,suo volto si dipinse
il terrore e la consapevolezza di non avere via di fuga.
-“s..s..s..s..seii in trappolaaaa!!!”
disse con un ghigno orrido il ra-zack
.
-“cosa…volete
da…noi???!”disse la ragazza prendendo in mano un
bastone.
Si sentirono dei passi ,poi comparvero due uomini,erano
entrambi molto alti ,pelati ,vestiti con una tunica nera ,e sfoggiavano
sul pallido volto un sorriso inquietante. Si avvicinarono alla ragazza
,e poco prima di farla svenire le dissero
all’orecchio con tono beffardo e maligno.
-“vi portiamo al cospetto di sua maestà il
re!!!!”
Lei scosse la testa furente,cercò di fuggire ma i due
gemelli la bloccarono e la fecero svenire con somma
facilità.
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“uhm….dove mi trovo??”si chiese la
ragazza non appena riaprì gli occhi .Si guardò
intorno,era in una stanza gigantesca vi era appesa ,davanti a lei
,proprio dietro a quello che sembrava essere un trono una grandissima
mappa del mondo .A terra vi era disteso un lunghissimo tappeto rosso.
Lei prese a camminare, riflettendo sulle parole dei gemelli, era sicura
che fosse nella sala del trono in quel momento,vi era un quadro
raffigurante il re,lei lo fissava incuriosita ma allo stesso tempo
inquietata, conosceva la storia di Galbatorix,ne aveva sentito parlare
spesso . Improvvisamente la porta si era aperta ,ma lei non se ne
accorse se non quando una voce alta e magnetica prese adire.
-“benvenuta nella mia dimora,vedo che stai fissando il mio
quadro!!!”
La ragazza si voltò e non appena lo vide indietreggio,era
molto vicino a lei.Lui la fisso con il suo sguardo penetrante,poi
andò a sedersi sul trono e fece chiamare delle guardie che
arrivarono immediatamente e si misero ,due al fianco del malvagio re ,e
altre due accanto alla ragazza che in quel momento stava correndo verso
la porta ,ma venne bloccata dalle guardie e portata davanti al trono
con mani legate per impedirle di attaccare il re.
-“cosa vuole lei da me e mio fratello???e
dov’è lui in questo momento????”disse la
ragazza furiosa, guardando il re che stava sorridendo con
sorriso freddo.
-“calma,calma,mia piccola Giuly tuo fratello sta bene si
trova ora nelle segrete del palazzo,sai hai dormito per diversi
giorni,comunque tornando a noi ,tu mi servirai per il terzo e ultimo
uovo di drago,sai tuo fratello ci ha saputi aiutare ,ora se vuoi che
tuo fratello continui a vivere dovrai fare ciò che ti
ordinerò,altrimenti…..”disse con voce
falsamente dolce. Giulia questo era il nome della ragazza, in
quel momento anche se il suo istinto le diceva che non lo avrebbe mai
aiutato ,e sapeva benissimo che anche il fratello la pensava cosi, si
costrinse a pensare.
“ se io non faccio quello che vuole Filippo
morirà….no non accadrà io
salverò mio fratello…lo asseconderò e
poi al momento opportuno salverò mio fratello,
scapperemo..ne sono certa…!”penso Giulia ,fece un
respiro profondo poi chiese incerta.
-“allora…se io farò ciò che
vuole mi garantisce che mio fratello stare bene??”
-“ certo io mantengo sempre la parola data!”disse
lui soddisfatto poi si mise a ridere.
Lei si innervosì ,ma mantenne il controllo di se,e chiese
infine con voce strozzata.
-“cosa devo fare??”
-“dovrai vestirti da ragazzo ,perché dovrai
affrontare un addestramento,però essendo una ragazza non
farebbe sul serio…ah dovrai tagliare i
capelli…obbiezioni?”disse a mo’ di
sfida.Lei per un attimo penso di dire “si ho
obbiezioni”ma non lo fece,si limitò a dire.
-“no ,nessuna ma avrei delle richieste da farle!”
Galbatorix la guardò,interrogativo poi disse con non curanza.
-“di pure ,vedrò di vedere cosa si può
fare!”
Lei fece un piccolo sorriso involontario ,poi prese a dire.
-“vorrei incontrare mio fratello,e vorrei che gli deste una
stanza !!”
Galbatorix si irrigidì ,quella ragazza
stava facendo tutto per il bene del fratello,come poteva essere??,ma
non si fermò a riflettere più di tanto su questo.
-“posso dargli una stanza ,ma per incontrarlo dovrai
aspettare che torni il tuo maestro,ora va a prepararti,una delle mie
serve ti aiuterà….ah da oggi ,fiche sarai un
“ragazzo”ti chiamerai Cristal!”
Cristal si voltò a guardarlo poi disse facendosi coraggio.
-“quando incontrerò il mio maestro??”
-“non appena sarà qui lo manderò da te
,ora va a prepararti..”stava per aggiungere altro,ma una
guardia lo interruppe piombando improvvisamente nella sala ,e correndo
verso il re gli disse all’orecchio qualcosa.Il volto del re
si irrigidì all’ improvviso e vedendo
Cristal (Giulia) ancora li disse urlando.
-“va a cambiarti!! Veloce!!…”
La serva che in quel momento era accanto alla giovane ragazza ,la prese
per il braccio e la trascino fuori dalla sala del trono.Avevano
percorso gia svariati corridoi prima che la serva si fu fermata davanti
a una porta ,che sembrava essere di legno pregiato.Non appena riprese
fiato,la serva apri la porta e fece entrare la ragazza nella
stanza,chiuse la porta e incominciò a svestirla. Giulia la
guardo stranita poi disse leggermente rossa in viso.
-“faccio da sola…ma mi servirà il tuo
aiuto per mettere la fascia in modo da nascondere il seno!!”
La serva annui,e aspettò che la ragazza si sistemasse,poi
l’aiutò,e infine prese le forbici e
tagliò i capelli della ragazza poco sopra le spalle e li
legò a coda,fece un inchino e usci dalla stanza lasciando
Giulia da sola.
“mi sento sola…ho paura,ma devo farmi coraggio tra
un po’ andrò da mio fratello!”si disse
Giulia per rassicurarsi.Prese a guardarsi intorno,la stanza era
ampia,vi era un armadio una scrivania dei fogli e una penna,vi era
anche balcone che con molta probabilità si affacciava delle
mura interne del castello,il letto era posizionato accanto al
balcone,aveva le lenzuola blue e il cuscino azzurro,notò che
oltre alla porta di entrata ve ne erano altre due,lei si
avvicinò a quella di sinistra la aprì e vide che
si trattava del bagno,quindi tornò indietro e chiuse la
porta ,avviandosi verso quella di destra ,ma prima che potesse aprirla
lo fece qualcun altro ,lei indietreggio di qualche passo,guardando
verso il basso,di scatto alzò lo sguardo verso la porta
spalancata fissando con sguardo indecifrabile la figura che era
poggiata sullo stipite della porta,era un ragazzo,qualche anno
più grande di lei penso Giulia,era abbastanza alto ,spalle
larghe,capelli castano scuro ,aveva la pelle candidamente bianca e gli
occhi di un meraviglioso nero con sfumature marroni, portava dei
pantaloni neri e sopra indossana ancora la corazza da conbattimento
sporca di sangue, lei rimase incantata a fissarlo,ma non appena si
accorse che il ragazzo la guardava diritta negl’ occhi
,tornò alla realtà. “Deve trattarsi del
mio maestro…..”penso Giulia poi lo
guardò meglio e si rese conto che davanti a lei vi era ,un
cavaliere dei draghi.
“…Murtagh…”penso .
-“tu devi essere il mio apprendista
…Cristal se non sbaglio” disse il
cavaliere con voce neutra. Giulia saltò in aria ancora
doveva abituarsi a rispondere con quel nome,fece un respiro e poi prese
a dire con voce leggermente tremante ed esitante.
-“non sbaglia…il re le ha detto che dovrebbe
accompagnarmi nei sotterranei??”
Il cavaliere sorrise sorpreso ,era proprio come il re gli aveva
riferito.
-“certo che tu vai subito diritto al sodo e
ragazzino??”disse beffardo. Giulia lo guardò,non
le piaceva come l’aveva chiamata e anche il tono la
infastidiva,prese a dire, senza rendersene conto, con tono irritato e
rossa in volto.
-“io NoN sono un ragazzino ,ho quasi sedici anni,io!!!!in
ogni caso sarebbe bene che ti presentassi a una persona prima di
insultarla!!!che ne pensi?!?!”
Lui la guardò perplesso,poi divertito,sapeva che aveva
capito già chi fosse,cosi decise di stuzzicare ancora un
po’.incominciò ad entrare e nello mentre che si
tolse con un rapido l’armatura,disse distrattamente.
-“certo certo io sono Murtagh,e si hai ragione tu non sei un
ragazzino ma una ragazzina!!”
Giulia per un attimo sussulto ,che il ragazzo si fosse
accorto di qualcosa??,si chiese la ragazza che era diventata rossa sia
per l’imbarazzo sia per la rabbia,non appena vide il sorriso
beffardo di Murtagh , “non mi ha
scoperta…meno male!!”penso lei ,poi disse
leggermente irritata,ma anche preoccupata,voleva vedere il fratello.
-“NoN Sono una ragazzina ma un ragazzo,comunque ora
possiamo andare nei sotterranei??”.
Non appena notò la sua faccia preoccupata,decise di
annuire,cosi incominciarono a prendere la strada per i sotterranei.
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Arrivati davanti alle sotterranei ,senza neanche aver scambiato una
parola ,si fermarono .
-“Senti ma mi dici che vuoi fare nei
sotterranei??”chiese incuriosito Murtagh,che ne lo mentre
aveva aperto la porta,e stava percorrendo un corridoio sporco e
abbastanza buio.
Giulia lo seguiva,sorpresa dalla domanda.
-“Il Re non te lo ha detto?!?…beh sto andando a
incontrare mio fratello maggiore che è stato portato
qui!!!” disse con un nodo alla gola,ripensando a
quello che era successo,la sua casa rasa al suolo e bruciata ,i suoi
famigliari morti ,l’unica persona che le rimaneva era suo
fratello. Murtagh la guardò con sguardo
indecifrabile ,continuando a camminare.
“Quindi è qui solo per il fratello
….non capisco ma sembra che stia soffrendo…gli
assomiglia un po’..” penso Murtagh perplesso ,senza
rendersene conto aveva appena aperto una stanza ed erano entrati, vi
erano due guardie e al centro seduto su una sedia vi era un ragazzo.Non
appena Giulia lo vide prese a corre,poi lo abbraccio e disse con voce
spezzeta dalle lacrime.
-“Fratello…fratello…stai
bene?? Mi dispiace …”
-“si,sto bene…calmati,sei un ragazzo devi essere
forte!!”disse il ragazzo accarezzandole la testa,poi ,senza
che lei se ne accorgesse le mise qualcosa in tasca.Stettero cosi per
qualche minuto,poi furono interrotti dal cavaliere che
avvisò la ragazza che dovevano andare.
-“fratello ci dobbiamo separare ….ma ci vedremo
presto!!”poi gli diede un bacio sulla guancia,il ragazzo
ricambiò ,e disse dolcemente.
-“si ci conto!stai attento!!” la ragazza annui ,e a
malincuore si separò dal fratello.
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