Chi ha la chiave?

di La Mutaforma
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Vuoi giocare?
 
Garry scosse la testa, raccapricciato.
Si sentiva vagamente oppresso da quell’atmosfera morta. Putrida. Eppure, in qualche irrimediabile modo, era una realtà animata, ma non viva.
Deglutì, e il rumore gli sembrò assordante nel silenzio della galleria.
Si sentiva osservato. Seguito. Perseguitato.
 
Gioca con me!
 
Un’altra bambola di pezza. Il viso blu di collera, i capelli neri a ciuffi mal cuciti.
Garry scosse la testa.
La bambola pianse lacrime di sangue.
Il ragazzo strinse le labbra con orrore, ma allungò un passo e oltrepassò la bambola di pezza.
I suoi occhi vuoti lo osservarono allontanarsi.
 
Non lasciarmi sola!
 
Presto il senso di orrore mutò in cieco fastidio quando Garry appurò che la sua sensazione di essere seguito non era solo apparenza.
Stava diventando un gioco folle, una ricerca continua in corridoi bui, il suo respiro pesante faceva eco tra le pareti coperte di dipinti.  
La bambola non smetteva di tormentarlo, lasciandosi alle spalle lunghe striature rosse.
Voltò le spalle al giocattolo, e oltrepassò la porta.
 
 
 
…Chi ha la chiave?
 




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