| I giorni passavano ma Jade non riusciva ancora a credere a ciò che era accaduto. Così ,decise di andare a fare una passeggiata nel bosco vicino a casa sua per rinfrescarsi la mente e pensare ad altro. Appena arrivata tra le fitte foglie e i radi cespugli Jade udì un rumore e si nascose subito per non farsi notare; in quel momento ebbe molta paura ,più di quanta ne ebbe durante la rapina perché temeva che fosse una delle solite bestie delle quali si sentiva parlare ai telegiornali locali ,che impediscono ai poveri cacciatori di tornare nelle loro dimore perché hanno invaso il loro territori.
Nel bosco la strada si divideva in due rami uno piena di pietre e l’altro meno battuto ,così appena il rumore cessò Jade, per facilitarsi il cammino, scelse la seconda .
Camminò per qualche chilometro senza una meta ben precisa ma …. Ad un certo punto udì una voce e vide delle ombre che riflettevano sul terreno, illuminate dal pallido sole che accompagnava quella triste giornata di riflessione .
Jade continuò a camminare come se niente fosse ma seguendo una traiettoria diversa rispetto alle ombre che aveva avvistato qualche minuto prima .
Esse sembravano perseguitarla infatti, le ritrovò sulla sua strada , ma cosa ben più importante riuscì a capire di chi si trattava e questa scoperta non fece altro che renderla più irritata e furiosa.
Back ... disse sotto voce ed era in compagnia di una ragazza che sembrava già conoscere perché si erano incontrate la notte di capodanno alla festa organizzata dalla discoteca locale e si era appena trasferita nella loro scuola . Si ricordò anche, che alcuni giorni prima gli si era presentata e il suo nome era Kat.
In quel momento Jade avrebbe voluto soltanto sparare a quella ragazza e poi uccidere se stessa perché tutto gli andava male e non aveva più una ragione di vita,ma decise di tenere per se la propria rabbia e di cominciare a cercare la strada di casa prima
che facesse buio.
|