Aggrappata al nostro filo
Sola in una stanza
aggrappata ad una memoria
Memoria di un addio
di giorni o forse secoli
Secoli composti da secondi
quantità confuse
Confuse come un cuore
minacciato da sospese lame
Lame di ghiaccio
affilate e sottili
Sottili ferite
che bruciano ma non si vedono
Si vedono lacrime
che rigano il volto
Volto affondato
nel ricordo di un profumo
Profumo di una sera
di relazioni spezzate
Spezzate da una frase
incompresa e senza voce
Voce di un amore
muto nella notte
Notte troppo lunga
come questa distanza
Distanza del filo rosso
teso da qui a Parigi |