ostaggio al telefono

di Fanta_Girl
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                          Ostaggio in telefonata
Ero in casa alle 9:03 di sera a guardare la tv. Stavo per spegnere il telefono quando mi arrivò una chiamata da un numero sconosciuto e risposi.
- Ciao ti ricordi di me?- mi disse una voce rauca.
- No… ma se mi racconti qualcosa forse mi posso ricordare.- dissi sospettosa.
- Ero quell’uomo al semaforo, quell’uomo al supermercato e adesso sono quell’uomo a casa tua.-
- Non ci credo.- dissi spaventata.
- Guarda alle tue spalle.-
Mi girai molto lentamente con gli occhi chiusi per paura di quello che potevo vedere, quando mi fui girata del tutto aprii gli occhi molto velocemente.
Ero felice e spaventata allo stesso momento perché non c’era nessuno ma, non potevo sapere dov’era e se c’era.
- Dove sei.- Gridai
- Come non mi hai visto?-
Mi girai nuovamente ma con più sicurezza e meno paura.
Non vidi nessuno.
- Guarda meglio- Mi disse l’uomo
Gridai, ma fu troppo tardi lui mi prese, mi mise in un sacco e mi infilò nel baule della sua auto.
Mi addormentai non so come avevo fatto ad addormentarmi in quella situazione ma lo feci. Quando mi risvegliai non ero più nel baule ero in una gabbia rinchiusa come un animale. Nella  gabbia c’era un piccolo lavandino e un vassoio con dei biscotti e del latte caldo.
sono passati 2 anni dalla mia scomparsa nessuno mi cerca più sono sola non so più su chi contare sono disperata vivo in una gabbia in ostaggio . Non ho ancora visto il volto del mio rapitore preferisco morire .
Sto scrivendo da una gabbia adesso visto che mi è stato concesso un computer se qualcuno troverà questa storia ormai sarò morta o sarò stata trovata.




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