Poesie notturne...

di Anna94_17
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Dolore…
Un dolore che pensavi inesistente
e ad un tratto
eccolo spuntare dal tuo cuore…
Gelosia…
Rabbia…
Rancore…
E il dubbio.
Il dubbio che s’infiltra
subdolo servitore del rancore
e della sfiducia.
Lo ODIO!!!!
Prima lo AMAVO...
come cambiano in fretta le cose...
tutto può cambiare in un istante
per un errore volontario o non.
Se potessi crederti,
cosa non darei per poterti credere,
il mio cuore sarebbe in pace...
ma non posso.
Non ho la forza di non crederti
e la fede di crederti.
Non sono nulla...
ripeto consiglio che
non ho mai seguito.
Come posso io consigliare di
provare e riprovare,
di cogliere l'attimo,
di aver coraggio
quando tutto questo mi manca?
Non ho mai provato tanto odio...
tu, un umano,
un semplice ragazzino,
come puoi farmi piangere?
Come puoi farmi passare ore a pensare a cosa dire?
Come puoi provocare da solo
più dolore che mille persone?
...
No...
Non ci credo,
forse è così...
e anche se fosse?
Cosa posso fare io?
Posso costringerti ad
amarmi?
No...
mi farò da parte,
attenderò il tuo ritorno
tra le tenebre,
come un angelo custode...
ma non assamiglio a un angelo.
Non sono bionda, bella, col viso angelico.
Non sono dolcissima e desiderabile...
Sono semplicemente io.
Cos'ho di speciale?
Niente...
Nulla...
sono solo una nullità.
Ora...vorrei tornare in dietro..
entrare in quella stanza e...
fermarli...
o rimanere fuori dalla porta,
come un cane fedele fino all'ultimo.
Come il vecchio cane di Ulisse
fedele al suo padrone.
No...non tornerei indietro
per soffrire.
Il destino è destino.




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