Il manichino

di hera85
(/viewuser.php?uid=225951)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Ma cosa aveva nel cervello Catherina?
Diego/ Zorro era salito sul tetto del suo acerrimo nemico per entrare in azione ma quasi si stava dimenticando quello che doveva fare perché era stato distratto da una scena a dir poco...strana?
Era esattamente a pochi metri da una finestra sul tetto. Credeva di essere vicino ad uno dei tanti soggiornini presenti in casa  e, invece, avvicinandosi si era ritrovato prorpio sulla stanza di Catherina e mentre si stava allenando!
Ma guardala un po', stava scaricando le sue energie isteriche della giornata o si stava allenando per far fuori Zorro?
Non lo sapeva, Diego.
Vide però una cosa particolare: tutti i calci e pugni che tirava erano diretti ad un curioso quanto familiare manichino.
Zorro si sporse ancora un po' e confermò ciò che sospettava, era un manichino versione se stesso ( Zorro) e curato in ogni particolare. Una minuzia quasi ossessiva. Gli era stata aggiunta pure una parrucca bella salda sulla testa, gli occhi erano stati applicati come quelli dei peluches. E, ogni volta che cadeva sotto i colpi di un pugno o calcio, lei lo rimetteva in piedi ma prima lo sistemava. Non sapeva il perchè ma Diego aveva l'impressione che la ragazza risistemava il manichino con una certa cura, quasi con amore. Scosse il capo. Era solo un' impressione o almeno così volle credere.

Diego si mise una mano tra i capelli che poi scivolò sulla maschera, debilitato dalla visione di quella ragazza decise che doveva andarsene di lì ed entrare in azione. Quella era prioprio pazza!




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1766291