IO NON TI LASCIO ANDARE
Comprimi. Pompa. Rimargina.
Senza sosta, senza fermarti, altrimenti tutto è perduto.
“Sakura-chan…”
“Naruto, non parlare e non muoverti. Ti salverò,
te lo prometto.”
L’erba sottostante era rossa. Le vesti di Sakura, la sua
pelle, le mani, il viso. Tutto schizzato di sangue. L’ultimo
scontro con Sasuke era stato letale, un combattimento estenuante senza
esclusione di colpi. Sakura voleva combattere, ma era stata colpita a
tradimento da Kabuto ancor prima di potere cominciare. E si era
risvegliata trovando Naruto agonizzante, la ferita della katana che gli
aveva
squarciato completamente il torace. Di Sasuke nessuna traccia. Solo
sangue, silenzio, oscurità.
Sasuke-kun…Come hai potuto…Come ha
potuto fare
questo a Naruto…Un mostro…Tutto quello che oggi
sei diventato è soltanto un mostro, nulla
più…
La ferita di Naruto non dava segni di miglioramento, per quanto Sakura
stesse utilizzando tutto il chakra medico continuando a pompare
all’altezza del cuore con l’altra mano. Il sangue
era sempre di più.
Non ti lascio morire, Naruto. No.
“Sakura-chan, sento freddo…”
“No. non è vero…”
“Lo sai che potevo ucciderlo ma non l’ho fatto. Non
potevo…”
“Zitto…”
“Io…non ho mantenuto la promessa…Sarai
tu a riportarlo al villaggio, so che ce la farai…”
“Non parlare più…”
“…Sakura-chan?”
“…Naruto?”
“Alla fine, niente è più meraviglioso
che morire tra le tue braccia.”
Le lacrime di Sakura scorrevano senza alcun freno, salate e impietose,
ma ancora non doveva singhiozzare, perdere il controllo. Non poteva
finire così, non adesso. Guardò il viso pacifico
dell’amico, il suo migliore amico, come l’aveva
sempre considerato: quegli occhi azzurri sempre luminosi, il sorriso
che nemmeno adesso lo abbandonava.
Quel viso che negli anni le era sempre stato accanto, come una sorta di
specchio, quel viso che…Amava. La parola la colpì all'improvviso, tramortendola.
Io...Io amo questo viso...Io amo...Io amo...
“Naruto, io non ti lascio morire, è chiaro? Non
accadrà…Io ti salverò, stavolta posso
fare veramente qualcosa di importante. Io non sarò inutile
anche adesso, no.Non ti lascio andare...Resta con me...”
Naruto gemette, mentre la ferita sembrava leggermente più
piccola, il sangue che aveva cessato di scorrere.
“Ma tu…Tu non sei mai stata inutile! E lo sai
bene.”
Sakura scosse la testa, senza smettere di comprimere il torace.
“E invece sì! Cosi poco…Sempre
così poco ho potuto fare per te…Tu
invece…”
Tu mi hai sempre salvata, Naruto. Ormai non so più
nemmeno
quante sono le volte in cui ti devo la mia vita, maledizione. Mi sei
sempre stato accanto, in ogni istante, in ogni momento.
Dio santo, non era Sasuke la persona che vegliava su di me, eri tu, eri
sempre e soltanto tu.
Chi mi proteggeva, mi accudiva, si preoccupava che non andassi a casa
da sola la notte, si parava davanti a me durante gli scontri col nemico.
Chi in questi anni mi rassicurava che Lui sarebbe tornato.
Che Sasuke-kun era stato plagiato, e basta.
Vaffanculo, Sasuke. Che tu sia maledetto, che tu sia dannato. Se Naruto
non ce la facesse, io…Sarò io ad ucciderti con le
mie stesse mani.
Naruto gemette ancora, il respiro sempre più flebile.
“Sakura-chan, ho di nuovo così
freddo…”
Lei piangeva, ormai a singhiozzi, ma senza smettere di pompare e immettere chakra.
“Non mollare Naruto…Non lasciarmi…Non
farlo, ti prego resisti…resisti…”
“Resisti, resisti Dan,
ce la
puoi fare!
“Tsunade…Sento freddo…”
“Guarirai, sei forte, ce la farai!”
Sakura aumentò ancor più il livello del
chakra, sentendo che stava per raggiungere il suo punto
limite.
Naruto fece una buffa smorfia.
“Certo che morire prima di diventare Hokage non è
il massimo…”
“Naruto…”
“E poi non potrò più rivederti,
Sakura-chan. Tutto questo è profondamente
ingiusto…”
“Io…Noi…”
“Avevamo
così tante cose da fare insieme,
Tsunade…E’ così
ingiusto…”
“Dan…”
“Non diventerò Hokage, e non potrò
più rivederti. Il destino è
crudele…”
“Dan ti prego…Dan? Dan?!
Dan!!!!’’
Sakura gridò, stremata, ma senza smettere di
sanare la ferita. No, non smetteva, il chakra sempre più debole ma
persistente, la lacerazione procurata dalla spada meno evidente, meno profonda. Il respiro di Naruto
più regolare. Lei tossì, il tono di voce ora
basso e roco.
“Naruto…Io ho intenzione di passare la mia vita
con te. Dobbiamo fare ancora troppe cose, rimediare a troppi errori
passati. Quindi adesso smettila di dire cretinate, visto che tu
diventerai Hokage, e noi due staremo insieme per sempre. Ti è chiaro tutto questo?"
Il ragazzo spalancò gli occhi, e tutto d'un tratto,
abbassando lo sguardo, vide che il suo torace era di nuovo vivo e pulsante. La ferita era
molto vistosa, ma i danni più gravi erano stati ampiamente
guariti, i suoi organi interni pulsavano ancora.
Posò lo sguardo sulla ragazza, che stremata si
accasciò sul suo grembo, mentre lui la prendeva
delicatamente.
"Sono stata utile...Stavolta...sono stata..." sussurrò lei
senza forze, ma rendendosi conto del sorriso sul viso di Naruto.
"Tu mi hai salvato, Sakura-chan. Come sempre. Tu mi hai salvato ogni volta da quando ci conosciamo,
non lo sai? Se io sono sempre sopravvissuto è
perchè ci sei tu. Il tuo pensiero mi rende
più forte, imbattibile. Senza di te, senza la consapevolezza
di averti accanto, sarei morto da anni. Avrei rinunciato a tante cose. Ma...Ecco...Quello
che hai detto prima...Quando...Insomma hai capito...Io..."
Per quanto debole sorrise anche lei, un dolce ricordo nella mente.
"Capitan Yamato, possibile che possa sempre fare
così poco
per Naruto?"
"Non importa quanto tu possa fare per lui, ciò che importa
è quanto gli vuoi bene."
"Io...''
"In fondo tu...Lo capisco guardandoti negli occhi..."
Gli strinse la mano.
"Lo confermo, baka. Noi staremo insieme per sempre."
Il ragazzo le carezzò lievemente i capelli, gli occhi
più luminosi che mai, il volto ebbro di gioia.
"Sakura-chan...Mi correggo sulla frase precedente...Niente è
più' meraviglioso che tenerti tra le braccia…
Angolo autrice
Sono particolarmente prolifica in questi giorni! Ho già
pronto il capitolo della long-fic e allora posso anche dedicarmi a
qualche one-shot, vista l’ispirazione improvvisa !Questa mi
è venuta appena ho appena letto il volume 33 del manga Spero
vi sia piaciuta! Ho messo anche un parallelismo tra Sakura e Tsunade,
per fortuna a lieto fine per la prima! Per i pochi che non sapesseroi
chi è Yamato, è il sostituto di Kakashi per parte
della serie,
Dunque, premetto che io sono sempre stata accanita fan di Sasuke e
Sakura, per la drammaticità e
l’intensità che sprigiona come potenziale coppia.
Però, però…Ora come ora la vedo bene
anche con Naruto, da che sono cresciuti. Anzi. Molto bene. Non so cosa
deciderà il sommo Kishimoto, io in fondo spero naturalmente
per un lieto fine tra Sasuke e Sakura, ma sarei comunque contenta anche
se andasse con Naruto( chiaramente se Sasuke dovesse morire
eh…).
Ma ora come ora sono convinta che, se Sasuke uccidesse Naruto, allora
Sakura potrebbe veramente desiderare di ucciderlo, e tramutare in odio
l'amore che aveva per lui.
Ringrazio per i loro commenti sulla one shot
‘domanda…e risposta? le mie fedelissime himawari,
celiane4ever, rory_chan, e naturalmente anche ferula91,
onewingedangel, laly black angel, sae, recchan ,ayumi yoshida,
terrastoria, chimera in blue jeans, daydreamer, sono contentissima che
vi sia piaciuta, mi farò prendere di più dalle
mie ispirazioni sasu-saku!
Per chi di voi non mi ha mai letto e ama questa coppia
consiglio comunque di leggere la mia long-fic, si tratta molto di loro
due anche se certo è alquanto tormentato visto
l’argomento!
Un bacione a tutte, arwen
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