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Con
lui è tutto così semplice
La settimana
dopo, venerdì 21 settembre, Jessy va con Jade e Liam a
sentire la band di Manuel, in un locale a Los Angeles.
Prima che i
Crooks salgano sul palco, Jessy è con Manuel nel camerino, a
sedere su un mobile.
<<
Sei particolarmente figa stasera. >> le dice lui.
<<
Lo so, ho fatto il possibile per esserlo. Non mi vesto così
spesso, quindi non farci l’abitudine. >>
<<
Non ti preoccupare, mi piacciono anche le ragazze semplici, come te.
>> le dice lui, sorridendole.
Jessy gli
sorride e lo bacia.
<<
Mi piace questo vestito. >> le dice Manuel.
<<
Immagino il perché. >>
<<
Perché? >>
<<
Perché mi mette in risalto le tette. >>
<<
Sì, proprio per quello. Non le avevo ancora notate.
>>
<<
Beh, perché non vi vesto scollata o con qualcosa di
attillato. >>
<<
Ti sta bene, sappilo. >>
<<
Grazie. >>
Si baciano e
Manuel appoggia le mani sulle sue cosce.
Nel frattempo
arriva un ragazzo della sua band che dice:
<<
Hey Manuel, è ora, vieni! >>
Manuel si stacca
da Jessy e dopo esservi voltato, risponde:
<<
Arrivo subito. >>
Il ragazzo
sparisce e Manuel e Jessy si salutano, e lei esce dal camerino.
Finito di
suonare, dopo circa un’ora, nel camerino Manuel parla con i
suoi compagni di band. Uno di loro, Jeffrey, si rivolge a lui e gli
chiede:
<<
Allora stai con quella ragazzina? >>
<<
Non è una ragazzina, ha diciotto anni e frequenta la
Pepperdine. >>
<<
Beh, sembra una ragazzina, anche se è maggiorenne,
però è carina, non fraintendermi. >>
<<
Ovvio che non sembra che abbia venticinque anni, però mi
piace, mi piace davvero. >>
Un altro, John,
quello entrato in camerino quando lui e Jessy si stavano baciando, gli
chiede:
<<
Vi ho visti piuttosto intimi prima, quando sono entrato nel camerino.
Avete già scopato? >>
<<
No, non ancora. >>
<<
Non sarà mica vergine? >> chiede John.
<<
Non lo so, ma non credo. Da come si comporta, non credo che lo sia.
>>
<<
Beh, allora cosa aspettate? >>
<<
Cazzo, John, ci conosciamo da una settimana. >>
<<
Appunto. Cosa aspettate? >>
<<
Ve l’ho detto, mi piace davvero. >>
<<
E allora? Hai quasi ventiquattro anni e se non scopi adesso quando?
Datti una mossa, amico. >> gli dice John.
<<
Va beh, io vi saluto. >>
I ragazzi della
band lo salutano e Manuel raggiunge Jessy. Quando sono in macchina,
Jessy dice:
<<
Sai… non mi va di tornare alla Pepperdine. >>
<<
Andiamo da me? >>
<<
È proprio quello che intendevo. >>
Quando sono a
casa di Manuel, come lui chiude la porta, lei butta la borsa sul divano
e lo bacia.
<<
Aspetta, aspetta, aspetta! >> esclama lui.
<<
Che c’è? >>
<<
Devo farti una domanda. >>
<<
Okay, fammela. >>
<<
Sei… vergine? >> le chiede Manuel.
<<
No. >>
<<
Come immaginavo. >>
<<
L’ho già fatto con due ragazzi. >>
confessa Jessy.
<<
Ah. >>
<<
Perché “ah”? Sei stupito?
>> gli chiede lei.
<<
Sì, un po’ sì. E quanti anni hanno
questi due ragazzi con cui l’hai fatto? >>
<<
La mia età, sono i miei due ex ragazzi. >>
<<
Ah, bene allora. E a che età l’hai fatto?
>>
<<
Diciassette, la scorsa vigilia di Natale. Ma perché me lo
chiedi? >>
<<
Così, per curiosità. >>
<<
E tu, invece, a che età? >> gli chiede Jessy.
<<
Sedici. >>
<<
Bene. >>
Manuel le
sorride e le gli chiede:
<<
Ma non è che non vuoi farlo con me perché sono
troppo piccola? >>
<<
Tu non sei piccola, Jessy. >>
Jessy gli
sorride e dopo si allontana da lui e si siede sul divano. Mentre Manuel
si siede accanto a lei, le chiede:
<<
Ti sei offesa? >>
<<
No, ma figurati. È lecito che tu mi faccia quel tipo di
domanda? In fondo ho solo diciotto anni. >>
<<
La domanda me la sono posta stasera, mentre ci baciavamo nel camerino
ed io… avevo le mani sulle tue cosce. Insomma, probabilmente
se fossimo stati a casa, l’avremmo fatto. >>
confessa Manuel.
<<
Lo credo anch’io. >>
Manuel le
sorride, si avvicina al suo viso e la bacia. Mentre si baciano, si
sdraiano sul divano, lui si stacca da lei e le dice:
<<
Puoi restare qui stanotte, se vuoi. >>
<<
Allora resto. >>
<<
Okay. >>
Manuel la bacia
e intanto le tocca una coscia, dopo inizia a baciarle il collo e poi
anche il seno.
Un attimo dopo,
lui si tira su e si toglie la maglia, e anche lei si tira su, lo
osserva per qualche secondo e poi gli tocca il petto. Così
lui le slaccia il vestito e glielo toglie. Dopo lei si toglie le scarpe
e lui i jeans e le scarpe.
In seguito lei
si toglie il reggiseno, lo butta per terra e lui la bacia, e poi si
sdraiano. Dopo averla baciata sulle labbra, passa dal collo, al seno,
fino alla pancia, e quando si ferma, le toglie le mutande.
Rimangono sul
divano per almeno un’ora e quando si alzano, vanno in camera
e si buttano sotto le coperte.
Jessy si
avvicina a Manuel e, baciandogli il petto, gli dice:
<<
Sai… mi piacciono i tatuaggi che hai. >>
<<
Anche i tuoi mi piacciono, soprattutto quello sul fondoschiena.
>>
Jessy smette di
baciargli il petto, gli sorride e lo bacia.
Il mattino dopo,
il primo a svegliarsi è Manuel, che si volta verso Jessy e
la guarda dormire. Quando guarda la sveglia sono già le 10
di mattina e non sa se svegliare o no Jessy, così esce dalla
camera e, dopo essere andato in bagno, va in terrazza.
Dopo circa un
quarto d’ora, Jessy si sveglia e non lo vede accanto a
sé, così si alza dal letto, va in bagno, poi in
sala e quando lo vede in terrazza, lo raggiunge.
<<
Hey. >> lo saluta lei.
Manuel si volta
e dice:
<<
Hey. >>
Si baciano e lui
le chiede:
<<
Fai colazione di solito la mattina? >>
<<
Sì, sempre. >>
<<
Anch’io. Entriamo, dai. >>
Jessy e Manuel
entrano in casa e lui le chiede:
<<
Cosa mangi di solito? >>
<<
Dipende, ma di solito Corn Flakes o pancakes. >>
<<
Ho i Corn Flakes. >>
<<
Perfetto. >>
Quando Jessy
ritorna alla Pepperdine, arriva nella sua stanza, dove
c’è Jade.
<<
Hey! Sei viva! Ma dove sei stata? >> le chiede lei.
<<
Sono rimasta a dormire da Manuel. >>
<<
Uuh. Allora immagino che l’abbiate fatto? >>
<<
Immagini bene. >>
<<
Dai, raccontami tutto. >>
Dopo che Jessy
ha raccontato all’amica i dettagli del sesso con Manuel, Jade
le chiede:
<<
E con Anthony? Cosa pensi di fare con lui? Voglio dire, avete ripreso a
parlarvi da poco, pensi di dirgli di Manuel? >>
<<
A dire la verità non lo so. Non credo siano affari suoi,
anche se ho paura di ferirlo. >>
<<
Perché lo ami ancora? È per questo che hai paura
di ferirlo, vero? >> le chiede Jade.
Jessy fa cenno
di sì con la testa e dice:
<<
Sì, lo amo ancora e non smetterò mai di farlo.
>>
<<
Io credo che dovresti dirglielo lo stesso. Io e Liam non gli abbiamo
detto niente, perché crediamo che debba farlo tu.
>>
<<
Sì, infatti. Grazie per non averglielo detto.
>>
<<
Potresti dirglielo alla festa di stasera. >>
<<
Sì, volendo sì. >>
<<
Ma con Manuel che tipo di rapporto hai? Come quello che avevi con
Anthony o come quello che avevi con Harry? >> le domanda
Jade.
<<
Io credo una via di mezzo. Cioè, abbiamo fatto sesso dopo
una settimana e stiamo bene insieme. Con lui è tutto
così semplice. >> risponde Jessy.
<<
Immagino. >>
<<
Con Harry facevo solo sesso, mentre con Anthony era semplice, ma era
una relazione vera, con vero amore. Manuel l’ho conosciuto e
il giorno dopo ci siamo già baciati, e dopo una settimana
abbiamo fatto sesso. Con Anthony, ovviamente, abbiamo fatto le prime
esperienze insieme. Non so come spiegarlo, ma è diverso.
>> confessa Jessy.
<<
Beh, l’importante è che con Manuel stai bene.
>>
<<
Già. >>
<<
Sarà meglio, altrimenti lo picchio con la chitarra e il
basso. >>
Jessy e Jade
ridono insieme e poi quest’ultima sorride all’amica.
La sera stessa,
al campus, c’è una festa anni ’50 e
Jessy ha pensato di invitare anche Manuel. Quando Manuel arriva alla
festa, Jessy gli va incontro e gli dice:
<<
Wow! Stai benissimo vestito così. >>
<<
Grazie. >>
<<
Io come sto invece? >>
<<
Sei carinissima. >>
<<
Grazie. >> risponde Jessy, dandogli un bacio e poi
andando a ballare insieme a Manuel.
Ballano
più che altro le canzoni di Grease e si divertono come pazzi.
Mentre ballano
in mezzo alle altre persone, Jessy vede arrivare Anthony,
così lo raggiunge subito.
<<
Ciao. >>
<<
Ciao. Stai benissimo vestita così. >>
<<
Anche tu. Hai molto l’aria da… Danny Zuko.
>>
<<
Sì, infatti, sono vestito da Danny Zuko. >>
Jessy gli fa un
gran sorriso e si guardano per alcuni secondi.
<<
Senti, possiamo parlare in privato un attimo? >> gli
chiede Jessy.
<<
Sì. >>
Jessy e Anthony
escono dall’edificio e si siedono su una panchina.
<<
Ti volevo dire… che ho conosciuto un ragazzo. Si chiama
Manuel e abita qui vicino, sulla spiaggia. È qui stasera,
e… stiamo insieme, ecco. >>
<<
Ah. E quanti anni ha? >>
<<
Ventitré. >>
<<
Ah, è più grande. Beh, mi fa piacere Jessy, sono
contento per te. Davvero. >>
<<
Grazie. Te l’ho voluto dire prima che mi vedessi con lui.
Adesso che abbiamo ricominciato a parlare, vorrei esserti amica.
>>
<<
Non ce n’era bisogno ma grazie di avermelo detto.
>>
<<
Prego. >>
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