Quel che giace nel ripostiglio

di Rosheen
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QUEL CHE GIACE NEL RIPOSTIGLIO

 
 
 
 
 
Testo originale tratto dal libro Harry Potter e il Calice di Fuoco
Capitolo 18 – La pesa delle bacchette
Pagine 263 e 264
 
 
 
 
 
«Ti ricordi vagamente i tuoi genitori?» chiese Rita Skeeter, dandogli sulla voce.
«No» rispose Harry.
«Come credi che si sentirebbero se sapessero che parteciperai al Torneo Tremaghi? Orgogliosi? Preoccupati? Arrabbiati?»
Ora Harry era seccato davvero. Come diavolo faceva a sapere cos'avrebbero provato i suoi genitori se fossero stati vivi? Si accorse che Rita Skeeter lo osservava con molta attenzione. Incupito, evitò il suo sguardo e lesse le parole che la penna aveva appena tracciato.
 
I suoi occhi di un verde stupefacente si riempiono di lacrime quando la nostra conversazione verte sui genitori che a stento ricorda.
 
«Non ho gli occhi pieni di lacrime!» disse Harry ad alta voce.
Prima che Rita Skeeter potesse proferir parola, la porta del ripostiglio delle scope si aprì. Harry alzò gli occhi, strizzandoli nella luce forte. Albus Silente era in piedi e guardava tutti e due lì schiacciati nello sgabuzzino.





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