Parole
Sospese ...
Parole
sospese, parole non dette, parole che, a poco a poco parlano da sole
con i
gesti.
-Ci vediamo dopo-
-Sicuro,
ti
aspetto al solito posto-
-Ok-
Una
sensazione piacevole e pungente che pervade il corpo, ecco cosa ti
coglie
mentre pronunci quell’ok.
Ne
sei
consapevole, stai facendo la scelta sbagliata, ma non importa
perché sei
testarda e le cose si fanno come dici tu, e non come vorrebbero gli
altri.
Capelli
color mogano, occhi caldi e affilati di una tonalità vicina
al caramello fuso.
Questa
sei
tu, ma allo stesso tempo non lo sei, come è avvenuto il
cambiamento non è dato
saperlo, fatto sta che un giorno, ti sei alzata con la consapevolezza
di non
essere più quella che credevi.
Un
parco. Il
parco. Una distesa erbosa grande poco più di un fazzoletto,
un piccolo quadrato
verde, nel quale troneggiano
giochi per bambini e due panchine solitarie abbandonate a se stesse.
-Tesoro
mio,
mi sei mancata-
-Anche tu-
Un
bacio e
le parole non dette si trasformano in gesti eloquenti
cosicché le spiegazioni
non servono più.
-Come
stai?-
-Bene, adesso che sei qui-
-Come
sta il
tuo ragazzo?-
Suona
strano, suona sbagliato.
Sorridi
senza un’effettiva gioia, quasi con amarezza, mentre rispondi
al tuo nuovo
amore e non a colui a cui hai promesso fedeltà.
-Bene, finché sta dove sta-
Lui
sorride
mesto, orgoglioso, innamorato?
-Perfetto-
Ed
è così
che ti accorgi di non essere più tu, onesta, leale,
fiduciosa. Quella era la
vecchia te stessa.
La
ragazza
di ora non conosce il limite, la fiducia l’ha riposta
solamente in sé e
l’onestà è una dote ormai sepolta nel
buio di un animo troppo tormentato da
antichi traumi.
Sarebbe
bello, poter dire che è tutta colpa dell’abbandono
che hai subito.
Sarebbe
semplice, affermare che con te l’amore non c’entra
nulla.
Sarebbe
ovvio, constatare che la lealtà riposta è stata
tradita.
-Perfetto-
E
il bacio
ricomincia, non fine a se stesso ma con un determinato scopo, in accordo da entrambe le
parti che, di
aspettare, non hanno più voglia.
Dopo
mesi di
attesa, è giunta l’occasione di coronare il tuo
perfetto tradimento,
l’opportunità irripetibile di esaudire la pulsione
che, entrambi, provate da fin
troppo tempo.
-Come
farai
con lui?-
-Lo
lascerò-
-Quando?-
-Presto-
-Io
ti
aspetterò-
-Lo
so-
-Ti
amo-
-Anche
io-
Un
amore
sbagliato nato da una bugia, nato da una parola non detta che, a poco a
poco,
si è trasformata in un gesto concreto.
Note:
Ero incerta, se pubblicarla o
meno, alla fine ha vinto la parte “coraggiosa” XD
provo a pubblicarla.
Spero possiate
leggerla e commentarla. (Non si vive di
sole letture, lo diceva un’autrice qui su efp di
cui momentaneamente non mi
sovviene il nome. Perdono). Quindi, grazie mille e au revoir.
Erika :)
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