Cane sciolto

di Mendori
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Truce Thori, perverso aborto di malvagità e sangue cattivo, guarda come pieghi il capo.
Ululando un silenzioso insulto a tutto ciò che esiste, stai buono, ligio come il miglior bracco.
In realtà, oh, cosa nascondi dentro! Thori il traditore – canteranno i posteri! Affronto alla fedeltà di ogni cane!
Un mano ti pesa sul collo come un giogo, solo per un secondo, ma tanto basta a mortificarti.
Non vedi l'ora di strappare quelle dita che ti hanno salvato e nutrito, d'insudiciarti il pelo rotolandoti sul cadavere del tuo despota.
Quello ti accarezza, e ama! È forse questa l'umiliazione più grande.











Due parole dall'autrice: Il secondo volume de “Il mondo brucia” di questo mese ha riaperto vecchie ferite, tra cui quella del voltafaccia di Thori.
Non ci sono parole per spiegare il mio sgomento quando lo lessi per la prima volta, è sicuramente tra i tradimenti che m'hanno più sorpreso e rattristato in un'opera di narrativa. ;__;






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