I'm coming home, I hope that you are there.
Driving home
Dopo quattro anni passati lontani da casa, credo sia il momento di tornare, non credete?
Sono stanco di tutto questo. Quattro anni lontani da casa mia, dalle persone che amo.
Come ho potuto star via così tanto? Mi sono fatto abbindolare dalle brutte compagnie. Dalle droghe, dall'alcohol. Ma adesso sto tornando a casa. Sto di nuovo bene. Ora posso condurre una vita tranquilla con i miei amici e la mia metà.
Perché non l'ho ascoltato quando mi diceva di non intraprendere brutte strade, dato che lui c'era già passato in precedenza? Sono stato un idiota. Ma adesso è tutto finito, per fortuna. Non ho più sue notizie, e nemmeno quelle dei ragazzi. Chissà come stanno, come va la band senza di me.
Guidando continuo a pensare a cosa mi aspetterà appena varcherò la soglia di casa. Chissà se lo troverò lì ad aspettarmi. Chissà.
Voglio solo fiondarmi tra le sue braccia e piangere, chiedergli scusa per il mio comportamento da bambino immaturo ed egoista.
Ho pensato a me, non a lui, non a noi. Solamente a me stesso. Come può amarmi ancora? Sicuramente si sarà fatto una nuova vita. E io sarò di nuovo solo come un lampione illuminato in mezzo al nulla. A poco a poco mi spegnerò anche io e farò parte del vuoto.
Manca poco al vialetto di casa.
Sto ritornando a casa, spero che tu sia lì, Ronald Joseph Radke.
Angolo dell'autrice: Ciao biscottini miei! Ho ideato questa piccola FF con l'aiuto di una canzone degli Sleeping With Sirens "Big gulps huh? Well, see you later". Mi sentivo tenera e malinconica e allora ho pensato di scrivere la prima cosa che mi passava per la testa!
Mi raccomando piccini, recensite pure se vi piace! <3
Vostra,
Mileena |