Io sono Draco Malfoy, e sono un bugiardo.
Tutta la mia vita è costruita sulle bugie.
Mento agli amici, mento ai nemici, mento a chi amo, mento a
chi mi è indifferente.
Lo faccio per sopravvivere, per abitudine, per lavoro o
semplicemente per divertirmi.
Ormai non lo so più.
Se apriste l'armadio della mia mente trovereste una maschera
per ogni occasione, un personaggio per ogni capriccio.
Se me lo chiedeste non saprei più dirvi qual'è
la mia, forse nessuna, forse tutte, chi lo sa.
Maschere belle, maschere brutte, maschere rotte, maschere
intere…le fabbrico tutte io, e non ne butto mai nessuna, anche quando so che
non mi tornerà mai utile.
Perché ci sono affezionato, ognuna di loro è una parte di
me, se buttassi via anche un solo me stesso il mio mondo crollerebbe.
Non abbiate fretta nel giudicarmi, tutti portano una
maschera bene o male, tutti mentono a se stessi e agli altri, molto più spesso
di quanto gli piaccia pensare, di quanto gli piaccia
rendersi conto.
Io mi limito soltanto a essere un po’ diverso dagli altri,
invece di portarne una ne porto milioni, sono il più grande maestro di quest'arte, ed essa è parte di me.
Non riuscirei a non mentire, mai, e poi mentire…chi dice che
le identità che mi creo non siano vere come il mio
corpo?
Bugia è un termine umano, e come tale relativo.
Non sono poi tanto diverso da un artigiano, o un artista,
loro creano quadri, sculture, io creo identità, creo
personalità, creo una vita.
C'è chi potrebbe dire che sto peccando di superbia, nel dire
che posso creare la vita, che mi sto paragonando a Dio, forse è vero forse no,
so solo che i personaggi che creo sono perfetti, reali quanto il muro che ho
davanti, quanto la sedia sotto di me.
Se guardo allo specchio non vedo solo Draco Lucius Malfoy,
vedo anche il mangiamorte, la spia per l'ordine, lo studente brillante, il
ragazzo bellissimo e desiderato, l'unico figlio di una coppia nobile e ricca,
viziato fino alla nausea.
Vedo l'uomo che ha sedotto Harry Potter, il duellante
consumato, il
giocattolo, il servitore fedele…
Tradire…che parolone…
Io non sto tecnicamente tradendo, perché per tradire dovrei
essere una sola persona, invece sono tutte persone diverse, persone diverse sono il mangiamorte e
la spia dell'ordine, l'amante di Harry e il servitore fedele, io non sto
tradendo nessuno.
Io sono questo, niente di più niente di meno, l'unico modo
per tradire qualcuno, in questo caso me stesso, sarebbe cambiare, ma come può
cambiare qualcuno che è tante persone e nessuna?