IL QUADRO
LUNEDÌ 23 SETTEMBRE 1945 LAWRENCE , KANSAS
“ Pronto ?”
“ Hey Olli ciao sono io , Tom , c-come stai ?”
“ Come sto ?! Ma ti senti come parli ?! Cavolo ho affrontato una guerra … come vuoi che stia ?”
“ Scusami hai ragione è stata una domanda stupida , l'importante é che la guerra sia finita e che tu sia tornato sano salvo da tutta questa morte . “
“Perdonami fratellino , non dovevo urlare in quel modo è che i ricordi , gli incubi mi stanno tenendo sveglio da settimane ormai . Comunque c'é un motivo particolare per cui hai chiamato ? Parla che io ti ascolto .”
“ Olli ci manchi da morire , la casa è spenta senza di te . Sei sicuro di voler stare da solo in quell'appartamento ? La mamma sarebbe contenta di riabbracciare il suo ' superman ' dopo tutti questi anni . ”
“ Vivere la guerra mi ha fatto capire molte cose ... desidero ricominciare per conto mio , ho bisogno di un po' di tempo da solo con me stesso . La casa poi non è male , certo devo ancora tirare fuori le mie cianfrusaglie dagli scatoloni e spargere un po' di colore qua e là .”
“ Che ne dici di abbellire l'appartamento con qualche quadro colorato ? Se non sbaglio ti interessava l'arte .”
“ È un' ottima idea , ho sentito che domani allestiscono numerose bancarelle in piazza ... chissà forse troverò quello che fa per me . Per il resto vi verrò a trovare in settimana . “
“ Bene così avremo la possibilità di brindare al tuo ritorno e ad un nuovo inizio . “
“ Ci sentiamo Tom . “
MARTEDÌ 24 SETTEMBRE 1945 , MERCATO ORE 11.00 , LAWRENCE , KANSAS
“ Quanto vuole per quel quadro ? “
“ Si riferisce al ritratto ? La collanina d'oro che porta al collo mi basta ... sa in questo periodo qualunque cosa che mi possa fruttare è ben accetta “
“ Si sa chi é il giovane dipinto nel quadro ? “
“ No non so niente né di lui né del pittore . Ma una cosa ve la posso dire ... ogni persona si ferma davanti a questo quadro come ammaliata dai tratti gentili e dai profondi occhi blu e vibranti del ragazzo . Ma in tempo di guerra chi si comprerebbe un ritratto ? “
“ Ha ragione sono tempi duri per tutti . Resta il fatto che lo prendo, mi affascina troppo . “
MARTEDÌ 24 SETTEMBRE 1945 , LOCANDA"THE RISING SUN " ORE 12.30 , LAWRENCE , KANSAS
“ É libero questo posto ? “
“ Certo , aspetti che tolgo la giacca dallo schienale . “
“ Grazie . E comunque io sono Sebastian , piacere . “
“ Il piacere é tutto mio Sebastian , io mi chiamo Oliver . “
“ Cosa fai nella vita Oliver ? ”
“ Sono un soldato tornato da poco dal campo di battaglia ... e tu ? ”
“ Sono un tirocinante in medicina e ho fatto da volontario presso l'ospedale , per aiutare i feriti di guerra . ”
“ Che coincidenza . “
“ Già . ”
DOMENICA 10 NOVEMBRE 1946 ORE 8.00 , LAWRENCE , KANSAS , OGGI
“ Allora avete capito cosa dovete fare ? ” chiede per l'ennesima volta Brendon , il proprietario della nuova galleria d'arte che sarebbe stata inaugurata tra due settimane a quella parte .
Brendon , slanciato e con un fisico asciutto , aveva ricevuto i fondi dal comune per mantenere la struttura , ” dobbiamo rilanciare la cultura e l'istruzione! ” Così gli aveva risposto il sindaco entusiasta dell' idea del giovane . Ora eccolo qui in una stanza , non aperta al pubblico , dello stabilimento ospitante la galleria , con due pittori sconosciuti ai più , che dovevano gareggiare per accaparrarsi l'agognato compito .
“ Certo capo é la terza volta che lo ripete . Dobbiamo decorare una parete a testa con un affresco raffigurante la volta celeste , e il migliore avrà il compito di affrescare il soffitto della sala principale . Io mi prendo questa stanza e Leonard si occuperà della parete di quella in fondo a destra . ” Risponde seccato Gregory , promettente artista o il più pigro di tutti secondo l'obiettivo giudizio di Brendon .
“ Ok , tu e Leonard avrete 2 giorni e mezzo di tempo per completare il lavoro . Non é necessario dipingere interamente la parete a disposizione , anche uno schizzo andrà bene ... mi interessa confrontare i vostri stili . ”
“ Agli ordini , capo! ” risponde Leonard , divertito dall'ansia che divora Brendon da settimane ormai .
DOMENICA 10 NOVEMBRE 1946 ORE 11.00 , GALLERIA D'ARTE
“ Hey Leonard , io torno a casa da mia moglie per pranzo , sei il benvenuto amico ! ” urla Gregory dalla stanza .
“ Grazie per l'invito ma preferisco rimanere ancora un pò di tempo qui e più tardi andare a mangiare qualcosa . Manda i miei saluti alla piccola Myriam . ” risponde , urlando , Leonard dall' altra .
“ Lo farò senz'altro . Allora ci vediamo più tardi io vado . “
“ A dopo . ”
Leonard non era un pittore normale , ed era un bene che lui e il suo collega non dipingessero nella stessa stanza . Infatti Leonard non aveva tavolozze a sua disposizione ma solo un pennello e per quanto riguardi i colori ci pensavano gli oggetti a fornirglieli e in questo specifico caso i quadri . La stanza in cui era stato spedito era la più vicina al magazzino , dove erano momentaneamente tenuti i dipinti che sarebbero stati esposti alla galleria , e lui ci poteva sgattaiolare tranquillamente . Una volta avvicinatosi ad un quadro , immergeva la punta del pennello in esso e ne assorbiva i colori senza però toglierli al dipinto originario , che rimaneva come immacolato . Se voleva il blu cielo si avvicinava ad un'opera con sullo sfondo un cielo estivo e vi immergeva il pennello ed il gioco era fatto . Adorava catturare i colori dai dipinti perché sentiva nella mano a contatto con il pennello, un'energia , una vitalità vibrante proveniente da essi .
La gara , inutile dirlo , la vinse Leonard .
DOMENICA 24 NOVEMBRE 1946 , GALLERIA D'ARTE ORE 21.00. LAWRENCE , KANSAS
Il giorno dell' inaugurazione era arrivato e l'immenso affresco di Leonard stava riscuotendo un grande successo tra il pubblico , che incantato si fermava a contemplare le stelle e i pianeti raffigurati in esso con stupita meraviglia . Brendon era fiero del lavoro del pittore , sembrava che l'intero soffitto vibrasse come vivo , ed era sicuro , ad un certo punto della serata , di aver visto Giove muoversi lentamente ... ma non ci aveva dato peso .
“ Scusami , sei tu l'artefice di questa meraviglia ? “ Domanda un bel giovane a Leonard , indicando la volta sopra le loro teste .
“ Si , anche se la vera attrazione dovrebbero essere i quadri sparsi per la galleria e non la mia volta celeste . ” Risponde , imbarazzato , il ragazzo dagli occhi blu .
“ É difficile non rimanerne ammaliato . Che scostumato non mi sono ancora presentato mi chiamo Mark . “ Ribatte il giovane , tendendogli la mano .
“ Piacere , io sono Leonard . “ Sorride il pittore .
LUNEDÌ 25 NOVEMBRE 1946 ORE 04.00 LAWRENCE , KANSAS
“ Sono le 04.00 ... é tardissimo ! ”
“ Hai qualche urgente impegno di mattina presto, Mark ? ”
“ No Leonard è solo che non sono più abituato a fare le ore piccole . Mi sono divertito molto stasera , sono stato bene con te . “ Biascica tutto d'un fiato il ragazzo , dando un casto bacio al pittore .
“ Ach'io “dice Leonard , ricambiando il bacio . “ E comunque non mi hai ancora detto di cosa ti occupi nella quotidianità di tutti i giorni “ riprende il pittore .
“ Sono un novello pianista jazz , ho un gruppo di amici con cui organizzo serate nei locali . “
“ Mi piace il jazz , stimola la mia creatività . “
“ Mi fa piacere sentirtelo dire . “ Risponde , compiaciuto , Mark.
“ Io domani non ci sarò , a breve partiró per un' altra avventura ... mi farebbe davvero piacere se ti unissi a me ... che ne dici ? ”
“ Avventura ?! Cosa intendi dire ? ”
“ Fidati di me e comunque se te lo dicessi non mi crederesti. Preferisco mostrartelo ... allora ? ”
“ Amo viaggiare . “
MARTEDÌ 26 NOVEMBRE 1946 , APPARTAMENTO , LAWRENCE , KANSAS
“ Ehm, Oliver ? ”
“ Cosa c'è Sebastian ? ” Risponde dal bagno , il compagno .
“ Ti ricordi il ritratto , appeso nel salotto? Beh ... ecco ... adesso non c'è più solo un ragazzo ma sono diventati due ” dice Sebastian con un tono incredulo nella voce .
“Ma cosa stai blaterando ?! ”
“ Ti giuro , non c'è più solo il ragazzo dagli occhi blu ma ce n'é un' altro che lo abbraccia sorridente ... ed io non sono pazzo . ”
“ Torna in bagno che ti faccio un bel massaggio rilassante … ”
“ Ma-a ... Oliver mi hanno ammiccato adesso ! ”
ANGOLO DELL'AUTORE: Prima di tutto ci tengo a dire che è tutto frutto della mia fantasia … Sì avete capito bene questa storia me la sono sognata l'altra notte U.U E non avevo mangiato pesante!! (sarà stato il caldo afoso che si respira in questi giorni XD) . E niente c'è un leggerissimo accenno slash ma non è niente di impressionante :) . Recensite , baldi giovani , anche perchè vorrei sapere secondo voi che cosa possa mai significare , oltre a dare conferma della mia follia è ovvio, un sogno del genere. Baci La Settima Luna
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