Underneath my Wing

di indiceindaco
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Note: A Wing, semplicemente. Per farle gli auguri, anche se stra in ritardo. Scusami, piccola, non mi sono dimenticato di te, visto? Spero che ti piaccia. 


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Le sue scapole appuntite sono sovrapposte al battito del tuo cuore. È talmente minuta che si incastra perfettamente sul tuo petto.
Il respiro è talmente flebile da somigliare al battito d’ali di una farfalla.
Stringi le gambe attorno ai suoi fianchi, ma non basterà…scivolerà comunque dalle tue mani.
I suoi occhi sono rivolti al cielo. Quel cielo di cartone, finto come la vita che ha vissuto fin ora. Sul suo sguardo si specchiano le stelle. Sembra una falena, che agogna la luce che le sussurrerà la morte.

“Are you looking at the stars…?
Even though the only stars you can see from here are fake?”

 
Suou, quei capelli vermigli ti solleticano una guancia, mentre la culli dolcemente. Quel corpicino così timido, non ancora sbocciato. Eppure così tenace, così ostinato, nell’aggrapparsi a quella fiammella tremolante.
 

“-Dove andiamo ora? Noi staremo sempre insieme, vero?
Continueremo ancora il nostro viaggio, vero?
- Sì, certo.
- Stai mentendo.
- Non sto mentendo. Ti starò sempre accanto.
-Hei…”

 
Hei, la sua stella: BK-201. Sparito dal cielo, per ritrovarti sulle sue labbra. In quel frenetico agitarsi di ali, quelle stesse ali, così delicate. Potrebbero spezzarsi come gemme di cristallo, incrinarsi in un istante. Ma continuano a sferzare l’aria, un respiro dietro l’altro, con ostinazione. Sono ancora umide, come fiore appena sbocciato.
 

“Manca qualcosa, quand'è che ho iniziato a pensarci?
[…] Ho sempre pensato che qualcosa manchi da qualche parte. […] Ma non mi sento davvero sola.
Piuttosto, ho la bella sensazione di essere sempre osservata e protetta da qualcuno.”

 
Riesci a scorgere il sorriso che nonostante tutto incurva quelle labbra candide, pure. Ti chiedi come quelle labbra possano sfumare, come possano smettere di sorridere ed essere ingoiate dal buio. Trovi ingiusto che nessuno abbia mai avuto la premura di accarezzarle. Ti chini sul suo volto, lentamente, cedendole quell’ultimo respiro:
-Ti terrei sotto la mia ala, ti proteggerei da tutto.
-Ma non è da me, non lo è mai stato.
-Suou…
-La Luna, Hei. Si vede la Luna.
 

“È qualcuno che non ho mai incontrato o visto. Qualcuno che non riesco nemmeno a immaginare.
Ma sento di conoscere davvero bene quella persona. E credo che un giorno ci incontreremo di sicuro. A presto.”

 
La falena è baciata dalla luce della stella. Le sue ali trattengono il fiato, solo un momento, si fermano, in equilibrio. Distruggono la gravità e lasciano la falena sospesa, a bearsi di quella luce tanto desiderata. Ma è solo un attimo, impossibile da ricordare. Mai dimenticato.
Poi solo il buio. Che bagna tutto. 




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