Svegliandomi tra le
lenzuola di seta,tasto il cuscino di fianco a me. Vuoto.
Vuoto come la parte
sinistra del letto. Vuoto come il letto in generale divenuto
oramai più
simile ad una fredda tomba d'amore che un piacevole talamo nuziale.
La preoccupazione si
impossessa di me e, come una forte scossa, mi fa alzare
dal nostro nido d'amore
per venirti a cercare. Corro le scale della vita che, infinite,
portano lungo il cammino
del nostro amore. Giungo nel nostro bel giardino e mi
soffermo a rimirar il
bel roseto, coltivato con grande cura da me. Con rammarico
non percepisco la tua
presenza;tutto si fa più scuro attorno a me, mi sento come
se attorno a me vi fosse
vuoto. Tutto attorno a me è invaso dal vuoto.
Oh ma qual miracolo
è mai questo, uno splendido bocciolo. Colto dalle mie
mani esperte, lo
splendido ornamento floreale simile ad un prezioso monile
dispiega le sue
sorprendenti ali rosse. Un'imprevedibile scossa mi percuote
ma questa, questa
è diversa. Un delicato calore mi avvolge le membra, tasto
il mio candido petto
scoprendo così il mio cuore sanguinante d'amore per te
angelo mio. Tu mi hai
donato la tua vita come io l'ho donata a tal bocciolo;
tu mi hai regalato il
tuo amore come io ho fatto con te; tu mi hai prestato il tuo cuore
e adesso io lo porgo a
te come pegno di sacrificio d'amore. Accetta dunque il mio
cuore travagliato e
spinoso. Accetta il fiore del nostro eterno amore.
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