Senza rimpianti

di Benio Hanamura
(/viewuser.php?uid=6137)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


"Allora fisseremo le vostre nozze per il primo settembre, signor Tosei... Benvenuto nella nostra famiglia!"
Il maggiore Hanamura salutò Tosei Aoe con una stretta di mano, sollevato all'idea che la figlia avesse finalmente deciso di non trascorrere il resto della propria vita da sola nel ricordo di un uomo che non era nemmeno morto, ma che l'aveva mollata per un'altra donna... Quindi rientrò in casa.
Benio invece si trattenne in giardino, e si sedette sotto al suo albero preferito a prendere il fresco della sera.
"Signorina Benio, non venite a cena?" la chiamò dopo un po' Duenna.
"No, grazie, Duenna, mangiate pure senza di me!"
"Ma come, per festeggiare l'occasione ho preparato il vostro piatto preferito, gli spiedini di pollo..."
Vista l'espressione preoccupata della sua tata ad un rifiuto che da parte sua sembrava assurdo, Benio si alzò di malavoglia ed andò a tavola. La tata si era data davvero da fare per festeggiare le sue prossime nozze e lei si sforzò di mangiare, ma riuscì ben poco nell'impresa, quindi  scusatasi si alzò e si ritirò in camera sua.
Il maggiore Hanamura rassicurò la tata inducendola a non insistere: quella era stata una giornata piuttosto pesante, Benio doveva essere molto stanca ed aveva bisogno di dormire un po'. La tata fu d'accordo con lui, ma contrariamente a quanto entrambi pensavano quella notte Benio non dormì affatto. Fortunatamente l'indomani non sarebbe dovuta andare al lavoro, dato che ormai la casa editrice Jodansha era stata destinata alla chiusura per accontentare la sua futura suocera. Anzi, poiché la famiglia Aoe era alquanto tradizionalista per certe cose, molto probabilmente non avrebbe mai più lavorato: l'aspettava la classica vita di moglie e madre giapponese.... quella vita che Benio avrebbe di gran lunga preferito vivere solo accanto al suo Shinobu, col quale persino una ragazza moderna e combattiva come lei non avrebbe più considerato quella situazione come un vero sacrificio... 

Purtroppo però le cose non erano andate come sperava: Benio aveva avuto la sua occasione con Shinobu tanto tempo prima, quando il padre le aveva annunciato il suo fidanzamento con lui, quando era andata a vivere dagli Ijuin e quando Shinobu le si era dichiarato ben tre volte senza avere nemmeno una risposta... Ma quell'occasione l'aveva sprecata... La guerra le aveva strappato colui che troppo tardi aveva scoperto di amare, che pur essendo miracolosamente scampato alla morte non sarebbe mai più tornato da lei... Inoltre ora avrebbe dovuto pensare a Tosei, un uomo che l'amava così tanto da accettare anche di divederla col ricordo di Shinobu che forse non sarebbe mai svanito e da rinunciare al suo grande sogno solo per lei... Ora era suo dovere fare di tutto per ridurre al minimo la sofferenza di quell'uomo così meraviglioso che avrebbe meritato un amore ricambiato... E lei si sarebbe impegnata a darglierlo, non era detto che prima o poi non sarebbe riuscita davvero ad amarlo, in fondo... Riuscire ad amarlo, imparare ad amarlo... Facile a dirsi, ma... si può imparare ad amare?



Note dell'autrice: 
Ciao a tutti, questa è la prima fanfiction che pubblico qui... Dopo essere stata bloccata per tanto tempo dalla timidezza ho deciso di mettermi anch'io alla prova... La fanfiction risale a qualche anno fa e l'avevo pubblicata nel piccolo forum che gestisco, dove il mio nick è Sonoko (ispirato ad un altro personaggio che appare solo in una storia extra ambientata dopo il finale regolare di Haikara-san ga toru e che ovviamente apparirà anche nella mia storia). Ma, appunto, una cosa è un piccolo forum ed un'altra è un sito frequentato come questo...
Questo capitolo introduttivo è un po' corto, ma i successivi saranno più lunghi ed articolati, spero che la mia fanfiction vi piaccia e che le eventuali critiche siano costruttive. 
A proposito di questo capitolo, nel manga la tata è definita semplicemente "tata senza mento", ma per semplicità io utilizzerò sempre il nome usato nell'anime, Duenna, più noto ai più.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2028092