Lady Marian balzò agile su di un ramo.
Si accerto che l'arco e le frecce fossero al loro posto, le contò, pur sapendo di non doversene preoccupare.
Ogni colpo andava sempre a segno.
Glielo aveva insegnato lui.
Lui.
Lui che non c'era più.
Ogni volta il dolore era più grande.
Ma ogni volta, in questo modo, si convinceva di star facendo la cosa giusta.
Ecco! La carrozza stava passando proprio in quel momento, calcolo perfetto.
Non gli avrebbe dato pace, finchè no avesse pagato. Pagato per tutto, per tutto il male che aveva provocato, a suoi sudditi, ma in particolare a lei.
Gli avrebbe dato il tormento facendogli credere che il suo nemico fosse ancora lì, non si sarebbe fermata fichè non lo avesse visto impazzire.
Perciò lanciò a Saetta uno sguardo d'intesa, alzò gli occhi con sguardo glaciale, e caricò l'arco.
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