Chapter 1 - Signorina Miller! Aspetti un attimo! – Cazzo. Mancava solo un metro, solo un misero metro. Peccato che la mia fortuna vada sembra a fottersi da qualche parte. Mi voltai verso il mio professore di inglese, che stava mettendo nella sua borsa gli ultimi fogli rimasti sulla cattedra. - Sì, prof? – - Ho notato che oggi non stava attenta in classe. Come mai? Le mie lezioni non sono interessanti? – - Ehm, certo che sono interessanti. -. Adesso iniziavo a dire le stesse boiate che sparavo con gli altri insegnanti: che le loro lezioni era interessanti, istruttive, che in futuro mi sarebbero servire un sacco… Stronzate. Non mi sarebbe servito a nulla fare la parafrasi di una poesia o che so io. Non mi sarebbe servito a N – I – E – N – T –E, ecco a cosa. - Uhm, certo certo. Comunque volevo sapere se ha finito il saggio che doveva portarmi per oggi. – Cazzo. Me n’ero completamente scordata. Forse ieri ero stata troppo presa a baciare un ragazzo in una discoteca, che fare questo maledettissimo saggio. - Uhm, l-l’ho dimenticato a casa. – - Ah, l’ha dimenticato a casa. Bene, allora potrebbe espormelo brevemente adesso. Di cosa ha parlato? – - Ehm, ho parlato d-di… -. Mi guardai attorno, e vidi un libro in mano al prof. - …Charles Dickens. Già, grandissimo autore direi. – - Oh, mi stupisco di lei, signorina Miller. Che libri di Dickens ha letto? – - Oh, un sacco direi, quello là, sa quello che parla di quello che poi, va a fare quella cosa… - - Uhm, mi sfugge il personaggio. Di quale libro sta parlando? – - Ma sì, sa quel libro! – - “Oliver Twist” intende dire? – - Ma certo, prof! Certo, stavo parlando di “Oliver Twist”. – - Ma guardi un po’. Lo sto leggendo anch’io. – commentò facendo mi vedere la copertina del libro. – Sa una cosa, invece di portarmi il saggio, potremmo commentare il libro insieme, l’ho quasi finito. Che ne dice se ci vediamo alla caffetteria della scuola, domani? – Gelo nelle vene. Cos’era meglio? Sgobbare fino alle tre di notte, o parlare di uno stupido libro che non avevo mai sentito in vita mia? - Ehm, certo, prof. Allora a domani. –
- COSA?!? Il professore ti ha dato appuntamento qui a scuola?!? – mi urlò nell’orecchio la mia migliore amica Darcy Styles.- Piantala di trapanarmi il timpano, Da. – dissi portandomi la mano all’orecchio.
- Wow, che entusiasmo! Cioè, io ora sarei già a casa a cercarmi un vestito decente! –
- Un vestito?! Ti rendi conto che stiamo parlando del nostro professore di inglese?! Malik?! Zack, o come diavolo si chiama, Malik?!? Al massimo arriverò da lui in tuta, oppure ci vado in pigiama, così sono già pronta per il mio pisolino. –
Darcy mi guardò come se avessi confessato di aver ucciso uno dei suoi amati idoli da strapazzo, i “The Direction”. - Stiamo parlando del prof più figo di tutto l’intero universo! Ancora mi chiedo come si sia ridotto a fare il prof in questo stupido college, se avesse fatto il modello sicuramente sarebbe stato meglio. – - Io invece mi chiedo che cazzo hai al posto del cervello?! Tu, come tutte quelle stupide oche del nostro corso. – - Io l’ho scelto perché amo la letteratura, le altre, beh, perché lui è un figo da urlo! – - Disgustoso. – - Hey, non diresti così. Prova a guardarlo bene! Ha un corpo da fare invidia a quell’idiota di Tomlinson! – - Certo, disse quella che sbava dietro a Tomlinson, perché, come dici tu, ha un culo scolpito da Giotto! – - Hey, non sono l’unica che lo dice! – - Beh, io non lo dico, quindi, potresti evitare di dirlo anche tu! – - Oh, questione di genetica. Ho preso tutto da mio padre. – - Uhm, comunque è tornato a casa? – - No. – sopiro lei, triste. – È ancora in tour, o forse meglio dire che è in cerca della mia decima matrigna. – - Beh, almeno tu hai dei genitori. – - Certo, Harry Styles! Uno dei donnaioli di famigerati del pianeta. Diciamo che sono nelle tue stesse condizioni, visto che mia madre è a Ibiza col suo nuovo ragazzo, e mio padre è chissà dove. – - Consoliamoci sorella. – dissi abbracciandola. - Uhm, comunque sai, ho trovato della cose in soffitta… - - Cosa?! In soffitta? – - Già, vecchi album e cd di mio padre. Sai, sfogliando un album ho notato una cosa strana. – - Ah, sì? – - Già, ma voglio fartelo vedere, credo di essere diventata pazza, forse. – - No, Darcy, è diverso. Tu sei già pazza! – urlai prima di svignarmela.
*** Ciao Gente! Seconda Fan Fiction! Ok, l'inizio è un po' cortino, ma è solo l'inizio ;) Allora che ne dite? Aspetto delle recensioni!! |