Shhh!!
Non devo farmi
sentire.
Oggi è il 10
febbraio, il compleanno di Chloë, e mi trovo a New York perché qui,
come l' anno scorso, una rivista le ha organizzato una festa per i
suoi 17 anni.
Ora mi trovo nel
corridoio del hotel dove abbiamo dormito, e mi sto dirigendo nella
camera di Chloë che purtroppo si trova dall' altra parte.
Sono d' accordo con
un cameriere del' hotel per fare uno scherzo a Chloë, abbiamo preso
un vecchio carrello da ristorant, gli abbiamo ritagliato un buco nel
ripiano superiore, io ci metterò la testa che verra poi coperta da
un coperchio come nei film e verrò portato in camera di Chloë con
la scusa di essere la colazione continentale che l' Hotel le offre
per il compleanno.
Naturalmente ho con
me il mio regalo per Chloë, un paio di abiti nuovi e delle scarpe
con tacchi che ho comparato con la consulenza di Teri.
Ora mi trovo davanti
alla camera, dove mi aspetta Luke, il cameriere con cui abbiamo
preparato lo scherzo.
Mi sistemo nel
carrello e dopo poco la mia testa viene coperta dal coperchio
circolare, ed intorno a me c'è solo il buio.
Mi concentro ora sui
rumori, sento che Luke ha appena bussato alla porta dicendo:
-Signorina Moretz,
lo staff del Hotel le offre una colazione continentale gratuita in
camera sua -
Sento la porta
aprirsi.
-Oh, che sorpresa,
grazie mille- sento la voce stupita di Chloë, poi il mio carrello
avanza fino a fermarsi, penso, in camera di Chloë.
Luke saluta Chloë e
chiude la porta.
Ora devo solo
aspettare.
Sento che si sta
avvicinando al carrello, sta per aprire il grosso coperchio, lo apre
ed io sorridendo esclamo: -Auguri Chloë!!!!-
Lei fa un salto
indietro mettendosi ad urlare-AHHHH OH MIO DIO GIORGO, MI HAI
SPAVENTATO, MALEDETTO .-
-Auguri Chloë,
piaciuta la sorpresa?- eclamo io tranquillamente uscendo dal
carrello.
-IO TI AMMAZZO, MI
HA SPAVENTATO TANTISSIMO- e corre ad abbracciarmi- Grazie per gli
auguri però-dice calmandosi.
-Ho dei regali per
te-esclamo io prendendo i pacchetti regalo posizionati sotto il
carrello.
-Grazie !! Sei
sempre il migliore!!- esclama lei dandomi un bacio sulla guancia, poi
apre i regali.
-Wow Giorgio, queste
scarpe sono fantastiche, le indosserò stasera-
-Ora ti lascio, devi
ancora vestirti (indossa ancora il pigiama), ci vediamo dopo- la
saluto io uscendo.
-A dopo- mi saluta
lei.
Esco, saluto Luke
dicendogli -Missione compiuta- e, soddisfatto,torno in camera mia.
Resto lì per
mezz'ora, giocando a Angry Birds sull' I-Pad, e poi scendo in sala
colazione.
Trovo subito il
tavolo dove si trovano Chloë, sua madre ed i suoi 4 fratelli.
-Ciao Giorgio-Mi
saluta Chloë.
-Ciao Chloë,
pensavo ti avessero portato la colazione in camera stamattina-
esclamo io ironicamente.
Lei mi guarda
sorridendo ma con quella solita occhiataccia cattiva da Hit Girl che
significa "un giorno te la farò pagare".
Dopo colazione
andiamo a fare una passeggiata per New York sperando che nessuno ci
riconosca.
Dopo due orette di
passeggiata abbastanza tranquilla con Teri ( i suoi fratelli sono
andati a controllare che sia tutto pronto per la festa di stasera),
un taxi ci porta all' aeroporto LaGuardia perchè sono appena
arrivati Sarah e Cameron da Los Angeles.
-Sarah, Cameron,
ciao! come state ?-Saluta Chloë correndo verso Sarah per
abbracciarla.
-Ciao Chloë, auguri
tesoro !!-esclama tutta contenta Sarah
-Auguri Chloë-
esclama Cameron, rivolgendosi poi a me-Ciao Giorgio, come stai ?-
-Bene, tu ?-
rispondo io.
-Tutto ok-
Negli ultimi mesi ho
praticamente rubato il ruolo di migliore amico di Chloë a Cameron,
ma lui non è arrabbiato, può passare più tempo con Sarah e Chloë
ha un amico che può dedicare praticamente tutto il tempo a lei.
A mezzogiorno
andiamo a mangiare in un ristorante e poi ci fermiamo a Central Park,
o meglio, io e Cameron ci fermiamo, perchè Chloë e Sarah si
fiondano in un negozio di moda e sia io e Cameron siamo sfiniti,
basta negozi per oggi, così ci sediamo su una panchina a fare
quattro chiacchiere.
-Allora Giorgio,
come va con Chloë ?-mi domanda
-In che
senso?-Rispondo.
-Avanti, secondo te
in quale senso ? Le hai detto che lei ti piace ?-
-No, non sono ancora
arrivato a quel punto-
-E perchè no?-
-Ho paura di
rovinare un' amicizia-
-Coraggio, avanti,
se non provi non sai.-
-Allora preferisco
non sapere, per ora almeno, ti ricordo che dobbiamo girare un film
insieme-
-Ok ok, la scelta è
tua- Cameron si arrende.
In quel esatto
momento il mio telefono vibra.
-Oh guarda, una
E-mail-escalmo aprendo Gmail.
Appare subito un
nuovo messaggio il cui oggetto è "Ti interesserebbe un ruolo in
un film?" ed il mittente non è altro che Gore Verbinski, che
per chi non lo sapesse, è il regista di film famosi come "The
Ring" o "Pirati dei Caraibi".
Aprò immediatamente
il messaggio, e leggo:
"Ciao Giorgio,
sono Gore Verbinski.
Stiamo iniziando la
preproduzione del prossimo film, un film polizesco ambientato negli
anni 80 e siccome J.J. Abrams mi ha parlato molto bene di te,
volevo sapere se eri interessato al ruolo del co protagonista
affianco a Orlando Bloom e Christoph Waltz? So che sei a New York
ora, ed anch' io in questo momento mi trovo lì, se ti va di venirmi
a trovare oggi (domani infatti devo partire per l' europa) a casa di
uno dei produttori, l'indirizzo è allegato alla mail.
Un
saluto
-Oh mio dio!-esclamo
non appena finito di leggere.
-Che c'è ?-domanda
Cameron.
-Guarda cosa mi ha
scritto Gore Verbinski- e porgo il telefono a Cameron mentre scrogo
arrivare le ragazze.
-CHLOË!!- Urlo
correndole incontro.
-Che c'è Giorgio ?-
-Guarda che
messaggio mi è appena arrivato-
Cameron mi lancia il
telefono, lo prendo e lo passo a Chloë che si mette a leggere.
Sarah ci lascia soli
e si dirige da Cameron.
-Cavoli Giorgio, è
fantastico, ma devi incontrarlo proprio oggi?-
-Chloë, è una
grandissima chanche per me, non posso perderla-
-Lo so, è solo
che.... Volevo passare più tempo con te oggi-
-Chloë, passiamo
sempre il tempo insieme!! Oggi è troppo importante per me andare da
Gore, soprattutto perchè mi ha contattato senza neanche avermi mai
visto recitare-
-Ok, vai, però
promettimi che stasera ci sarai alla festa, sai che per me è
importante averti al mio fianco-
-Chloë, non mi
perderei mai la tua festa per nulla al mondo, ti prometto che per l'
orario d'inizio, le 9.00 ci sarò.-
-Ci conto-
-Tranquilla- lei mi
abbraccia.
-Buona
fortuna-esclama.
Allora chiamo il
signor Verbinski.
-Pronto-risponde il
regista
-Si, pronto
buongiorno, sono Giorgio Carrelli, mi ha contattato via e-mail oggi
per parlare di un film-
-Ah, sì, Giorgio,
J.J, mi ha parlato molto bene di te e così ho pensato di chiamarti
visto che oggi eravamo entrambi nella stessa città. Allora, che ne
pensi.-
-Penso mi piacerebbe
molto discutere con lei, per che ora potrei venire?-
-Qualsiasi, ho tempo
fino alle 22.00-
-Ok, arrivo, a dopo
allora signor Verbinski-
Mi devo arrangiare
ora, saluto gli altri e prendo un taxi per tornare in Hotel, mi lavo
e cambio e alle 3.30 pm prendo un altro taxi per andare all'
indirizzo indicato.
Praticamente la casa
del produttore si trova completamente dall'altra parte della città,
ci metto un' ora per arrivare alla villa.
Scendo dal Taxi e mi
ritrovo davant a questa villetta nel quartiere più lussuoso alla
periferia di New York.
Suono il campanello.
Neanche il tempo di
togliere il dito dal pulsante che il cancello si apre.
Vedo venirmi
incontro due uomini ben vestiti, uno è Gore, lo riconosco perchè
guardavo le premiere dei suoi film e l' altro credo sia il produttore
del film.
Oltrepasso il
cancello e cammino verso di loro.
-Ciao
Giorgio-esclama Gore.
-Buongiorno-saluto
io.
-Lascia che mi
presenti, sono Gore Verbinski, e lui è il signor Jerry Bruckheimer,
produttore del film-
-Ciao Giorgio-saluta
Jerry
-È un piacere per
me conoscervi signori-dico io.
-Entriamo in casa ?-
domanda Gore.
-Buona idea,
entriamo-risponde Jerry facendomi segno di seguirli.
Entriamo in casa e
ci sediamo nel salotto, dove ci sono 3 divani ed una enorme tv.
-Bene Giorgio, come
sai ti abbiamo chiamato qui per sapere se sei interessato all' idea
di lavorare con noi per un progetto di un film polizesco ambientato
negli anni 80 che ti vede nel ruolo del protagonista, un ragazzo i
cui genitori vengono uccisi all' inizio del film, che viene messo
sotto protezione ed a proteggerlo c'è appunto il personaggio
interpretato da Orlando Bloom, un poliziotto del dipartimento che
pensa fuori dagli schemi. Mentre lui indaga sulla morte dei tuoi
genitori, tu vai a scuola e cominci a frequentare un gruppo di
ragazzi hippies per seguire una ragazza che ti piace, iniziando ad
amare gli ideali di pace ed amore che prima, dalla morte dei tuoi,
odiavi.Nel ruolo del cattivo c'è come ti dicevo, Christoph Waltz.
Quando alla fine tu hai la possibilità di avere la tua vendetta,
decidi di lasciar vivere l' assassino dei tuoi.-spiega il signor
Verbinski
-Il tutto prodotto
dalla Paramount e diretto da Gore-aggiunge Jerry.
-Wow, che posso dire
? Eh, l'idea mi piace, parecchio, e come si intitolerebbe il film?-
-Non abbiamo ancora
deciso, ma questa è la sceneggiatura- esclama Gore passandomi un
blocco di pagine.
Mi metto a leggere
tutta la sceneggiatura, recitando le parti che mi vorrebbero
affidare.
Perdo la cognizione
del tempo leggendo quelle pagine.
Per due ore non mi
muovo da quel divano da quel divano.
Ogni tanto mi fermo
e chiedo a Gore cosa ne pensa, oppure come preferisce reciti quella o
quell' altra scena.
Quando finisco, Gore
è entusiasta.
-Sì, sei perfetto,
se vuoi il ruolo è tuo !- mi esclama.
-Grazie signori, non
vi deluderò, grazie mille-rispondo io felicissimo.
Neanche iniziato di
girare il mio primo film ed ho già un ingaggio per il secondo.
-Resti a cena
Giorgio ?- Mi domanda Jerry.
Dipende dall'
orario, alle nove devo essere da Chloë.
-Che ore sono ?-
domando.
-Sono appena le
19.00-esclama Jerry.
-Ok allora se non
disturbo mi fermerei- Non posso rifiutare l' invito di chi mi ha
appena offerto un ruolo in un film.
Così,ci spostiamo
in un' altra sala.
Per tutta la cena
parliamo di cinema, dell' Italia e dei miei interessi, poi scopro che
Jerry ha una immensa collezione di orologi.
Dopo cena quindi mi
mostra l' intera collezione con dei fantastici Rolex e Omega.
-Oh, questo Rolex ce
l' ho anch'io-esclamo riconoscendo il mio orologio che ho lasciato in
hotel.
-Bel modello- dice
Jerry.
-Sì è vero, è un
regalo di Chloë- Esclamo io.
Oh cavolo, Chloë,
la festa.
-Che ore
sono?-chiedo a Jerry perchè tutti gli orologi non sono regolati.
-Sono le 21.30 ,
perché?-
Merda!
-Devo andare, grazie
per la serata e grazie ancora per l' opportunità-
Saluto velocemente
Gore e Jerry ed esco dalla villa, prendo un taxi e ritorno verso l'
hotel, per cambiarmi ultra velocememte e poi andare alla festa.
Dopo un' ora arrivo
in Hotel, sono le 22.30 e Chloë mi ucciderà, ma userò la scusa del
"meglio tardi che mai".
Mi cambio e dopo 5
minuti sono nuovamente fuori dal hotel, ora mi serve solo un taxi ed
in 20 minuti sono là.
Tento di chiamare
Chloë ma ho il telefono scarico.
Appena passa un taxi
vuoto faccio cenno di fermarsi, ma quello va avanti imperterrito.
-Se stai aspettando
un taxi è meglio che ti metta il cuore in pace, stasera dalle 22.30
c'è lo sciopero per via dei problemi del sindacato- mi esclama un
vecchietto seduto fuori dal hotel a fumare.
Ecco, sono fregato.
Decico di
incamminarmi velocemente, ma penso ci vorranno più di vent minuti.
"Chloë mi
ucciderà, mi ucciderà" penso mentre cammino.
Maledetti tassisti.
Proprio il 10
febbraio dovevano scioperare?
Anche correndo, la
strada è lunga.
Finalmente, alle
23.20, dopo 45 minuti a piedi, arrivo finalmente all' entrata del
palazzo dove si tiene la festa.
Mi dirigo dentro, ma
vengo fermato dai buttafuori.
-Come ti chiami ?-mi
chiede quello con in mano la lista degli invitati.
-Sono Giorgio
Carrelli-
-Non sei sulla
lista-
Cavolo, Chloë non
mi aveva messo nella lista invitati perchè sarei dovuto venire con
lei.
Cerco di spiegare la
mia storia e finalmente dopo 10 minuti riesco ad entrare.
Cerco subito
rapidamente Chloë, ma non la trovo.
Trovo invece
Cameron.
-Giorgio ! Dov'eri
finito ?-Esclama lui.
-Guarda, un casino,
dopo ti racconto, dov' è Chloë?-
-È su sulla
terrazza con Sarah-
-Ok grazie mille.-
Facendomi spazio tra
gli invitati salgo in terrazza.
Trovo l' unica cosa
che non vorrei trovare, Chloë che piange abbracciata a Sarah.
Che casino che ho
combinato.
-Chloë!-esclamo.
Lei si stacca da
Sarah e mi guarda, arrabbiatissima.
-Vi lascio
soli-esclama Sarah uscendo e chiudendo la porta della terrazza.
Appena la porta si
chiude, cerco subito di scusarmi.
-Chloë, scusami, ma
c'era lo sciopero dei taxi, poi dopo G.Verbinski mi ha voluto tenere
a cena, e non ho guardato l' orario-
-Smettila di
raccontare stronzate, sappiamo tutti che ti sei dimenticato di me,
dopotutto stavi pensando a cose più importanti, tipo te stesso e il
fatto che avendomi usato per conoscere il mondo ora puoi diventare
qualcuno di famoso.-
-Chloë, non
pensarlo nemmeno, sei stata tu che mi hai portato in America-
-Si e tu hai visto
di avere l' occasione della tua vita ed hai seguito una ragazza che
aveva bisogno di un amico, ma tu non sei un amico, la tua era solo
una recita!! Ecco perchè non porto mai i miei amici sul set, divido
il lavoro dalla vita di ogni giorno, e con te ho sbagliato a voler
unire tutto-urla lei.
-Chloë, non pensare
che a me non interessi di te, sei un' amica fantastica, e come ti ho
già detto mi dispiace per stasera, davvero, preferirei non essere
andato da Gore Verbinski che litigare con te. Ma non pensare che ti
sto usando, per favore non crederlo perchè non è vero-esclamo io
alzando il tono della voce.
-Ah sì, non mi stai
usando ? E perchè dovrei crederci ?-
Ora devo risachiare,
è l' ultima chance che ho per non perdere Chloë.
-Perchè.... Perchè
io ti amo, Chloë. Mi sono innamorato di quella stupenda ragazza che
sei, simpatica, solare, bellissima e senza la quale io ora non posso
più vivere.Forse avrei dovuto dirtelo prima, ma avevo paura di
rovinare la nostra amicizia.-dico tranquillo e guardandola negli
occhi.
Lei mi guarda
stupita ma sembra felice.
-Davvero?- mi
domanda seriamente.
-Sì, perdonami
Chloë.-
Lei velocemente mi
prende avvicinandomi a lei.
-Anch'io ti amo
Giorgio- e dopo avermelo detto avvicina le sue labbra alle mie.
Per la prima volta
in tutta la mia vita bacio una ragazza.
Non do attenzione al
mondo, niente, nemmeno Star Wars,in quel momento è pari a quello che
provo, alla stupenda senzazione.
Non so bene come
comportarmi, solo so che aspettavo quel momento da tempo.
Le nostre lingue
danzano mentre io stringo forte a me Chloë, il mio amore, la mia,
ora posso dirlo veramente, ragazza.
Per un paio di
minuti restiamo attaccati e le nostre lingue che dichiarano il nostro
sentimento.
-Ti amo Chloë-
-Ti amo Giorgio, mi
hai fatto il più bel regalo di compleanno di sempre-
Nota autore.
Ce l' hanno fatta
finalmente.
Come promesso oggi,
con l' uscita di Kick Ass 2,( che purtroppo andrò a vedere domani)
ecco il capitolo che conclude la prima parte della ff, adesso per un
po' di tempo non aggiornerò, poi continuerò con la seconda parte.
Ho cambiato il
rating della storia perchè mi sembrava più adatto.
Bene, per ora è
tutto.
Un saluto
CF13
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