~ Sulle mie ali

di Vyles
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Non credevo che ti saresti più ricordato di Me.
 
Si diceva che io avessi portato un umano alla morte. 
Si diceva che mi avessero fatto vestire di nero. 
Si diceva che non mi considerassero più un angelo. 
Si diceva che mi avessero rinchiuso dentro ai rovi. 
Si diceva che il mio modo di parlare ora non fosse corretto. 
 
Eppure a me interessava solamente la prima, forse perchè era l’unica di cui mi fossi Accorta.
 
All’improvviso una luce m'Illuminò. 
Non ero più abituata a vederne una così: Tutti gli Angeli mi evitavano. 
 
“Pare si sia reincarnato, ti vogliono mandare sulla Terra come sua vicina di casa.”
L’unica cosa che capii.
 
Questa è la mia Occasione. 
 
Quello che non potevo fare: Toccarlo. Quello che gli piaceva: La mia Voce. Quello che mi disse: Vuoi stare con Me?
 
Ora, questo piccolo Angelo non piangerà più. Quel piccolo Bambino non soffrirà più.
 
Ti starò sempre a fianco. Ti parlerò e riderò. Rimarrò sempre insieme a Te, così che non ti possa più sentire Solo.
 
Il mio Kotaro.




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