Tantasà e la maledizione del libro

Era una caldissima giornata di fine dicembre, che variava da -2 gadi a meno -20 gradi, il caldo congelava le pietre e il nostro caro Tantasa(che lui tanto sa) camminava schivando i cespugli sull’asfalto (heee e’per gli ham ham tutto e’ possibile) con una mano reggeva il suo fedelissimo libro e con l’altra era intento a farsi una sega, la vera realtà e che il libro che sempre porta dietro non e’ altro che un giornaletto porno-gay di bassa lega. Mentre leggeva con cura le immagini (ovvio)pensava a come sarebbe bella una vita di coppia insieme al suo amante segreto Boss.
“ahhhhhhh”(ovviamente se n’e venuto) dice tantasa con enfasi poggiando il libro sull’asfalto
Ma mentre riapriva gli occhi dopo aver toccato il piacere estremo, cominciano a staccarsi le pagine del libro ad uno ad uno, iniziando a danzare intorno alla sua figura “cazzo! Devo cambiare spacciatore !! sta botta de crack me ha fatto troppo male”. Due enormi occhi rossi con tre puntini lo fissano intensamente e una voce bassa e profonda dice “sharingan! Luna insanguinata!!” il nostro caro e stupido tantasa troppo fumato per capire cosa gli stesse scucendo, si grattata l’orecchio destro e cercando di darla a bere all’umano dice con vocina tenera “eke” ma il nostro fedele ithachi che altamente e se ne fotte della faccia di cazzo di un stupido e idiota ratto del tevere geneticamente modificato, tenta di ucciderlo facendogli avere la visione di sua madre che viene inchiappettata da Boss. Il piccolo criceto non riuscendo a sopportare tale dolore si suicida morendo fra le agonie infernali del soffocamento.

Rintp (RIPOSA IN NON TROPPA PACE) tantasa.

FUORI UNO