Even in death

di darklullaby88
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Sono passate ormai delle settimane da quando t ne sei andato.

Ho provato a riprendere la mia vita normale.

Mangiare, vestirmi, respirare … Tutto ciò è diventato molto pesante.

Dormo per tentare di raggiungerti, ma sul più bello è sempre la sveglia a portarmi via da te.

Portarmi via da te.

Come se la terra marrone non lo avesse già fatto.

La soffice terra marrone ti ha nascosto coprendoti con strati e strati.

Una semplice lastra di marmo con inciso il tuo nome , ora è il tuo tetto di questa nuova casa.

Eppure io sento a tua voce ch mi chiama.

Che mi sussurra dolci parole di ninna nanna.

Che mi invita a seguirti nel tuo mondo.

Ogni notte vengo nel cimiero a sdraiarmi sulla tua tomba. La terra e davvero molto soffice ….

Comincio  a  tralasciare le mie abitudini, a tralasciare l mio aspetto fisico, il lavoro, solo per stare con t e sentire la tua voce.

Qualcuno si preoccupa,ma loro non possono capire ed udire ciò che canti per me ogni notte.

Poi , una sera  vengono a prendermi al cimitero. Vedo infermieri dovunque che mi prendono gentilmente dalla tua tomba per portarmi via.

Grido e cerco di sfuggire. Loro non sentono le dolci parole che mi stai dicendo!

Mi ricoverano in ospedale. I medici sostengono che io ho un esaurimento nervoso per la tua perdita.

Poveri sciocchi! Non hanno proprio capito niente.

Dicono che sono impazzita a causa del mio amore smisurato per te.

Impazzita …. Impazzita ….

Parole prive di significato che mi rimbombano in mente.

E tu stai lentamente smettendo di cantarmi.

Sono quelle dannate pillole che mi fanno prendere ogni sera.

E io trovo il modo di ingannarli. Faccio finta di prenderle , nascondendole in bocca  sotto a lingua per poi sputarle appena le infermiere si girano.

E tu ricominci a cantare per me.

Ora ti sento anche di giorno.

Ogni ora. Ogni minuto. Ogni secondo.

So che tu mi ami e mi stai aspettando.

E io non posso continuare a vivere in questo strazio. Con questo muro che ci divide, che sanguina ad ogni mio pugno dato, restituendo il mio sangue versato.

Agirò stasera.

Sono al limite della mia sopportazione.

Aspetto che l’infermiera di turno passi il suo giro di controllo.

Prendo il cortello che avevo nascosto sotto il cuscino e scappo.

Le scale mi conducono  nel sotterraneo.

Tu cominci a cantarmi più forte.

Mi incido le vene e mentre il sangue corre via sul pavimento, ti vedo.

Sei qui che mi tendi la mano. Che mi accogli con i tuo abbraccio, mentre lascio questa vita indietro.

Non sono mai stata pazza. Si sono sbagliati tutti quanti sul mio conto

Alla fine …

LE PERSONE MUOIONO, MA IL VERO AMORE … QUELLO DURA PER SEMPRE

 





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