Nihal

di Sarah Carry Herondale
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 Nihal è il suo nome.
Abita nella torre di Salazar ed è una guerriera.
Combatte, ancora con spade di legno ma so che un giorno impugnerà il metallo e farà sgorgare sangue che bagnerà il Mondo Emerso.
Tutto questo lei ancora non lo sa.
Immagina tutto come un gioco.
Lei non ha mai visto la guerra.
Non sa ancora cosa sia la morte.
 
Ogni tanto, quando vado a Salazar la osservo; i suoi lunghi capelli blu che svolazzano liberi, le sue orecchie a punta e i suoi magnetici occhi viola.
Nihal.
Lei non si accorge di me.
Io la guardo nascosto nell’ombra, dove non posso essere visto.
Ora Nihal si porta al fianco un pugnale che le ha forgiato suo padre.
Lo mette come premio nei combattimenti dove lei naturalmente vince sempre.
E’ imbattibile, nessuno può vincerla.
Io la voglio sfidare, voglio vincere il suo pugnale, voglio avere per sempre qualcosa di suo.
 
Nihal.
Ha un nome di vento, lei è vento.
Nihal non si ferma per nessuno.
Nihal non sa ancora cosa sia l’amore.
Nihal ha rubato il mio cuore e non lo sa.
Nihal della Terra del Vento.




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