Lo rivoglio

di Doppia C
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Amber guardava il panorama, non riusciva a capire.
Lo strano  alieno che abitava nella casa accanto si era fidanzato e, adesso che non poteva più averlo, lei si era innamorata di lui. Com’era possibile? Dopo mesi e mesi che lui ci aveva provato, lei non se l’era filato e adesso lo rivoleva, lo rivoleva tutto per sé.
Il suo strato da dura, serviva a nascondere la sua debolezza, la paura di essere ferita, come adesso.
Fortunatamente nessuno la vedeva, poteva piangere, finalmente.
Le lacrime le pungevano la pelle, ma non importava, dove sfogarsi in qualche modo. Era un pianto desolato e silenzioso, seguito da piccoli singhiozzi, che nessuno poteva sentire.
Rimase chiusa nella stanza per ore, cacciando di tanto in tanto la sorella che provava ad entrare.
Doveva andare a confidarsi con qualcuno che poteva capirla, e’ quel qualcuno era sua madre.
Dopo che ebbe spiegato il problema alla madre, lei si mise a ridere, dicendo che non poteva piacerle lo strambo vicino alieno.
Ora ne era sicura. Il suo amore era impossibile.





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