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di _jobroslovato_
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Passarono i giorni, le settimane e io e Nick diventammo sempre più uniti. Uscivo spesso da sola con lui, ma anche con Cris e “la sua nuova fiamma”, diciamo un’uscita a quattro.
Spero per lei che duri con questo Jonah. Sembra un ragazzo per bene.
Intanto si avvicinavano sempre di più i rientri a scuola.
Io avrei dovuto affrontare il quarto anno del liceo linguistico insieme a Cris e Nick il primo anno di università musicale.
-Stavo pensando ad una cosa, tesoro-mi interruppe i pensieri Nick.
-Potremmo far conoscere i nostri genitori. Vorrei proporre un cenone a casa mia unendo la tua e la mia famiglia. Magari si conoscono meglio -disse felice.
_mmm-dissi dubbiosa- potrebbe essere una buona idea ma..forse è un po’ imbarazzante. Glifford, tuo padre, è ancora il mio professore di scienze. Credo che per i miei sarà imbarazzante trovarsi a chiacchierare del più e del meno, della vita e dei loro due figli, a cena. Posso solo prometterti che glielo chiederò. Il problema è che dovrò dirgli che sei il figlio di Glifford, visto che non lo sanno ancora- dissi impaurita.
-Sta tranquilla tesoro, glielo diremo insieme, vedrai che la prenderanno bene, ho questo presentimento.-disse baciandomi affettuosamente.
Come promesso, nel pomeriggio Nick venne a casa mia e parlammo con i miei.
-Non ci posso credere. Ti sei fidanzata con il figlio del tuo professore. E per di più non un professore qualunque, ma proprio quello che ti ha rovinato, come dici tu, l’estate.-disse mamma con tono semplice, ma poi la buttò sul ridere e intuii che la prese in modo scherzoso.
Che sollievo, pensai.
-Sai mamma, forse devo ringraziarvi a te e papà. Si, perché se voi non foste andati in Germania io sarei rimasta qui con voi, e avrei trascorso l’estate lontano da Londra, lontano dalla nonna e Nick, lontano da tutto. Invece voi mi avete stravolto tutto, anche la mia vita. Se non fossi mai andata da nonna, non avrei mai conosciuto Nick. E forse, devo dire grazie anche a nonna e alla signora Jenny, che mi hanno proposto il volontariato. La verità è che credo nel Karma. Questo era tutto scritto.
Sono così felice di questa estate. Penso sia stata la più bella della mia vita, in assoluto.-dissi felice quasi in lacrime.
-Non direi.-disse Nick.
-Come sarebbe a dire?? Nessuna estate sarà mai paragonabile a quella che ho vissuto con te.-dissi io.
-Questo lo vedremo.-disse ridendo Nick, quasi prendendomi in giro perché sapeva che io non capivo.
-Bhe allora, mentre siamo qui, in tema di cose belle, vorrei invitarvi personalmente a casa mia la prossima domenica. La mia famiglia è onorata di invitarvi a cena, magari per conoscerci tutti di più, e creare un’unica grande famiglia.-disse Nick.
Colsi negli occhi dei miei una sfumatura di insicurezza ma poi non so come mio padre rispose
-Certo. Non possiamo non accettare questo invito. Conoscerci meglio sarà solo un piacere. Non vediamo l’ora.-
Aaaaah, urlai dentro di me. Non può essere. Ditemi che è un sogno. Tante notizie belle una dietro l’altra, pensai.
-Perfetto. Ne sono davvero felice- disse Nick – adesso vado. Annuncio subito la notizia ai miei.-
-Amore passo a prenderti domani. E’ sabato. Come sai già non puoi rinunciare ad un’uscita con me soprattutto qui a Boston.-disse ridendo.
-Vabbene tesoro.-dissi ridendo- sarò pronta per le otto- gli diedi un bacio e, dopo aver salutato i miei genitori, Nick tornò a casa.
 
PARTE DELLO SCRITTORE.
Scusatemiiii. Mi sono fermata per un bel po', ma ho avuto tanti impegni :( Spero di poterla finire al più presto.
Grazie a tutti.(recensite se vi va) <3




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