Pensiero fugace di una ragazza tormentata

di lyy223
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Guardarlo negli occhi, questo era il mio unico desiderio.

Avevo bisogno di riversare il mio sguardo nei suoi grandi occhi color nocciola, illuminati da quella strana luce che li caratterizzava.

Mi mancava tutto di lui, ma sopratutto il suo sguardo che provocava brividi sulla mia pelle ogni qualvolta mi guardasse, era come se in quel preciso momento mi stesse sfiorando con le sue grandi mani.

E quel tocco magico si diffondeva in tutto il corpo, mi faceva stare bene, portava la mia anima ad un livello più alto e riusciva a liberare il mio corpo da quella prigione materiale che causava in me continui tormenti.

E pensare che quel ragazzo, arrivato improvvisamente nella nostra scuola, passava inosservato nei corridoi, con la sua borsa a tracolla verde militare, i suoi capelli scuri come la pece e il suo viso d'angelo, rovinato da evidenti cicatrici.

Eppure in quel viso in cui coesistevano bellezza e durezza, io riuscivo a intravedere qualcosa di intrigante.
Sapevo che dietro a quella corazza dura, così scontroso e irritabile, si nascondeva un ragazzo fragile.


Chiuso in sé stesso per evitare di soffrire nuovamente, ribelle per paura di essere preda della vita.




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