CAPITOLO 17
“Dopo che ho lanciato il mio
ultimo incantesimo, del mio avversario ormai rimaneva
soltanto qualche brandello sparso per la stanza. Poi improvvisamente tutto il
santuario iniziò a tremare e la stanza diventava sempre più trasparente. Infine
l’intero palazzo si dissolse e mi ritrovai immerso nell’oscurità. Allora decisi che sarebbe stato meglio iniziare a cercare una via
di fuga e iniziai a vagare senza meta all’interno di quel buio. Ad un
certo punto, in lontananza, vidi delle piccole luci galleggiare nel vuoto. Mi
avvicinai e scoprii che erano i resti della copia che avevano iniziato a
brillare e ad attirare gli altri resti sparsi nell’oscurità. Infine tutti quei
frammenti si riunirono e formarono un piccolo portale nel quale decisi di
entrare perché era la sola via d’uscita che ero
riuscito a trovare.
Quando attraversai il portale venni avvolto da una luce intensissima e per qualche istante
non riuscii nemmeno a tenere aperti gli occhi. Quando riuscii ad aprirli di nuovo era in una piccola stanza, uguale a quella nella quale
aspettavamo il nostro turno per sostenere al prova e, a sedere in una angolo,
vidi Kall-su. Avevo superato la prova! Adesso non
rimaneva altro da fare che accedere alla sala del
tesoro ed ottenere un potere inimmaginabile.
Quando
mi diressi verso la porta che si trovava sulla parete opposta della stanza, Kall-su sembrava perplesso e mi chiese:
- Non aspettiamo gli altri?
- Ormai siamo rimasti solo
noi, credo di avere distrutto il santuario durante il combattimento.
Kall-su
non fece altre domande e ci avviammo verso la porta e la verso la mia
ricompensa.
Oltrepassammo la porta e
rimanemmo estasiati da quello che ci trovammo di fronte: era un’immensa caverna
della quale si riusciva a malapena a intravedere il
soffitto. Ma la cosa che ci colpì di più era che la caverna era un’immensa
biblioteca: era la più grande raccolta di testi del
mondo antico che sia mai esistita! Lì dentro c’era la chiave per ottenere una
conoscenza e un potere incredibili!
Iniziammo quasi subito ad
esplorare la vastità di quella caverna per cercare di capire quali testi erano
contenuti al suo interno, poi decisi che Kall-su si
sarebbe dedicato ai testi storici mentre a me
sarebbero spettati tutti i testi magici.
Ci sono voluti tre mesi per
riuscire a leggere tutti quei libri ma quella era la
mia ricompensa per aver superato le prove e nessuno me l’avrebbe portata via,
quindi quando finalmente avevamo finito e siamo usciti ho deciso di distruggere
la caverna e tutto quello che conteneva così che nessun altro avesse potuto
averne accesso e poter anche solo pensare di riuscire ad ottenere un potere
lontanamente paragonabile al mio. Io sono il protagonista superbellissimo e
nessuno è degno di essere paragonato a me!
Forza, adesso
andiamo abbiamo un pianeta da conquistare!”
Detto questo si alzarono e stavano per andarsene quando improvvisamente un
immenso ciclope sbuco dalla foresta attirato dall’odore della loro colazione.
Dark Schneider
ne era davvero compiaciuto, non vedeva l’ora di
provare qualcuno dei nuovi incantesimi che aveva imparato:
- Adesso spalancate gli occhi perché vedrete
degli incantesimi incredibilmente potenti!
E iniziò
a formulare un incantesimo:
- Suean Dasteel. Grande Tonimua, barone
degli inferi, adempi l’antico contratto! Riot – Bufera
di folgori!
Il ciclope fu bersagliato da una
gran quantità di fulmini e cadde a terra in fin di vita. Dark Schneider sembrava contrariato: com’era possibile che un
dannatissimo ciclope riuscisse a resistere a un
incantesimo come quello?
- Adesso basta! Con il prossimo incantesimo
non avrà scampo!
I compagni di Dark Schneider, percependo l’immensa quantità di
energia che si stava accumulando, decisero di allontanarsi in volo e di
assistere all’evento da una maggiore distanza.
- Oscurità! Tenebre! Destate dal caos del
mondo negativo la nera fiamma proibita! Pahra Nohdoi Formor Blur
Nehi Vase Eeder Ih Eternal Idohl Hev’n’Heill Iaiannma!
Daiommy Ghiza Ozzi! Blagozahath – Esplosione
dell’inferno nucleare della morte nera!
Improvvisamente l’intera foresta venne avvolta da un bozzolo di fiamme nere che consumarono
ogni cosa. Quando l’incantesimo terminò la sua distruzione la foresta non esisteva più, al suo posto c’era soltanto
un’immensa voragine.
Lo stregone era raggiante, non
riusciva a credere che in quella biblioteca si nascondesse un incantesimo di
quella potenza! Poi si girò verso i suoi compagni e gridò:
- Cosa ne pensate?
Non è stupendo? – poi li raggiunse in volo e disse: - Adesso andiamo abbiamo
già perso troppo tempo!
Il gruppo partì immediatamente
verso il regno più vicino con un solo scopo, conquistare il mondo e creare un
vastissimo harem.
Appena
partirono Dark Schneider esitò un istante e si voltò
a guardare la sua opera per l’ultima volta e commentò:
- Così bello e così potente, oh Dio perché hai
voluto infliggermi questi fardelli!
FINE |