Perdere me stesso

di Blue Tokage
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Durante la lettura, per chi volesse, consiglio l'ascolto di Butterfly di Patrick Ball



Perdere me stesso



 “Solo non voglio … perdere me stesso. Ha un senso?

Non lo so, penso che mi stiano portando via … non ne sono sicuro, non sono più sicuro di niente. Quando non mi torturano mi riempiono di sedativi e allora non riesco più a distinguere nulla … non vogliono che opponga resistenza al verme che mi stanno iniettando. Mi fa sentire così impotente …

Non voglio che mi cambino, là dentro.

I bruchi si costruiscono dei grossi bozzoli per riposare. È questo che faccio quando il fuoco che mi iniettano nelle vene inizia a bruciare: mi raggomitolo, mi rotolo, grido, strepito, urlo. E dopo, quando passa ed arriva l’oblio dei farmaci, mi faccio piccolo piccolo ed indifeso. E lascio che la nebbia della mia mente mi avvolga. Perché tanto, quando sarà ora di svegliarsi, sarò diventato una bellissima farfalla.

Che mi trasformino in una specie di mostro che non sono.

Mi stanno portando via. È l’ora del fuoco? No, non è ora. Dove mi portano? Chi sono? Lasciatemi dormire, non è ora di svegliarmi, non voglio, non voglio sapere cosa sono diventato.
Il bruco quando esce dal bozzolo non è più l’essere piccolo e delicato che si era addormentato. È diventato altro, qualcosa di estraneo a sé, qualcosa che si impone e lo spinge a farsi da parte, qualcosa che lo violenta e lo zittisce, lo segrega in un angolo buio della sua misera esistenza e prende controllo delle sue membra.
Non mi voglio svegliare, non voglio che quel mostro si impossessi di me.

Solo continuo ad augurarmi di trovare un modo per … dimostrare a quelli di Capitol City che non sono una loro proprietà.

La farfalla prende il posto del bruco. Quella debole ed insignificante creatura è stata sostituita.
Non avrei voluto svegliarmi, perché ora non sono più io ad avere il controllo. No, questo deve per forza essere un incubo, perché non sono le mie mani quelle che ti stanno soffocando. Non possono essere le mie …

Sono diventato quello che non volevo diventare. Mi hanno strappato a me stesso e mi hanno trasformato in una pericolosa creatura, una farfalla mortale, il vero ibrido.
Sono riusciti a ottenere quello che volevano: il modo per spezzarti per sempre.
 
Ma non ti preoccupare, si sono dimenticati di una cosa: le farfalle hanno vita breve, spiccano il volo all’alba ed al tramonto precipitano negli abissi da cui erano fuggite. Farò in modo che sia così, perché l’unico modo per salvare la tua vita è liberare la mia.
Allora loro scopriranno che non mi hanno vinto. E a quel punto potrò davvero trasformarmi in una farfalla e salutarti per un’ultima volta.

Te lo avevo detto, Katniss,

Che sono più di una semplice pedina.




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