1 - Il libro del drago
Questi
personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Hiro
Mashima ; questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di
lucro
La saga del Grande Torneo di Magia
Il Libro del Drago
Quel mattino il cielo era terso e l’aria era tiepida.
L’estate era ormai dietro l’angolo ed il tempo era
così bello che Lucy non aveva alcuna voglia di sprecarlo a
lavoro. Tanto ogni volta che lei e Natsu riuscivano ad ottenere un
impiego, c’era sempre qualche terrificante incidente ad impedirle
di ottenere la paga.
Mentre camminava la ragazza mormorava tra sé e sé - Dovrei visitare più spesso questa zona ... -
Il Porto Vecchio di Magnolia sembrava uscito da un’altra epoca.
Tutte le abitazioni erano fatte di legno e avevano un’aria
consunta ma allo stesso tempo accogliente e lungo il canale
c’erano allineate dozzine di stalli differenti. Magnolia, in
fondo, era pur sempre una città portuale, una terra di incontri
e di scambi e tra le merci esposte si poteva trovare un po’ di
tutto: spezie, tessuti e oggetti magici.
- Un momento e questo cos’è? - Lucy si fermò di
scatto afferrando qualcosa: si trattava di un libro dall’aria
molto antica e consumata sulla cui copertina di pelle era stata incisa
l’immagine bellissima ed inquietante di un maestoso drago nero
con le ali picchiettate di blu.
- Quanto costa?! - A quelle parole il proprietario ebbe quasi un
sobbalzo. Era un uomo grasso e corpulento, con la pelle scura ed un
turbante sulla testa, che doveva aver viaggiato per mari e per monti ma
che quasi sicuramente, non aveva mai visto qualcuno tanto interessato
ad una cianfrusaglia come quella.
- Soltanto cinque jewel, signorina. -
- Affare fatto! - Lucy schiantò le banconote sul banco e si
affrettò ad aprire con aria trionfante il suo nuovo acquisto.
Peccato però che quell’aria fosse destinata a durare poco.
- Ma è umana questa roba??? -
L’intero libro era stato scritto con dei simboli completamente incomprensibili.
- Ecco cosa fa invece di lavorare. - Lucy ci mise un po’ a capire
da chi proveniva quella critica, ossia da qualcuno così piccolo
che le arrivava a stento all’altezza del ginocchio.
- Non è essere così dura Carla. Anche Lucy - san ha il diritto di prendersi un po’ di riposo. -
La ragazza era così impegnata a sfogliare il suo nuovo libro che
non si era neanche accorta dell’arrivo di Wendy e della sua
fedele gatta bianca. - Che cosa ci fate qui? -
- Stiamo tornando alla gilda dopo l’ultima missione. -
Sottolineò Carla puntandole una zampa contro con aria
accusatoria - Noi ci diamo da fare e per questo non rimaniamo senza
soldi a fine mese! -
Lucy fu costretta a chinare la testa sotto la potenza di quel colpo.
Era vero: anche se Wendy era soltanto una ragazzina era molto
più responsabile di lei. Viveva da sola ma lavorava e si
occupava di tutto senza alcun bisogno di chiedere aiuto agli altri.
- Non è vero che non lavoro mai, stavo andando anche io alla gilda ... -
- Fantastico! - Esclamò Wendy - Così possiamo fare la strada insieme! -
- Non è vero! - Carla non accennò minimamente ad abbassare la zampa - Lo dici solo perché ti ho sgridata! -
- Sto dicendo sul serio! - Lucy cercò di farla smettere con un
sorriso tirato, ricominciando a camminare ed infilandosi il libro nella
sacca che aveva in spalla. Per il momento era meglio lasciar perdere lo
shopping e la lettura. Avrebbe fatto vedere il volume a Levy più
tardi. Quella ragazza era un asso quando si trattava di decifrare
lingue antiche e scritti magici!
Nota dell'autrice: Ciao
a tutti! Mi chiamo RosaDraco e questa volta mi sono divertita a
riscrivere tutto l'arco della saga del Grande Torneo di Magia
intrecciandola la storia del film sul "La sacerdotessa della
fenice" (quindi se non avete
ancora letto la parte corrispondente del manga, oppure non avete visto
quella dell'anime, vi consiglio di non entrare per evitare spoiler). La
storia ricalca in alcuni punti quella orgininale ma non segue
completamente la sua trama, tan'è vero che prima del suo inizio
non c'è stato nessun vuoto dei sette anni. Inoltre in questo
racconto mi sono
divertita a fare alcuni esperimenti ooc ma l'esperimento
più grande è un altro: volevo dare ad Erza e Gerard la
possibilità di stare insieme fin dal principio quindi
perdonatemi in anticipo se non corrispondono agli originali! In
realtà il personaggio di Erza ha sempre le stesse
caratteristiche che aveva nella "Ragazza ribelle ed il Mago in
Armatura", l'altra
fic che ho pubblicato qualche mese fa.
Anche il mio personaggio Lyra, ritorna dal racconto precedente e per
questo l'intero arco si colloca come un continuo ideale. Qui sotto ci
sono tutte le
informazioni che ho ritenuto necessarie per evitare confusione:
Titania Erza
A differenza del personaggio originale la sua abilità non
consiste semplicemente nel poter cambiare le proprie armi ogni volta
che lo desidera. Erza è un'alchimista, dotata di un talento
naturale e quasi artistico, nel forgiare armi. Tutta la sua forza
dipende dall’equipaggiamento che indossa e per questo vi dedica
la massima cura. Non ama creare pezzi per gli altri e ha posto un
sigillo su tutte le armi che usa per evitare che persone senza scrupoli
se ne impossessino.
All’inizio della storia del “ La saga del Grande Torneo di Magia” Erza ha 32 anni.
Nata in una famiglia nobile di Fiore, dalla lunga tradizione militare,
ha abbandonato tutti i suoi diritti e l’ambiente in cui è
cresciuta per inseguire il suo sogno di diventare un cavaliere,
carriera preclusa alle donne.
A soli 17 anni ha cominciato il suo viaggio, forgiando Redemption, la
sua grande spada nera e l’armatura che indossa ogni giorno, la
Gladiators Battle Armour (per il nome di alcune delle sue armi mi sono ispirata al gioco online di Castle Age).
A 19 è entrata a far parte di Fairy Tail, dopo un fortuito
incontro con Makarow. Siccome a quei tempi Erza stava nascondendo la
sua reale identità, il Master di Fairy Tail finì con
l’affibbiarle il nomignolo di Scarlet, soprannome che usa ancora
oggi. All’epoca anche Makarow stava nascondendo la sua vera
indentià, per questo Erza ha preso l’abitudine di
chiamarlo semplicemente “Vecchio”.
A 22 anni Erza ha incontrato per la prima volta Gerard, all’epoca
un ricercato da parte del Consiglio di Magia. Come Jura e molti altri,
Erza ha combattuto in prima linea per fermare i suoi diabolici piani,
ma alla fine commossa dalla sua storia ha deciso di dargli una seconda
possibilità, mentendo davanti a tutto il Consiglio e
scagionandolo con l’aiuto di Makarow. Dopo aver fatto entrare il
ragazzo alla gilda non solo si è presa la responsabilità
di vegliare sul suo comportamento ma in breve è diventata la sua
compagna.
A 23 anni invece Erza fa per la prima volta conoscenza di Mirajane, che
entra a far parte della gilda con i suoi fratelli. La nuova arrivata
cerca continuamente di provocarla e di prenderne il posto, fino al
momento in cui, scossa dalla morte di Lisanna, cambia radicalmente
atteggiamento.
Erza ha 25 anni quando Natsu e Gray arrivano per la prima volta alla
gilda. E’ lei ad occuparsene come una sorella maggiore,
diventando per loro un esempio ed un modello da superare ad ogni costo.
Infine, cinque anni prima del “La saga del Grande Torneo di Magia” quando
Erza ha 27 anni, la maga accetta di prendere come apprendista Autumn
Lyra, una ragazza molto promettente originaria del paese di
Valeria, ma con un carattere ribelle e superficiale. All’inizio
il loro rapporto non è dei migliori, ma all fine il suo legame
con Lyra diventa così forte che la ragazza inizia a considerarla
una sorta di madre adottiva, cosa che ha desiderato avere per tutta la
vita.
Gerard Fernandes (Mystogan)
La sua magia è catalogata come “Magia dei Portali”.
Utilizzando i sei bastoni magici che porta con sé ed una vasta
collezione di cerchi runici, è in grado di abbattere interi
eserciti. Un'altra delle sue abilitò consiste nell'evocare ombre
e manipolare illusioni.
All’inizio del “La saga del Grande Torneo di Magia” Gerard ha 35 anni.
Quando ne aveva solo 23, divorato dalla rabbia e dall’odio,
Gerard aveva deciso di vendicare la sua famiglia perseguendo il folle piano
di distruggere il regno di Fiore che ritieneva responsabile
dell’accaduto. Lugo la sua strada lascia una scia di morte e
disperazione, ma commosso dalla grazia concessagli da Erza decide di cambiare vita e
di entrare a far parte di Fairy Tail. Consapevole del fatto che il suo
nome ed il suo volto sono estremamente noti e temuti, decide anche di
cambiare identità usando l'alias di Mystogan e coprendosi la
faccia.
Viaggia instancabilmente lungo la regione di Fiore, impegnato tra una
missione e l’altra, nel tentativo di aiutare quanta più
gente possibile, ma è divorato dal senso di colpa e sa che per
quanto possa impegnarsi, niente al modo potrà riparare ai danni
che ha fatto.
A 29 anni Mystogan incontra casualmente lungo la strada la piccola
Wendy che ha appena smarrito il suo drago. Per alcuni mesi la tiene con
sé e se ne occupa, coltivando l’idea di portarla a
Fairy Tail, ma a causa di un incidente di percorso o meglio di
“Anima”, decide di lasciarla al sicuro presso un'altra
gilda.
Titania Autumn Lyra
Per l'aspetto fisico del suo personaggio e della sua spada mi sono ispirata sempre al gioco online di Castle Age.
Figlia del Primo Ministro del Consiglio di Magia di Valeria, ha perso
la madre poche settimane dopo la nascita ed ha un rapporto difficile
col padre. Arrogante e presuntuosa è convinta di sapere tutto
ciò di cui a bisogno sulla magia e quando viene inviata per la
prima volta a Fairy Tail considera la cosa come una punizione ed un
umiliazione terribile. Non sopporta l’idea di stare in coppia con
Erza, ma col tempo inizia ad ammirare la maga e stringe con lei un
forte legame d’affetto.
La sua abilità consiste nel manipolare qualunque forma di
energia la circondi, ma ha due limitazioni molto serie: non può
produrla autonomamente nè assorbirla direttamente da altri
esseri viventi.
La sua situazione familiare, la porta a legare con Lucy, con la quale ha molti punti in comune.
Inoltre, stare con Erza e Fairy Tail, le insegna tutti i valori di cui
era priva, così che al suo ritorno a Valeria, può
facilmente comprendere la situazione del popolo e prendere il proprio
legittimo posto nel Consiglio di Magia.
Mirajane Strauss
Dopo la perdita della sorella, Mirajane ha attraversato un momento di
crisi, cercando conforto in più di una relazione amorosa.
L’unica cosa che le è rimasta da quel periodo, sono stati
i ricordi dei suoi incontri con Hibiki e Barry, il bel giornalista di
una rivista scandalistica, ed i figli che ha avuto con loro: Ivan e
Nicolai.
All’inizio della “Saga del Grande Torneo di Magia”, hanno rispettivamente 5 e 6 anni.
Ci
sono ooc minori per Porlyusica, Ivan, Hoteye, Midnight, Kagura, Mavis,
Eclear, Ultear, Meredy, Master Makarow ed un'altra fitta schiera, ma
non si tratta di niente di così importante da meritare di essere
elencato in anticipo.
Adesso sapete tutto quello che dovete sapere. Tutto il resto ve lo svelerà la trama, dopo questo breve prologo.
Buona lettura e buon divertimento!Spero che vi divertirete come mi sono
divertita io scrivendo tutto questo!
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