Guide me home/How can I go home
Portatemi a casa. Per favore. E' l'unico posto dove vorrei davvero essere.
Ma io non ho una casa. Non l'ho mai davvero avuta.
O forse, la mia casa sei tu, in questo momento mi stringi, e sento che io ti appartengo.
Ti chiederei come potrei tornare a casa, dopo tutto quel che ho vissuto.
Come posso dimenticare? Posso evitare di ricordare, non dimenticare.
La prima volta che mi hai visto, mi volevi portare a casa. Ma io non la ho. Non l'ho mai avuta.
Nel delirio della febbre, sono solo le tue braccia a farmi sentire a casa.
Grazie, ed è l'unica cosa che posso dire, ma non grazie perché mi stai aiutando. Grazie per considerarmi una persona, e non un oggetto. Grazie di esistere.
*Angolo d'autrice*
*Si nasconde dietro al cuscino dei miserabili*
*Il pubblico tira pomodori*
SCUSATE! Allora, non ho valide giustificazioni per questo enorme ritardo, perciò vi chiedo umilmente scusa ragazze ç.ç
In compenso, sono tornata con una oscena drabble, sulla valtine, capite che quando inviti a casa tua a dormire le tue amiche, rigorosamente valtine shipper one love, sclerate e poi viene fuori sta cosa qui.
Allora, sono due canzoni, cantate in duetto da Freddie Mercury e Montsserrat Caballè.
Le amo. Prciò sentitele.
Va beh va, mi auguro vi piaccia ç.ç
Hola! <3
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