CAPITOLO 1-INCUBIXRICORDIXRUMORI Il sole filtrava da una tenda sul
corpo di un ragazzo addormentato,che si svegliò
non appena la luce del sole brillò sui suoi occhi chiusi.
Guardò la sveglia,erano le 7:30.Si alzò,si
vestì velocemente e scese in cucina,sperando con tutto se
stesso che fosse vuota,cosa che era.Ossevò per un'attimo il
suo riflesso nel vetro della finestra,un ragazzo biondo,con grandi
occhi azzurri,lo sguardo triste e un volto stanco.Non aveva dormito
bene,quella notte.Veramente,erano dei giorni che non dormiva bene.
Da circa una settimana,ricorreva sempre lo stesso sogno:lui,da
piccolo,con i suoi genitori,la sua gente...e improvvisamente fiamme,le
case avvolte dal fuoco,gli occhi dei suoi fratelli color del
fuoco...sangue,cadaveri a terra,persone che,invano,cercavano una via di
fuga da quell'orrore...ogni notte si svegliava,gli occhi cremisi,e
singhiozzava nel cuscino,finchè,starvolto,non si
riaddormentava.Per parecchie mattine i suoi amici gli avevano chiesto
se c'era qualcosa che non andava,ma lui aveva sempre risposto di stare
bene,anche se effettivamnte stava mele,e parecchio,ma preferiva non
parlarne con loro,perché,anche se era sicuro che ci
avrebbero provato,sicuramente non sarebbero riusciti a capirlo. E non
sarebbero riusciti nemmeno a capire perché voleva tornare
nel luogo dove un tempo viveva la sua gente.Veramente,non lo sapeva
nemmeno lui perché aveva deciso di tornare a "casa".
Una voce assonnata lo risvegliò dai suoi pensieri.
-Buongiorno,Kurapika,già impiedi?-
-'Giorno,Leorio.Ciaoci vediamo dopo.-
-Dove vai?-
Kurapika aveva già preso la sua inseparabile tracolla rossa
ed era uscito dal portone della casa.
-Ehi!!-il medico insisteva.
-A dopo,Leorio!!-rispose lui senza nemmeno guardarlo.
La residenza della Tribù Kuruta non era vicina,ma
il biondo ci mise poco a raggiungerla.Un senso di nostalgia misto a
confusione lo avvolse,era strano tornare nei luoghi in cui era nato e
cresciuto dopo parecchio tempo.I ricordi gli affollarono la mente,una
lacrima amara gli scivolò sul
volto.Sospirò,chiedendosi se sarebbe riuscito a proseguire,e
si asciugò gli occhi.Camminò per un po'solo fra
macerie.
Riocrdava perfettamente quella notte,quando vide scomparire tutte le
persone a lui care,e quel senso d'impotenza,perché a quel
tempo era solo un bambino.E poi quel vuoto,alla vista di tutti quei
cadaveri a terra,perché aveva capito di essere solo al
mondo,e che non avrebbe mei puù potuto riavere la sua
famiglia.Ricordi che lo facevano stare male,che mutarono i suoi occhi
da azzurro cielo a un freddo rosso scarlatto.
D'un tratto qualcosa si mosse dietro di lui.Si
voltò di scatto,i suoi occhi tornarono del loro colore
naturale,mentre qualcosa si mosse ra i cespugli.
FINE 1° CAPITOLO Vorrei scusarmi con tutti quelli che
leggeranno se gli causerò dolori di stomaco...ma
è una delle mie prime fanfic...ringrazio chi legge e chi
commenta,e ringrazio specialmente le mitiche Nika-chan(che mi ha dato
una mano per la storiella)e pikkia!!!A presto,e recensite!!!! Mayka
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